PROFESSIONE ODONTOTECNICO. Petizione per un nuovo profilo professionale.

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CONTINUIAMO A FIRMARE E A DIFFONDERE LA PETIZIONE

2014-03-24 16:11:14

Teniamo a ricordare che la petizione lanciata dall' UOI per il riconoscimento della professione di odontotecnico non si è conclusa... 
Invitiamo tutti i colleghi, i loro amici e conoscenti, nonche gli odontoiatri e tutti coloro che sono sensibili alla questione, a continuare a diffondere le nostre istanze in ogni modo possibile.
Firmiamo la petizione e diffondiamola con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione. 
Di seguito pubblichiamo un link di interesse dove è possibile comprendere meglio la portata della nostra iniziativa. 
GRAZIE a tutti i firmatari della petizione e tutti coloro che credono e auspicano seriamente in un possibile e reale cambiamento e in una nuova idea di futuro per la nostra meravigliosa professione... 
Aspettiamo le vostre FIRME sulla petizione INSIEME POSSIAMO!


Odt. Esmeraldo Gesuè -Coordinatore Prov. UOI Brindisi-

IL DENTAL DAY IN DIRETTA TELEVISIVA

2014-02-25 15:18:38

Pubblichiamo il link della trasmissione televisiva andata in onda su TBM lo scorso 11 febbraio per chi non l'avesse vista.
Un'altra iniziativa intrapresa nella direzione della regolamentazione della professione di odontotecnico. Buona visione e ancora grazie per aver firmato questa petizione.... Continuate a sostenerci a diffondere e far firmare la petizione a quante più persone possibili, INSIEME possiamo fare molto! GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

http://www.youtube.com/watch?v=YzAJ7kcE-ik



staff UOI

-DENTAL DAY- II° edizione a Taranto in diretta su TBM

2014-02-12 14:23:36

"DENTAL DAY" L'INIZIATIVA DI COMUNICAZIONE LANCIATA DALL'UNIONE ODONTOTECNICI CHE HA COME SCOPO LA CORRETTA INFORMAZIONE RIVOLTA AL CITTADINO-PAZIENTE IN AMBITO DENTALE VIENE TENUTA IN DIRETTA TV.
UN'ALTRO PICCOLO PASSO NELLA DIREZIONE DEL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI E DEL VALORE DI NOI ODONTOTECNICI.
GRAZIE A TUTTI COLORO CHE CI HANNO SEGUITO E CONTINUERANNO A SEGUIRCI IN QUESTA NUOVA IDEA DI FUTURO PER LA PROFESSIONE...


In questa inquadratura sono presenti da destra  verso sinistra  in senso orario: 
-Rossella Abbondanza (referente Puglia IDEA associazione assistenti dentali);
-Dr. Carmine Bruno (Presidente della Commissione Albo Odontoiatri – Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto);
-Odt. Cosimo Ricci (Segretario Nazionale UOI);
-Odt. Catello Caiazzo (Coordinatore prov. UOI Taranto);
-Odt. Esmeraldo Gesuè (Coordinatore prov. Brindisi);
-Simona Picuno (ospite);

Al dibattito erano inoltre presenti:
-Dr. Luigi Genzano (odontoiatra);
-Dr. Mimmo Pignataro-igienista dentale- (Presidente regionale AIDI);
-Odt. Micheline Caroppo Coordinatore prov. UOI Lecce;
-Odt. NIcola Giordano (Coordinatore giovani odontotecnici UOI Taranto);


staff UOI

DENTAL DAY II° edizione a Taranto

2014-02-06 18:20:27

Dopo la realizzazione del primo convegno “Dental Day”, tenutosi a San Pietro Vernotico (BR) il 26 settembre 2013, con il patrocinio del Comune, l’Unione Odontotecnici Italiani (UOI) ripropone l’evento a Taranto. Il “Dental Day”, ideato e realizzato dall’UOI, è una campagna di informazione rivolta al cittadino – paziente, per chiarire quali sono le posizioni e gli ambiti di intervento delle varie figure professionali del settore, tra cui medici odontoiatri, odontotecnici, igienisti dentali e assistenti alla poltrona. L’evento giunto alla seconda edizione, si terrà negli ambiti di una trasmissione televisiva il prossimo 11 febbraio, e sarà presentato alla città nel corso di una conferenza stampa, venerdì 7 febbraio alle ore 11.00, presso il Centro Sportivo Magna Grecia, in via Zara. Tra i relatori, saranno presenti tre odontotecnici del direttivo UOI, un medico odontoiatra, e il Presidente della Commissione Albo Odontoiatri – Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto, Dott. Carmine Bruno. I temi di discussione saranno i seguenti:

1. Presentazione del “Dental Day” e finalità – (a cura dell’odontotecnico Cosimo Ricci, Segretario Nazionale UOI);

2. Cos’è l’Unione Odontotecnici Italiani – (a cura dell’odontotecnico Catello Caiazzo, Coordinatore Provinciale UOI Taranto);

3. Turismo dentale – (a cura del Dott. Luigi Genzano, odontoiatra);

4. Figure professionali nel settore dentale, ruoli ed ambiti di intervento – (a cura del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri – Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto, Dott. Carmine Bruno);

5. Abusivismo: cos’è? Quando si verifica? – (a cura del Presidente della Commissione Albo Odontoiatri – Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Taranto, Dott. Carmine Bruno);

6. Resoconto Dental Day S. Pietro Vernotico (a cura dell’odontotecnico Esmeraldo Gesuè, Coordinatore Provinciale UOI Brindisi).

Nel corso della conferenza stampa, saranno evidenziati i punti salienti della campagna informativa.

UNIONE ODONTOTECNICNICI ITALIANI

Associazione Nazionale di Categoria

Organizzazione che coordina idee e uomini su tutto il territorio nazionale ed ha come scopo la tutela dell’odontotecnico

Sede legale: Piazza San Biagio, 15 – 73017 San Simone (Lecce)

C.F: 91022290752

Via Vittorio Veneto 18 – 74020 Montemesola (TA) – tel: 380 59 88 659

e-mail: elena_ricci@email.it – sito web: 


staff UOI

Convocazione assemblea dei soci UOI

2013-12-10 15:36:27

Si rende noto che per il 2013 l'assemblea annuale dei soci dell'UOI (unione odontotecnici italiani) viene fissata per il giorno 21/12/2013 alle ore 9.30. Sono invitati e possono partecipare tutti i soci, i soci fondatori, sostenitori dell'associazione, nonchè tutti i colleghi odontotecnici interessati alle politiche dell'associazione a favore della categoria che potranno partecipare attivamente alle decisioni del direttivo e allo sviluppo e svolgimento dell'incontro con proposte e suggerimenti.
Rivolgiamo l'invito anche ai firmatari di questa petizione che potranno assistere all'assemblea dei soci UOI.
E' gradita la presenza di tutti coloro seguono le nostre istanze e vogliono sostenere le nostre iniziative.

ORDINE DEL GIORNO:

1) Tesseramenti 2014
2) Elezioni e rinnovo comitato direttivo e cariche dirigenziali
3) Programmazione iniziative sindacali 2014
4) Redazione agenda 2014
5) Varie ed eventuali.
L'assemblea si terrà nella città di Brindisi.
A breve verrà comunicato e reso pubblico il luogo dell'incontro.


staff UOI

LETTERA APERTA AGLI ODONTOIATRI

2013-11-10 14:30:12

LETTERA APERTA AGLI ODONTOIATRI

Come noto l'associazione UOI (unione odontotecnici italiani) ha lanciato una petizione che propone l'abrogazione dell'ormai a tutti noto "Regio Decreto del 1928", che ancora oggi a distanza di ben 85 anni determina l'operato dell'odontotecnico in Italia, e l'istituzione di un nuovo e più moderno profilo professionale al passo con i tempi.

Ormai abbiamo più o meno tutti compreso come questa "antica" e più che superata norma legislativa ha provocato e continua a provocare notevole imbarazzo ed enormi disagi per i diversi attori del comparto dentale e non solo, le ripercussioni negative di questa applicazione normativa che hanno dato vita a scandali mediatici di notevole portata per entrambe le categorie si riflettono anche nei confronti del cittadino-paziente che non di rado nutre e a ragione sentimenti di sfiducia e sospetto verso l'odontoiatra e ancora di più verso l'odontotecnico, spesso e volentieri visto e additato ingiustamente ed erroneamente in maniera diffamatoria come falso dentista o come un abusivo senza scrupoli che rappresente un pericolo per la salute dell'intera collettività.

Per non parlare poi dei disagi economici e degli incalcolabili danni morali che questa norma ha comportato in occasione di procedimenti giudiziari avviati sia nei confronti di odontotecnici che su richiesta del medico hanno collaborato nello studio dentistico per le consuete prove tecniche nella riabilitazione protesica, sia nei confronti di odontoiatri che hanno subìto in casi come questi il concorso per esercizio abusivo, quando invece molto spesso si tratta di ben altro perchè nella maggioranza dei casi, è provato dalle statistiche, si sono attuate prove di congruenza e verifiche tecnico- protesiche nel cavo orale del paziente quasi sempre autorizzate e richieste all'odontotecnico dal medico odontoiatra responsabile del trattamento che non hanno nulla a che vedere con l'abusivismo.

Va da sè che in questo clima di confusione e di conseguenti inasprimenti d'animo da parte di chi viene colpito ingiustamente dall'applicazione di una legge obsoleta e assolutamente non al passo con i tempi, si rende necessario addivenire ad un aggiornamento normativo della professione dell'odontotecnico che è e deve rimanere, non l'anello debole della catena, ma bensì la figura principale e l'unica ed esclusiva professione abilitata del comparto dentale per quanto riguarda la realizzazione dei dispositivi medico-protesici che gli odontoiatri adottano per la riabilitazione protesica dei loro pazienti.

Bisogna regolamentare la posizione e l'operato dell'odontotecnico all'interno del team odontoiatrico perchè è fondamentale distinguere la differenza tra una prova tecnica e una vera e propria prestazione medica di competenza esclusiva dell'odontoiatra abilitato. Una verifica tecnica, qualsiasi essa sia, non può essere confusa con una prestazione clinica e nulla ha a che fare con il vero abusivismo odontoiatrico praticato da personaggi senza scrupoli che si sostituiscono in tutto e per tutto al medico abilitato, e che siamo tutti d'accordo dovrebbero essere puniti e perseguiti con il massimo delle pene perchè operano illegalmente con conseguenze disastrose per la salute dei cittadini.

Il Regio Decreto del 1928 non contempla e non poteva contemplare, per ovvie ragioni all'epoca, l'attuale e moderna collaborazione di team che in molti studi odontoiatrici oggi rappresenta l'eccellenza della riabilitazione protesica, e questo porta con troppa facilità e leggerezza ad attribuire ingiustamente all'odontotecnico l'esercizio abusivo ed il concorso all'odontoiatra anche per banali prove protesiche che nulla hanno a che vedere con una prestazione clinica. Sarebbe importante allora distinguere il rilevamento di una masticazione da un estrazione o una prova strutturale da una cura canalare... Non è più possibile che in uno stato membro UE dove si è recepita e applicata più o meno accuratamente la materia dei dispositivi medici (ex 93/42 - 2007/47 CE) oggi esista ancora una simile confusione e pasticci legislativi e giudiziari di questa rilevanza.

Arrivare ad una regolamentazione legislativa di questa portata come proposto attraverso la petizione per l'abrogazione del regio decreto e istituzione di un nuovo profilo professionale per l'odontotecnico, è altresì importante anche perchè altrimenti per forza di cose si rischierà l'estinzione di una professione tecnico-artigianale che da sempre ha avuto un ruolo di importanza rilevante nell'economia di settore e che verrà inevitabilmente spazzata via da una sempre più incisiva e aggressiva presenza sul mercato di un'industria, che dopo aver monopolizzato quasi tutti i settori produttivi dell'economia, intende monopolizzare anche il nostro settore già piagato da una crisi senza precedenti e da fenomeni del tutto controproducenti per la nostra economia e per la salute della collettività come il turismo dentale e il low-cost odontoiatrico.

Su queste premesse l'UOI oltre ad aspettarsi le firme degli odontoaitri sulla petizione di cui sopra, intende avviare con l'odontoiatria italiana un dialogo costruttivo e propositivo per addivenire insieme in maniera più che condivisa da tutti ad individuare questioni e soluzioni di reciproco interesse per uscire da questa immobilità settoriale e tracciare insieme nuove linee di intervento che possano ristabilire regole certe e condivise per entrambe le categorie, in un ottica di vera partnership e reciproco rispetto dei ruoli e competenze.

L'avvento e la sempre più diffusa applicazione delle nuove tecnologie negli studi e laboratori, inoltre, sta delineando nuovi assetti e nuovi posizionamenti sul mercato portando molti studi odontoiatrici a dotarsi di queste tecnologie e provocando in altri studi dentistici meno propensi ad investimenti di questo genere un pericoloso retrocedere dal punto di vista del fatturato, di conseguenza anche tanti laboratori odontotecnici addirittura vanno incontro alla chiusura, con disastrose conseguenze economiche per molte famiglie, a causa della conseguente flessione degli ordinativi.

Anche su questo punto appare chiaro che bisogna attuare delle politiche di partnership tra odontoiatra e odontotecnico avviando magari investimenti comuni in tecnologie digitali che possono rilevarsi una vera e propria svolta professionale per entrambe le categorie e per i singoli operatori, in quanto ciò consentirebbe a studi e laboratori più piccoli di "associarsi", con la giusta formula giuridica naturalmente, e rimanere competitivi su un mercato in repentina evoluzione che sta facendo già molte vittime sul campo e ne continuerà a fare se non si corre ai ripari creando una "coesione imprenditoriale" tra le nostre rispettive categorie, una sorta di patto tra categorie professionali per la crescita e lo sviluppo reciproco.

Continuare ad avere un atteggiamento di chiusura e di ostinata conservazione dello "status quo" può essere controproducente per tutti e non aiuta a superare questo momento di grande incertezza che caratterizza il nostro tempo sia da parte degli odontoiatri che degli odontotecnici... E' il momento di unire le nostre forze, le nostre competenze, è il momento di mettere insieme le nostre idee e le nostre risorse per proseguire fiduciosi verso un futuro incerto ma che può avere e deve avere dei risvolti di ripresa, di dinamismo e ottimismo per noi e per chi verrà dopo di noi... I nostri figli.

Per concludere cito Charles Darwin con queste quanto mai attuali parole:
"Non è la più forte della specie a sopravvivere, nè la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti".

In attesa e con l'auspicio che si possa presto ufficializzare una nuova e moderna intesa tra le nostre rispettive categorie, ci aspettiamo, come sta già avvenendo, la firma di tanti odontoiatri sulla petizione avviata a dimostrazione che l'onestà intellettuale è una qualità primaria e fondamentale di un grande professionista qual'è l'odontoiatra. Grazie.

Vai alla petizione:http://www.petizioni24.com/ abrogazione_del_regio_decreto_1334_del_31_maggio_1928_art_11


Odt. Esmeraldo Gesuè -Coordinatore Prov. UOI Brindisi-

CAMBIAMENTO

2013-11-09 09:20:12

Il progresso e' impossibile senza cambiamento,
e coloro che non riescono a cambiare le proprie idee non possono cambiare nulla.
(George Bernard Shaw)


E.G.

A PROPOSITO DI ABUSIVISMO...

2013-11-01 21:39:42

Ho letto alcuni commenti circa l'eventuale possibile inasprimento delle pene per chi viene accusato di abusivismo...
Ma ben venga! Ben venga se a questo segue la necessaria regolamentazione della posizione dell'odontotecnico nel team odontoiatrico... 
Ne siamo più che felici!!!

Anche noi odontotecnici siamo contro l'abusivismo e desideriamo contribuire a debellare definitivamente questo reato perchè questa piaga sociale colpisce anche i nostri interessi  non solo gli interessi dell'odontoiatra...
Noi siamo pronti a collaborare con le istituzioni e con gli odontoiatri e combattere insieme questo fenomeno controproducente per tutti.
Se l'abusivismo sottrae pazienti agli odontoiatri ne risentiamo anche noi odontotecnici perchè in laboratorio arrivano meno lavori!!!

La nostra richiesta è limpida e chiara: quello che auspichiamo è lavorare in team con i medici e collaborare con loro, QUANDO RICHIESTO, alla verifica e messa in opera della protesi che forniamo senza rischiare di essere perseguiti ingiustamente per esercizio abusivo della professione e additati come falsi dentisti o addirittura impostori...
Noi odontotecnici onesti non vogliamo sostituirci al medico o detenere titoli accademici che non ci appartengono, quello che vogliamo è che non succeda mai più che un odontotecnico che rileva un morso, prova una struttura o rileva un colore, anche in presenza e sotto la responsabilità del medico, venga perseguito per esercizio abusivo della professione insieme al "concorso" dell'odontoiatra, perchè questa è una vera e propria ingiustizia, una mascalzonata assolutamente intollerabile.

C'è una bella differenza tra rilevare un semplice morso e fare un anestesia, una cura canalare o un avulsione!!!

L'esistenza del Regio Decreto del 28 che vogliamo "abrogare" espone l'odontotecnico a questa disavventura: essere messo sullo stesso piano di un soggetto abusivo senza scrupoli che si sostituisce al medico! Questo è il dramma. Non c'è una effettiva distinzione, anzi spesso il messaggio che passa è: odontotecnico uguale abusivo! E' una questione di chiarezza... 
NON SI PUO' PARAGONARE UN MORSO IN CERA AD UNA ANESTESIA!!!
Possibile che non si capisca questa banale differenza? Ma si può tollerare oltremodo una così grave anomalia?
Questo è una storia che deve finire! Noi vogliamo porre fine a questo scempio legato ad un passato più che remoto ormai, quando gli odontotecnici operavano con "martello e scalpello"... Forse non ci si è accorti che le cose sono un pò cambiate...

BISOGNA REGOLAMENTARE LA POSIZIONE E LE MANSIONI DELL'ODONTOTECNICO ALL'INTERNO DEL TEAM ODONTOIATRICO PERCHE' E' FONDAMENTALE DISTINGUERE UNA VERIFICA TECNICA DA UNA PRESTAZIONE MEDICA VERA E PROPRIA DI COMPETENZA ESCLUSIVA DELL'ODONTOIATRA!!!

Purtroppo il Regio Decreto ancora in vigore per noi odontotecnici ci espone drasticamente a questa drammatica situazione rendendoci vittime di questa confusione! Non se ne può più di questa buffonata tutta italiana!!! Una faccenda che rasenta il ridicolo...

Chi invece si sostituisce al medico o sconfina nelle competenze dell'odontoiatra è giusto che paghi e a caro prezzo che sia un odontotecnico o un vigile urbano o un impiegato comunale o no so cosa... Chi sbaglia deve pagare. Non vi è dubbio!

L'abusivismo, QUELLO VERO, non quello "presunto" che viene addebbitato con troppa facilità nei confronti degli odontotecnici anche quando compiono manovre tecniche nel cavo orale, è controproducente per tutti: dentisti, odontotecnici e cittadini, e tutti dovremmo fare il possibile per arginare questa piaga, INSIEME senza inutili e faziose resistenze di parte che fino ad oggi hanno prodotto soltanto ulteriore confusione... Si perchè la mancanza di un profilo professionale per gli odontotecnici ha prodotto ulteriore confusione, poichè ancora oggi molti cittadini non conoscono la differenza tra odontoiatra e odontotecnico e in questa confusione l'abusivismo si è diffuso...

Questa è la posizione di tutti gli odontotecnici seri e leali a cui non interessa assolutamente fare il medico o abusare di una professione che non è la propria. Noi odontotecnici veri e onesti abbiamo il nostro gran bel da fare per svolgere bene la nostra di professione che richiede così tanto impegno e passione, e non abbiamo assolutamente nessuna  voglia di fare ciò che compete all'odontoiatra, e di andare in studio a verificare la protesi potremmo benissimo farne a meno, specialmente se dobbiamo farlo gratuitamente... Ma spesso siamo chiamati a farlo, e lo facciamo perchè ci rendiamo conto che non di rado ciò significa evitare costosi rifacimenti e inutili perdite di tempo e denaro, ma almeno nel fare questo "sacrificio", nel supportare il medico nella riabilitazione, QUANDO RICHIESTO, sarebbe cosa buona e giusta non rischiare una denuncia penale!!! Oltre al danno anche la beffa. No. Non è più possibile lavorare in questo modo!

Ecco perchè bisogna sostenere questa petizione! I tempi sono maturi e ormai anche i medici che hanno firmato lo hanno capito... Cordialità.



 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ODONTOTECNICO=PROFESSIONISTA=VALORE AGGIUNTO=SUCCESSO=PAZIENTI SODDISFATTI


Odt. Esmeraldo Gesuè -Coordinatore Prov. UOI Brindisi-

LA PETIZIONE SUL QUOTIDIANO VIVAVOCE

2013-10-30 16:18:37

Unione Odontotecnici Italiani

GRAZIE A COLORO CHE CI STANNO SOSTENENDO

2013-10-30 16:13:14

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto e stanno sostenendo questa petizione da tutto lo staff UOI.
Ad oggi a distanza di un mese dal lancio della petizione abbiamo raggiunto 800 firme confermate e 1500 condivisioni...
Una media di circa 26 firme al giorno!  Un risultato molto positivo ma dobbiamo migliorarci ulteriormente... Se ognuno di noi coinvolgesse in questa iniziativa almeno 3 persone sarebbero 2500 firme in più sin da subito!

Un piccolo sforzo da parte di tutti noi, INSIEME possiamo fare molto, forse più di quanto pensiamo... Vogliamo darci quest'obiettivo per questo mese? Per i prossimi 30 giorni riusciamo a far firmare la petizione ad almeno 3 amici? Utilizziamo qualsiasi strumento facebook, twetter, email, whatsApp, attraverso lo smartphone, tablet in ufficio, per strada, al bar qualunque luogo può essere quello giusto per coinvolgere i nostri colleghi, amici e conoscenti...

Noi ci crediamo e se siamo in tanti a crederci faremo la differenza... Forza!
Con questa petizione possiamo cambiare le cose, possiamo sperare di riprenderci quello che ci spetta: la nostra dignità di professionisti!
Diamoci dentro! Dobbiamo soltanto crederci... INSIEME... CREDIAMOCI!


Lo staff UOI ringrazia



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