Si vuole porre all'attenzione della regione Abruzzo la questione della riapertura alle escursioni in montagna. Non avete anche voi la sensazione che siamo stati dimenticati noi escursionisti?
Si richiede alla regione Abruzzo, allentamento delle misure restrittive relative alle attività di escursionismo in montagna per tutti, guide e non
Egregi amministratori, siamo del tutto consapevoli della gravità dell’epidemia in corso e del grande impegno necessario per contrastarla che vi state assumendo. Tuttavia non ritenendo l’escursionismo di montagna un attività sportiva pericolosa per il diffondersi del virus specie nella nostra regione dove per fortuna il contagio non ha raggiunto pericolosi livelli di allarme, chiediamo cortesemente che venga riammesso, anche alla luce di condizioni che suggeriamo e che siamo disposti ad accettare per evitare assembramenti e di considerazioni che ci permettiamo di sottoporre alla vostra attenzione:
1. Chiusura dei rifugi gestiti e delle funivie;
2. divieto di frequentazione delle aree picnic;
3. divieto di spostarsi oltre la propria provincia di residenza;
4. i gruppi di escursionisti non dovranno superare le 5 unità;
5. massimo due viaggiatori per auto uno davanti e uno dietro muniti di mascherine
Da considerare anche che:
1. In montagna è normale tenere le distanze, ma resta comunque inteso il nostro impegno al rispetto delle regole così come facciamo al supermercato e non abbiamo motivo di pensare che ne possiate dubitare;
2. l’attività di escursionismo non è alpinismo e quindi non è pericolosa;
3. la montagna è grande e noi per merito di quei divieti saremo pochi;
4. è salutare
Sperando di non essere dimenticati dal piano prossimo di riapertura delle attività che vi apprestate a varare, ringraziamo per l’attenzione ricevuta e fiduciosi salutiamo cordialmente
Assessore alla Salute e Pari opportunità Nicoletta Verì. Contatta l'autore della petizione