SOS Scuola: Salviamo e sosteniamo L’ISTRUZIONE PUBBLICA STATALE
Continuano le richieste di denaro, al governo, da parte di suor Anna Monia Alfieri e padre Luigi Gaetani per finanziare le loro scuole paritarie cattoliche che si rivolgono ai figli di famiglie benestanti (leggi report Retesicomoro “La qualità della scuola cattolica”)
Ad oggi hanno ottenuto un contributo di 150.000.000 (150 milioni) di euro ma a loro non basta. Sempre per la stessa attenzione rivolta agli studenti e alla loro istruzione sono disponibili a cedere i loro spazi, le aule, chiedendo allo Stato il pagamento del costo di locazione di 6.000.000.000 ( 6 miliardi) annui. Non è giusto!
Tante aziende, in diversi settori, sono costrette a chiudere a causa della pandemia per loro nessuna attenzione ma anche loro, come suore – preti – laici che lavorano nella scuola paritaria cattolica, hanno diritto ad un lavoro ed una retribuzione.
Le scuole paritarie cattoliche imparino ad autogestirsi con i 150 milioni ricevuti dal governo e con le entrate, in cassa, delle rette. Per gli spazi che vorrebbero cedere in locazione (e vivere di rendita) allo Stato possono convertirli in alberghi.
Loro sono proprietari dei loro immobili mentre altri imprenditori pagano l’affitto. Non agevoliamo ulteriormente chi è già ricco.
Chiediamo al Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina e al Governo Conte di finanziare l’Istruzione Pubblica Statale con i seguenti e urgenti interventi:
- di ristrutturazione e costruzione dei nuovi edifici scolastici antisismici
- manutenzione e aggiornamento dei laboratori
- dotare tutte le aule di strumenti digitali per l’insegnamento (LIM-videoproiettori e altro) - una rete wifi che funzioni
- spazi aperti verdi per l’ora di educazione motoria e per la ricreazione
- spazi interni come aula magna, biblioteca, teatro, sala di musica, palestra, mensa
- dotazione di ebook per gli studenti con all’interno i libri scolastici
- aule confortevoli con una buona illuminazione, con termosifoni che riscaldano le aule, carta igienica, kit medico di pronto soccorso, sostituzione delle sedie e dei banchi usurati
- fotocopiatrici, risme di carta, materiale di cancelleria per la segreteria e i docenti e tanto altro.
L’Istruzione pubblica statale è aperta a tutti gli studenti senza discriminazione in base alle proprie possibilità economiche.
Fate in modo che la scuola pubblica statale torni ad essere l’Eccellenza non solo mediante gli insegnanti ma anche attraverso i servizi messi a disposizione dalla scuola.
I docenti possono essere i migliori ma se in una scuola cade il soffitto i pregiudizi sull’essere una “buona scuola” continueranno ad esserci.
Voi mandereste i vostri figli in una scuola fatiscente? Investite tutto nell’Istruzione pubblica statale e noi, studenti - genitori - docenti - personale di comparto - dirigente scolastico – vi ringrazieremo.
genitori e studenti Contatta l'autore della petizione