NO MASCHERINE SU POPOLAZIONE PEDIATRICA A SCUOLA E NEI CENTRI ESTIVI

Commenti

#16801

I bambini vanno protetti non con le mascherine, ma con l'amore.

Giuseppe Pellegrino (Francavilla Angitola, 2020-06-21)

#16803

Non se uno assolutamente d'accordo con queste misure inutili e dannose

Elena Serra (Boretto (RE) , 2020-06-21)

#16806

Perché ritengo che le mascherine siano dannose soprattutto per i bambini... devo tutelare la salute delle mie tre figlie.

Emanuele Lupi (Castel Mella, 2020-06-22)

#16810

Giù le mani dai bambini

Rosa Fadda (Alghero, 2020-06-22)

#16822

Chiedo il diritto di votare contro l'uso della mascherina, quindi:
Non obbligare nessuno,bambini compresi, ma anche adulti, al non indossare la mascherina

Margherita Romaniello (Como, 2020-06-23)

#16823

Penso davvero che l'obbligo delle mascherine a scuola per i nostri bambini sia inutile, dannoso e controproducente.

Elena Claudia Dragomir (Roma , 2020-06-23)

#16824

E' allucinante far tenere a bambini da 6 anni in su ,un impedimento meccanico alla loro normale respirazione,e alla loro normale vitalita'

Franco Bacci (fiesole, 2020-06-23)

#16825

Non condivido che i bimbi possano indossare le mascherine e in caso di febbre vengano chiamati direttamente i genitori.

Irma Di sessa (Roma, 2020-06-23)

#16827

La mascherina è più dannosa che utile e rappresenta un bavaglio, che le generazioni future non devono certo svere.

Milena Patuzzi (Hirschaid, 2020-06-23)

#16833

credo nella vita e nel fatto che la mascherina la limiti e la danneggi fortemente, soprattutto quando si tratta di bambini

gloria ferri (cunardo, 2020-06-24)

#16838

Perché è inutile e dannosa

Iris Livieri (Dolo, 2020-06-25)

#16842

Per tutti i bambini che sono il nostro futuro

Sara Caron (Breda di piave , 2020-06-25)

#16844

Dannoso l'uso prolungato, psicologicamente alienante, strumento preparatorio ad eventuali altri obblighi fortementeimitante alla socializzazione e alle manifestazioni d'affetto e condivisione

Daniela Lecchi (Genova, 2020-06-26)

#16849

Le mascherine sono dannose per la salute e non si possono obbligare dei bambini a respirare la propria anidride carbonica per almeno 5 ore

Lucia Durante (Genova , 2020-06-26)

#16854

L’uso prolungato delle mascherine è nocivo. I minori vanno tutelati più di qualsiasi altri e prima di tutti.

Cristiana Gasparri (Civitanova Marche, 2020-06-26)

#16867

Sono contro la mascherina a scuola perché è contro la salute, contro la libertà, contro lo stato emozionale positivo dei bambini e ragazzi. (Questo è il mio parere secondo i miei studi, che comunque corrisponde al parere di migliaia di medici e milioni di persone nel mondo.)

Lumtor Merlika (Brescia , 2020-06-27)

#16870

Non accetto questo maltrattamento verso i bambini che non hanno nessun problema con il Covid19.

Giancarlo Maestroni (mapello, 2020-06-27)

#16878

I bambini posso giocare a calcetto, andare coi genitori a bar e ristoranti e stare vicino ed in classe devono portare la mascherina! E’ assurdo ed incomprensibile: forse e’ solo per proteggere qualche dirigente dalla sua responsabilità o per gestire i dipendenti del mondo della scuola che forse vorrebbero continuare con una blanda didattica a distanza! Ma lA scuola deve per prima pensaRe ai bambini e ragazzi!

Silvia maira Gironi (Lissone , 2020-06-29)

#16883

È giusto

Giovanni Serafin (Baselga di pinè , 2020-06-29)

#16889

Sto firmando, perché sono stanca di vedere istituzioni che non sono realmente protettive nei riguardi della salute della popolazione, ma mirano a indebolirla e renderla ancor più dipendente.

Bistra Caparkova (Milano, 2020-06-30)

#16893

Trovo assurdo l'uso delle mascherine per i bambini a scuola.

Danilo Burattini (Camerata Picena, 2020-06-30)

#16896

Perché non bisognerebbe neanche dover firmare per evitare uno scempio del genere.

Giulia Bonelli (Alessandria, 2020-06-30)

#16907

Non voglio che i bambini usino le mascherine a scuola e NO distanziamento

Tatiana Guerrini (Brescia, 2020-07-02)

#16910

Firmo perché ritengo questa richiesta di enorme importanza, sono infatti estremamente preoccupato per la salute dei miei figli e di tutti i bambini, messa a rischio appunto dall'uso delle mascherine, impossibili da gestire correttamente per il lungo tempo della permanenza a scuola da parte di scolaretti di 6, 7, 8, 9, 10 anni, e da parte delle loro maestre. Mi risulta inoltre l'uso prolungato della mascherina sia dannoso, specie per i bambini, perché impedisce la corretta ossigenazione del sangue, poiché in fase di ispirazione si reimmette nei polmoni l'anidride carbonica poc'anzi emessa (ipercapnía)

Giovanni Merolla (Mirandola, 2020-07-02)

#16913

Una costrizione ingiustificata basata sulla più grande montatura degli ultimi secoli

Sonia Comessatti (Spoleto, 2020-07-03)

#16917

Non è accettabile invece CALPESTARE i diritti all' istruzione e alla socializzazione dei bambini. L' apprendimento non è solo andare a scuola, subire obbiezioni, lavarsi le mani ogni 5 minuti e tenersi lontani dagli alti. L' apprendimento a scuola include una vasta gamma di discipline scolastiche e si basa sull' l'individuazione della personalità dell' alunno all' interno della comunità scolastica. Senza la socializzazione e senza contatto fisico, senza avvicinamento ad altri bambini e con l' assenza dell' espressione facciale durante le ore scolastiche non si può chiamare "scuola" l' ambiente e l' atmosfera che si vuole creare. Ma appunto un laboratorio ospedalizzato e asettico. La scuola è uno strumento per i bambini e non viceversa. Se dovessero essere annullati i concetti fondamentali che caratterizzano l' ambiente scolastico, allora tanto vale non chiamarla scuola, ma una clinica per allevamento di generazioni complessati e lobotomizzati dalla paura del Signor Coronavirus che non deve essete il protagonista della vita scolastica degli allunni. Non è per questo che i genitori mandano i figli a scuola.
Essere cauti non vuol dire perdere completamente la ragione trasformando la scuola in un' ambiente per psicopatici

Federica Gerardi (Lecce, 2020-07-03)

#16919

Nn trovo giusto che bambini e adolescenti debbano portare mascherine sia a scuola che in altri luoghi

Rosaria Eduardo (Torino , 2020-07-03)

#16922

Per la LIBERTÀ di scelta sui vaccini mascherine distanziamento
Viva la libertà

Maria Livia Di pede (Roma, 2020-07-04)

#16926

I bambini di tutte le età, gli adolescenti e i giovani vanno protetti ,non usati come cavie, perché sono il bene più prezioso di una nazione.

Antonietta Mele (Cagliari , 2020-07-04)

#16927

Non mi sembra proprio il caso di far soffrire dei bambini con un presidio medico peraltro inutile

Marco Pulvirenti (Imperia , 2020-07-04)

#16929

Perché non è fattibile pensare di poter gestire una situazione simile

Patrizia Muraglia (Diano castello , 2020-07-04)

#16930

Condivido il principio da difendere.

Elena Iezzi (Martinsicuro, 2020-07-04)

#16933

Trovo inaccettabile le maschere ai bambini...loro devono respirare in libertà!

Maria Antonia Panebianco (Moncalieri (TO), 2020-07-05)

#16938

Il prossimo a.s. opererò con una prima classe della scuola primaria. Ritengo molto complesso il poter vigilare costantemente sul'uso corretto delle mascherine da parte di bambini così piccoli.

Patrizia Pistarino (Imperia, 2020-07-06)

#16940

I BAMBINI NON DEVONO PAGARE
GLI ERRORI DEI CRIMINALI...

CRISTIANA PORTICELLI (CORCIANO, 2020-07-06)

#16945

Perché anche gente con patologie come asma e cardiopatici, non devono usarla, sono incompatibili con essa per via della patologia preesistente.

Floriana Pagliuca (Padova, 2020-07-06)

#16951

È una scelta disumana

Valentina Longo (Torino, 2020-07-07)

#16958

Credo che sia inutile e dannoso far indossare la mascherina ai bambini. È possibile far loro rispettare una distanza fisica sufficiente, far scuola all'aperto e con l'aula areata.

Silvia Siciliano (Occhieppo Superiore, 2020-07-08)

#16968

Perché sono una mamma che vuole vedere il suo figlio in buona salute e felice. La maschera sofoca le vie respiratorie per cui sono contraria al obligo della mascherina in qualsiasi posto.

Veronica Martin (Merano, 2020-07-09)

#16972

L'uso prolungato della mascherina è senza dubbio dannoso alla salute e dopo alcuni mesi anche un profano se ne rende conto. Solo chi non ne fa uso costante può sostenere il contrario.

Adele Cannavò (Lipari , 2020-07-10)

#16973

No mascherine e altro ai nostri bambini

GIUSEPPINA IACCA (TARANTO , 2020-07-10)

#16974

Non è giusto ne salutare imbavagliare i bambini neanche per 5 minuti al giorno . I bambini devono vivere non essere uccisi per il mancato ossigeno .. Niente mascherine per i nostri bambini devono respirare a pieni polmoni ..

Stella Terranova (Brescia , 2020-07-10)

#16981

Antigieniche e danno male se portate troppe ore

Elisabetta Lodebole (Imperia, 2020-07-12)

#16982

Persone intelligenti e di mente aperta, quanto basta almeno per accogliere un riscontro alternativo della realtà: ce ne fossero abbastanza...
Ecco qui, abbia pazienza per la lunghezza di ciò che segue, richiede certamente un po’ di volontà ma è interessante e fa riflettere: lo scopo è la divulgazione o anche spamming estremo: è poco “personalizzato” apposta per consentire inoltri senza necessità di troppi interventi correttivi (p. es. do del "tu" al destinatario del testo, al maschile). E’ una cronaca, raccontata, ma i fatti sono questi.
Mi farà piacere qualsiasi commento/critica in risposta, se vorrà, e ringrazio in ogni caso per la volontà ed il tempo dedicati alla lettura.
;-)


Adesso vengo a ciò che mi interessa di più portare alla tua conoscenza, indipendentemente da che cosa e come pensi riguardo alla situazione attuale.
Infatti non ci siamo mai più sentiti/letti/scritti e non ho idea di come tu personalmente abbia vissuto tutta la cosa.
Se risulto invadente, o ti urtasse ciò che leggerai, ti chiedo scusa in anticipo: l’intenzione non è certamente quella di essere arrogante. Anzi il contrario: vorrei porgere, niente di più, e invitare a riflettere.
Soltanto, condividere quanto segue mi preme tantissimo e se so di potermi rivolgere a menti aperte e che ho già apprezzato lo faccio di slancio.
Non è comunque facile, con chiunque...

Ecco i fatti: la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (APM) per cui lavoro ed in cui insegno da oltre vent’anni è strutturata come un college: la didattica è intensissima (otto ore di lezione al giorno tutti i giorni) e la foresteria interna accoglie residenzialmente gli allievi dei corsi annuali e dei corsi brevi, sia del Dipartimento Nuove Tecnologie, sia del Dipartimento di Perfezionamento Musicale.
I nostri allievi arrivano da tutta Italia e da tutto il mondo.
A fine gennaio, per una MasterClass di Canto Lirico, avevamo in APM una ventina di ragazze Sud-Coreane appena arrivate dalle prime "zone calde" della pandemia. Era in Corea del Sud il secondo focolaio di infezione da Covid-19 dopo la provincia di Wuhan in Cina e nel momento più critico (infatti all’interno di quel Paese erano già in atto misure di contenimento e limitazioni severe, ma per i viaggi all’estero l’uscita dalla Corea del Sud era possibile e la responsabilità era delegata ai Paesi ospitanti: tipo "Se vi fanno entrare, andate pure”).
Noi le abbiamo accolte senza alcun timore, loro e un po’ di parentado ed accompagnatori, la MasterClass era programmata da mesi.
Si parlava dell’influenza cinese, da prima di Natale, almeno. Ma non c’era ancora il terrorismo psicologico poi propagandato dai media.
La presidente del CDA APM ha considerato: “Mica sono cinesi… Vengano pure!”
Così è stato.
Dal 30 gennaio all’8 febbraio: ci hanno cantato in faccia per dieci giorni, condiviso pranzi e cene, frequentato la foresteria e tutti gli ambienti in APM. Loro e i parenti/accompagnatori.

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Non c'erano ancora l'isteria ed il terrore attuali.
Abbiamo vissuto tutto senza renderci davvero conto di quello che stava accadendo…
Tutto ciò che scrivo qui ora è frutto di una serie di ricostruzioni successive all’accaduto e dato dal confronto diretto e personale con decine, decine, decine (quasi un centinaio) di persone coinvolte.
Due ragazze erano appena uscite dall’influenza prima di arrivare da noi e certamente almeno alcune altre e qualcuno tra gli accompagnatori erano portatori asintomatici durante quei giorni...
Siamo tutti immunizzati al coronavirus: noi tutti docenti, gli allievi, il personale APM e poi tutti i nostri familiari ed amici.
Tutti sono passati per raffreddore, influenzina, influenzona più o meno grave ed un po’ “strana” nei dieci giorni-due settimane successive: tutti i 56 allievi in foresteria, tutti i docenti, tutto il personale.
E naturalmente abbiamo contagiato parenti, amici, conoscenti…
Molti hanno riportato esiti e condizioni un po’ gravi o perduranti, rispetto alla normale influenza stagionale, comunque tutti hanno notato la cosa, qualcuno in un decorso asintomatico sa però di aver contagiato alcuni parenti per averne constatato l’evoluzione successiva in essi.
Io sono andato a lavorare in APM con la febbre piuttosto alta per tre giorni; mia moglie (araba nord-africana) c’ha gli anticorpi coi denti, non ha fatto una piega; i nostri figli (7 e 11 anni) non se ne sono neanche accorti, ma hanno avuto una febbriciattola strana per giorni; mia madre 81enne ha tossito un po’ brutto per tre-quattro giorni e poi l’è passato, anche se la febbre è durata di più (è sana, sta benone ed è attiva, scia alla sua età p. es.).
Comunque tutti (tutti: centinaia di persone!) abbiamo superato la cosa.
…e non è accaduto niente di grave.
Quindi?
🤔
Quello che è successo e che sta succedendo è folle perché la gente è folle e i media stronzi (come questo, scusa, mi potrai perdonare alcuni altri termini “forti”).
[Sai e ricordi forse che sono Biologo Medico. Ma allo scopo di questa e-mail devo sottolinearlo: mi sono laureato in Biologia Umana e Medica alla Facoltà di Scienze dell’Università di Torino, con una tesi sperimentale presso la Facoltà di Medicina, ed ho praticato anche ricerca scientifica ad alto livello per alcuni anni (compaiono ancora oggi dopo quasi 30 anni citazioni di pubblicazioni a mio nome, in équipe, su riviste scientifiche specializzate, Journal of Developmental Neurology, Science, Excerpta Medica, ecc.; ho partecipato a convegni internazionali ultraspecialistici, in un paio di occasioni qui in Italia sono stato loro co-relatore ed ho cenato amichevolmente e piacevolmente con Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco, per citare due nomi molto noti): non per far cadere la cosa dall’alto o per stupido vanto (mi conosci), ma per affermare e confermare che so davvero di che cosa parlo. E anche di come funziona la ricerca scientifica, e purtroppo anche alcuni suoi orrendi retroscena.
Naturalmente si tratta di un secondo me, ma supportato da tante e tali evidenze, oltre che da logica, buon senso e competenza, che per me non ci sono dubbi.
In realtà il “coro" ci sarebbe ed è ampio: mi sono confrontato in questi mesi con molti ex-colleghi, con i miei ex-docenti universitari, con amici ancora attivi in campi simili o affini. Non cito nessuno, perché è persino rischioso in questi tempi bui.]
La “pandemia” non esiste.
Ho fatto un calcoletto da 5ª elementare: se alla fine di tutto, tra un anno mettiamo, ci dicessero che siano morte un milione di persone a causa del Covid-19 (e non sarebbe vero, o comunque sarebbe un’esasperazione gonfiatissima dei numeri, ma facciamo finta…), sarebbe lo 0,013% della popolazione mondiale. I numeri attuali “ufficiali” (e ormai è finita), parlano di 320.000 vittime nel mondo, cioè meno di un terzo rispetto al mio calcolo.
A proposito, prima di dirti ciò che penso, c’è un seguito molto interessante della vicenda APM/Sud-Coreane: loro sono ripartite sabato 8 febbraio, ma la domenica notte (il 9 febbraio) io ed una classe di Tecnici del Suono (15 allievi) siamo partiti per Bologna, per l’annuale gita-studio di tre giorni presso una ditta leader nel settore audio-pro. Qualche tempo fa, chiacchierando con il nostro ex-allievo da alcuni anni impiegato presso tale azienda, ormai responsabile del settore promozione e sviluppo, è saltato fuori che una settimana-dieci-dodici giorni dopo la nostra visita, là si sono ammalati tutti, anche i 180 dipendenti della fabbrica…
E anche in tutti quei casi non è successo niente di grave.
I morti con Covid-19 e non di Covid-19 (di questi non ce n’è, praticamente) sono quasi esclusivamente persone molto anziane bi-tri patologizzate, spesso malati terminali di tumore e/o con sistema immunitario e difese quasi azzerate, anche se alcuni (pochissimi) non anziani e non risultanti portatori di precedenti patologie sono stati conteggiati (i casi particolari sono occasionalmente possibili per qualsiasi forma di malattia).
Inoltre, ogni anno muoiono soltanto in Italia circa 25.000 persone per la normale influenza stagionale, con variazioni comprese tra 12.000 e 35.000 (dati ISS da almeno vent’anni), ma il fatto è che nessun media ne ha mai parlato.
Quindi adesso sembra un bollettino di guerra, sparato nei cervelli delle persone ad ogni notiziario (noi non abbiamo la TV in casa, non la guardiamo da dodici anni, ma ho alcuni amici attenti ”segnalatori” che occasionalmente mi mettono a parte delle peggiori evoluzioni del mezzo).
Ormai si è arrivati al punto di attribuire qualsiasi cosa al virus: uno va sotto un treno, gli fanno il tampone, positivo… “Vedi?!”
Ma cosa? E’ andato sotto un treno!
Riferisco un caso eclatante (certamente in termini statistici non è significativo, ma per uno di cui so per certo, quanti ne possono esistere di simili?). La mamma della panettiera di Saluzzo vicino alla Scuola APM, dove spesso mi rifornisco e chiacchiero, vecchietta diabetica 83enne, viene ricoverata un mese e mezzo fa in ospedale per una crisi ipoglicemica: di notte si alza e va in bagno da sola, inciampa e cade sbattendo la tempia contro il lavabo e muore così…
Il giorno dopo, referto medico: Covid-19; lei restituita ai familiari in un barattolo, cremata (e tieni conto che per l’esito di un tampone ci vuole almeno una settimana…). Titoloni sul giornale di Saluzzo.
Sono assurdità.
Non esiste questa realtà, non c’è niente di così grave come viene raccontato: è un distillato della paura.
Aggiungo che esprimo queste idee umanamente e con rispetto e compassione per chi è morto, per chi ha patito, e non nego che la “cosa” in se’ esista, ma dico che va ridimensionata fortemente.
In estrema sintesi, per me, la cosa più simile a quello che è successo e che sta succedendo è lo sbarco degli alieni di Orson Welles degli anni ’30…
Ci avessero detto che sono arrivati i Marziani sarebbe stato uguale.
Non soltanto: siamo già passati almeno quattro volte per una “pandemia” del genere, negli ultimi vent’anni (SARS -che era un coronavirus quasi identico-, MERS -idem-, suina e aviaria -sono ortomixovirus un po’ diversi, ma insomma…-), e nessuno aveva diffuso notizie e informazioni distorte pompate (nonostante i sintomi identici p. es. della SARS, che tra l’altro significa Severe Acute Respiratory Syndrome -grave sindrome respiratoria acuta- ricorda niente? o il tasso di mortalità elevatissimo, oltre il 30%, della MERS), e aggiungo che qualsiasi medico normale (anche generico, purché “decente” ed onesto) sa benissimo che non c’è nulla di più psicosomatico che contrarre l’influenza e la gravità degli effetti che ne conseguono (immagina: io sono depresso, triste, spaventato e tu invece sereno e tranquillo, stiamo passeggiando e un tizio per strada ci starnutisce in faccia… io mi ammalo e tu no, è normale): terrorizza un pianeta, che cosa vuoi che succeda?
Troppe persone hanno la TV accesa ed il cervello spento…
Quanta gente in preda al panico ha invaso gli ospedali senza necessità di farlo?
Quanto la paura ha intasato tutto oltre ogni ragionevole buon senso?
La maggior parte delle persone guarite è guarita a casa.
Ancora, da biologo, la totalità delle mascherine che si vedono in giro in questo periodo sono assolutamente inutili.
Riconosco soltanto l’apparente utilità, per molti, di ridurre il senso di paura, il che non è disprezzabile di per se’ (ma si tratta di una stampella psicologica, niente di più).
Sono tutte al massimo antibatteriche, il virus è almeno centomila volte più piccolo della trama dei tessuti di cui sono fatte (ci vorrebbero quelle chirurgiche vere o da laboratorio di virologia, filtranti): se la gente andasse in giro con uno scolapasta in testa sarebbe uguale…
Sembra un grandioso (e terribile) esperimento sociale e pure mal gestito in alternative incoerenti (p. es. a Londra, di cui mi raccontano direttamente alcuni miei ex-allievi là residenti, si gira dappertutto senza mascherina e senza distanziamento, nel Metro accalcati l’uno all’altro). Qui prima si accede ai supermercati per un mese e mezzo senza mascherina e poi dopo c’è l’obbligo, inutile ed assurdo.
Probabilmente non c’è un responsabile, una specie di cattivissimo, e nemmeno mi interessa. Penso, se mai, che gli sciacalli sono sempre esistiti e come durante una guerra, anche adesso, chi ha il potere di farlo trae i propri vantaggi a danno di moltissimi. Penso soltanto a quante aziende imprese ditte in ginocchio o fallite saranno ricomprate per due soldi.
Il movimento incredibile di Titoli di Stato (verificabile da chiunque in Internet), a ridosso del periodo intercorso tra la dichiarazione dello Stato di Emergenza da parte del Governo (durante la notte tra il 31 gennaio e il 1º febbraio), di nascosto, in silenzio e senza alcuna informazione dei media, e la prima mitragliata mediatico-terrorifica quasi tre settimane dopo, è impressionante.
Non parliamo poi della quantità inimmaginabile, impensabile, di soldi che muoverà il vaccino (tra l’altro, anche qui, pensiero da biologo: il vaccino per un retrovirus a RNA, una stupidaggine pazzesca, di inutilità quasi completa e da ripetersi continuamente…).
Ci sono ancora decine di milioni di dosi di vaccino per la SARS, per la Suina e per l’Aviaria, acquistate sotto pressione dai Governi di molti Paesi e inutilizzate (riesci a farti un’idea della quantità di tasse che sono poi costate a noi genti inconsapevoli?)
Le pandemie vere sono state Colera, Tifo, Peste, Ebola, Spagnola (solo questa, p. es. 40.000.000 di morti): non ’sto virusetto che sembra un parvenu degli agenti eziologici.
Ricordo un collegamento incredibile che mi colpì molto al Liceo e che recuperato ora è impressionante nella sua lucidità e attualità: Tucidide (+ o - 2500 anni fa, giù di lì), descrivendo la peste ad Atene (la PESTE, che ammazzava chiunque, bambini o guerrieri, non anziani debilitati!) diceva "Ben più del morbo ne uccise la paura…”
Ecco quello che abbiamo oggi: paura paura paura e superBoriosi eletti a sacerdoti della scienza su tutti i media.
…e poi la cosa più triste di tutte, per me la maggior delusione, rispetto alla speranza di veder realizzate almeno alcune aspettative di evoluzione umana e civile, e cioè la constatazione del fatto che a livello sociale siamo tornati indietro di un secolo. Esattamente cento anni fa: indipendentemente dalla caratura morale delle persone, dalla loro fede religiosa o altro, si era arrivati quasi tutti o comunque in moltissimi, a additare o denunciare l’ebreo, perché qualcuno (la propaganda) ti aveva detto che era cattivo, magari anche la persona conosciuta, l’amico e in certi casi addirittura il parente…
Oggi è uguale: con il tizio che porta a spasso il cane, con quello che corre intorno all’isolato, con quello senza mascherina al supermercato, coi bimbi che giocano in cortile, col vicino di casa che fino a prima ti stava simpatico (o indifferente) e che adesso è un bastardo perché fa giardinaggio vicino alla tua recinzione…
Un momento di crisi esprime sempre delle opportunità di crescita, è così per un bimbo che cade dalle scale nell’imparare a scenderle o salirle: la “pandemia” (sia completamente vera o falsata, poco importa) è la crisi, l’umanità potrebbe trarne insegnamenti utili, a tutti i livelli, per le esperienze totalmente nuove a cui ha costretto molti o quasi tutti. Chi pensa con la sua testa potrebbe farlo, ma chi pensa pensieri altrui o ne utilizza di “innestati” credendoli propri o chi non pensa proprio risulta di ostacolo per se’ e per gli altri.
Attualmente il rischio derivante dal virus è pari a ZERO, almeno in Italia, come già affermato e sostenuto da moltissimi clinici, virologi, epidemiologi, medici, più sagaci ed onesti degli altri (tutti fuori dal coro mediatico e zittiti in vari modi), per la virulenza ridotta, per il fatto che ormai come minimo 20 o 30 milioni di Italiani si stima siano immunizzati, in base agli studi sierologici, finalmente (e concordemente, nei risultati ottenuti dalla collaborazione tra diverse Università italiane e tedesche).
E finalmente anche l’OMS ha ammesso incertezza e molti dubbi rispetto all’uso delle mascherine e ha invece screditato del tutto l’utilizzo dei guanti monouso, poiché ciò aumenta il rischio di contagio anziché ridurlo (come sostengo anch’io da tre mesi, parlando con chi intorno a me ragiona sui fatti anziché accogliere passivamente dogmi di fede mediatica).
La TV è uscita dalla mia vita dodici anni fa (totalmente) e non è mai entrata in quella dei miei figli: come molti ero convinto di utilizzarla in modo intelligente e di selezionare il meglio.
Poi ho compreso che non esiste un'illusione del genere, che è comunque un veleno e in dosi diverse ce n'è per tutti.
Soltanto compiendo una scelta radicale in tal senso (cioè eliminare completamente la TV dalla propria vita, insieme ai giornali) e con un sufficiente periodo di disintossicazione (anni) si può scoprire qualcosa che si sospetta fortemente ma che sembra impossibile:
• si sopravvive
• si vive meglio
• si ha più tempo
• si è più e meglio informati sulle cose importanti (indispensabile una forma proattiva di informazione autonoma, attraverso Internet)
• si pensa esclusivamente con la propria mente
• si svelano come per incanto tutti gli infiniti subdoli/miseri trucchetti psico-subliminali di cui è perfusa quando la si vede per caso (in un locale, a casa di amici, ecc.)
• si prova un senso di repulsione ad osservarla occasionalmente (non è un capriccio snob, ma realmente un fastidio viscerale)
• si capisce che sarebbe bello convincerne sempre più persone
Internet purtroppo è il prossimo territorio di conquista, anzi lo è già, degli stessi tristi schemi-pensiero della TV, ma resta comunque un mezzo di comunicazione orizzontale in cui trovare tutto e il contrario di tutto e in cui promuovere l'esercizio del dubbio e la possibilità di smentita, a differenza dell'informazione esclusivamente verticale (ed a pioggia, in un verso unico dall'alto in basso, che non ammette dibattito ne' smentita) che caratterizza giornali e TV.
Ovviamente ognuno di questi mezzi (come i social network, ma anche la stessa TV) di per se' non è che uno strumento.
Li si può utilizzare bene o male, altrettanto ovviamente, ma purtroppo per la maggior parte è peggio...
In seconda media (12 anni) la nuova giovanissima e intelligentissima professoressa di matematica e scienze, neo-laureata in biologia umana, (che non aveva la TV!) mi fece leggere "Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley.
A ripensarci oggi era quasi una follia, per un bambino di quell’età. Mi sconvolse, un trauma dell’anima.
Eppure non la ringrazierò mai abbastanza, ho capito più tardi molte delle cose che voleva dirmi ma le ho capite.
E tra l'altro decisi a quell'età che avrei studiato biologia umana, cosa che ho fatto.
Ecco di seguito un esempio di orticaria mentale derivante da una regola tipo "Il Mondo Nuovo".
In piscina le nuove norme igieniche, per la “mia" sicurezza, prevedono che io non possa nuotare con i miei figli (con cui dormo, che bacio, ecc.) a meno di 15 metri di distanza, nell'ambiente più asettico e pieno di cloro che esista rispetto a qualsiasi altra attività sportiva.
!?
Ma che...
Un mondo così protetto e così stupido non lo voglio e non ci voglio vivere: rifiuto e combatto con tutto me stesso la deriva retrograda dell'intelletto umano, la paura dei sentimenti e il timore del piacere di vivere la vita.
L'anima di gruppo che muove ordina e regola adeguatamente l'attività e la vita delle api o delle formiche, nei loro alveari o formicai, va bene per esseri meravigliosi e semplici come quelli.
L'essere umano dotato di un IO individuale non si contiene dentro ad un termitaio, per quanto perfettamente organizzato.
Molti preferiscono le regole ed evitano di riconoscerne l’assurdità o l’evidentissima stupidità, per pigrizia mentale o per paura.
Persino chi dispone di corazze intellettuali abbastanza solide, eppure, spesso non ha il coraggio di mettersi “in gioco”.
Che cosa conta nell'incertezza, se non il proprio vissuto, l'esperienza e l'oggettività (per quanto individuale ed unica) di ciò che si percepisce anziché di ciò che si sente dire?
Sento che è tutto sbagliato e che bisogna passarci per superarlo: utilissima la “pandemia", pessimo l’adattarcisi.
Le mascherine ai bimbi a scuola?
Adesso mi fermo qui, tendo sempre a strabordare un po’: è che le menti accese ed aperte sono poche, difficile parlare di queste cose con chiunque.
Ri-chiedo scusa, davvero, per lo sproloquio.
Forse alla fine è meglio così che averti rovesciato addosso queste cose a voce al telefono, l’avrei fatto di sicuro...
🤗
Però non ritiro nulla, non cancello quanto sopra e al massimo mi becco qualche critica, che ti invito proprio a fare, ma fiduciosamente nell’attesa di un dialogo diretto, magari, sulla questione più preoccupante: le mascherine ai bimbi a scuola.
Dimmi se firmeresti e diffonderesti il documento allegato qui sotto

Marco




<Mascherina.pdf>
RICHIESTA PROCEDURA ANNULLAMENTO PORTABILITA' MASCHERINA Luogo: .............................. Data: ....../....../........
OGGETTO: ORDINANZA SULL'USO OBBLIGATORIO DELLE MASCHERINE OSPEDALIERE PER VIA DELLA DICHIARATA EMERGENZA CORONAVIRUS
Egregio Sig. Presidente_____________________________________________
Io sottoscritto, ............................ .................................
nato a ..................... il ................ e residente in Via........................................ Città ........................................ Provincia ..............
espongo quanto segue
Non intendo utilizzare e non utilizzerò la suddetta mascherina poiché:
1. la mascherina (vera) è un presidio medico chirurgico e non la si può imporre, pena la violazione dell'art. 32 Cost. It. e della Convenzione di Oviedo sottoscritta dall'Italia, mentre le mascherine vendute ed utilizzate normalmente sono al massimo antibatteriche o, peggio, quelle “di comunità” (finte) non servono assolutamente a niente dato che il virus è almeno 100.000 volte più piccolo della trama di qualsiasi tessuto ordinario
2. in base alla legge antiterrorismo e all'art.85 TUPS è vietato circolare travisati, ovvero con il volto non identificabile, quindi si commetterebbe un reato indossando la mascherina in pubblico
3. limita l'atto fisiologico primario ed essenziale per la vita, ovvero la respirazione, infatti la mancanza di una libera e sana respirazione è incompatibile con un ottimale stato di salute, il che rappresenta il bene primario di ciascun individuo, bene peraltro ampiamente tutelato dalla Costituzione e dalle Leggi 648/55 e 881/77, queste ultime entrambe ratifica di Leggi di Diritto Internazionale che, per l'art.10 Cost. It., sono prevalenti rispetto alle comuni leggi del diritto positivo.
E' facilmente comprensibile che all'interno dello spazio compreso tra il viso e la mascherina si crei rapidamente un accumulo di aria viziata ipercapnica e maggiormente satura di microbi (virus, batteri e funghi contenuti all'interno della cavità orale) a seguito della ripetuta inalazione della propria aria espirata, che, anziché disperdersi nell'ambiente, viene bloccata parzialmente dalla mascherina con il risultato di:
a) aumentare la possibilità di sviluppare patologie specifiche delle alte e basse vie respiratorie (per causa di stati infiammatori, flogosi e irritazione prolungati);
b) disperdere attraverso le vie di fuga dell'aria tra la mascherina e il volto (sopra, sotto e ai lati della mascherina) un'aria più satura di microbi (e, potenzialmente, anche del Coronavirus 19) rispetto a quanto avverrebbe con una normale respirazione (lo affermano virologi, epidemiologi, medici clinici, studi scientifici pubblicati su riviste specializzate) e dunque, se il virus volteggia coi refoli d’aria, questo si disperderà comunque nell'ambiente;
c) predisporre patologie tumorali, infatti ed inoltre, l'uso prolungato della mascherina nei mesi comporta, per i motivi sopraesposti, l'incremento dell'acidosi tissutale ed ematica che, come è ormai ben noto scientificamente, predispone all'insorgenza del cancro;
4. l’obbligo di utilizzo della mascherina in questo frangente è un insulto all’intelligenza, alla logica ed al buon senso, oltreché alla cultura scientifica (vera), infatti non c’è bisogno di approfondite conoscenze ma basta mantenere il cervello acceso e la TV spenta per poter affermare che se la gente andasse in giro con uno scolapasta in testa sarebbe esattamente la stessa cosa, ma sarebbero evidenti la stupidità, la paura e l’ignoranza collettive, oltreché le responsabilità del Governo
5. l'imposizione della mascherina infine è lesiva della dignità dell'individuo, rappresenta metaforicamente un bavaglio, un simbolo di schiavitù, si ricorda che nella storia essa fu già imposta agli schiavi africani in America quando dovevano entrare nelle stanze dei bianchi per servirli, in modo tale che non “appestassero” l'aria con il loro fiato infetto. Con il processo di Norimberga per la prima volta nella storia si sancisce il principio che nessuna legge può essere lesiva della dignità dell'uomo e che il diritto naturale è, nella gerarchia delle leggi, superiore a qualsiasi legge e non si può fare finta di ignorarlo. In base a questo principio non esiste più la differenza tra chi ordina e chi esegue gli ordini, sono entrambi sullo stesso piano quando violano il diritto naturale e questo è anche ribadito dall'articolo 28 Cost. It., nessuno stato di salute può coesistere con la sopressione delle libertà civili di cui abbiamo tutti la responsabilità.
Se a seguito di questa comunicazione verrà adottata un'azione oppressiva nei miei confronti per obbligarmi all'uso della mascherina in tutte le situazioni di stazionamento o transito fuori casa, intraprenderò azioni legali a tutela dei miei diritti e della mia salute.
Le porgo cordiali saluti.
In fede Firma..............................................................

Marco Canavese (Prarostino (TO), 2020-07-12)

#16984

Sono contraria all’uso specifico delle mascherine Perché nuocciono alla salute e aumentano l’esposizione ai virus. Valuto in caso di obbligo la possibilità di ritirare i miei tre figli dalla scuola e farli studiare da privatisti

Barbara Conti (Genova , 2020-07-12)

#16985

Vogliono ridurre un intera generazione malata e con gravi sindromi di panico e ansia

Raffaella de Laurentiis (Trieste, 2020-07-12)

#16990

Contraria assolutamente al rientro a scuola con mascherina

Lisa Oio (Trieste, 2020-07-13)

#16993

I bambini non possono tenere la mascherina per tante ore respirando la propria anidride carbonica

Tania Szalay (Trieste, 2020-07-13)

#16995

Sono contraria che i bambini indossino la mascherina.

Caterina Romeo (REGGIO DI CALABRIA, 2020-07-13)

#16997

È assurdo l'uso delle mascherine per 8 ore

Moreno Sossi (Trieste , 2020-07-13)



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