#cittàamisuradistudente
In un periodo in cui gli attacchi alla cultura sono continui e in cui gli studenti hanno sempre meno spazi per esprimere i loro talenti e le loro conoscenze, crediamo che ogni comune, debba poter fornire a loro degli spazi accessibili dove poter studiare, aggregarsi e creare scambi culturali utili allo sviluppo del territorio.
Fortemente convinti di questo, non crediamo ragionevole che i numerosi studenti bitettesi debbano essere costretti a spostarsi dal loro paese per raggiungere luoghi dove studiare.
Per questo motivo pensiamo che la via più semplice per ovviare a questo annoso problema sia rivalorizzare lo spazio della Biblioteca comunale che ad oggi è aperta solo dalle 9.00 alle 12.30 e solo due pomeriggi alla settimana dalle 15.00 alle 17.00, e non fornisce delle postazioni dove gli studenti possano prolungare le loro ore di studio oltre ad un accesso libero ad internet.
Le nostre proposte per migliorare queste condizioni sono:
- orari più flessibili, che possono coprire tutta la giornata, per esempio 9.00 – 19.00, dal lunedì al sabato;
- ampliamento o potenziamento delle “postazioni-studio”
- fornire la Biblioteca di un punto di accesso wi-fi gratuito;
Siamo convinti che un miglioramento generale delle condizioni della Biblioteca, oltre a fornire una soluzione a questa problematica, migliori la vita culturale, sociale ed aggregativa di una comunità. Sarebbe bello per i cittadini poter usufruire di uno spazio in cui la cultura sia la spinta che dia il via a nuovi modi di aggregazione sociale, ma soprattutto giovanile.
Per raggiungere questi obiettivi noi Giovani Democratici Bitetto , in accordo con l’associazione universitaria R.U.N. Bari e con il Partito Democratico Bitetto, chiediamo a tutti voi studenti che vivete quotidianamente questa problematica, di sostenere fortemente questa proposta.
Giovani Democratici Bitetto Contatta l'autore della petizione
Comunicato dell'amministratore di questo sito webAbbiamo chiuso questa petizione e abbiamo rimosso le informazioni personali dei firmatari.Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione europea richiede un motivo legittimo per la memorizzazione delle informazioni personali e che le informazioni siano archiviate per il più breve tempo possibile. |