SEI FAVOREVOLE TU CITTADINO TU AZIENDA ALL’APPLICAZIONE DEI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI PER QUESTA EMERGENZA FISCALE , INSISTENDO PER L’ANNO BIANCO 2020

OGGETTO: RISPETTO DEI DIRITTI DEI CITTADINI E DELLE IMPRESE   Si continua a calpestare i diritti dei cittadini , la dignità delle imprese , si continua a non ascoltare il grido di aiuto dei cittadini . Servono Interventi in favore dei cittadini e delle imprese che oggi vivono le drammatiche  ripercussioni economiche a causa delle misure restrittive emanate per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Ci si aspettava molto di piu’ dai vari provvedimenti governativi. L'emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 ha reso necessaria la sospensione di numerose attività commerciali ed imprenditoriali ma ha avuto l'effetto di creare anche nuovi disoccupati. Crescono in modo esponenziale le richieste di aiuto per portare il cibo sulla tavola. Diversi nuclei familiari sono stati messi in ginocchio per via della chiusura di molte attività commerciali ed imprenditoriali e per lo stop ai lavori dai quali, buona fetta della popolazione, in assenza di un impiego stabile, riusciva a riscuotere singole entrate quotidiane. Le misure economiche  messe in atto dal Governo  sono  nettamente  inique e insoddisfacenti .È impensabile che, alla luce di quello che sta accadendo per l’emergenza sanitaria legata al virus Covid-19, il governo abbia varato  atti non sufficienti  a tutelare le piccole e medie imprese, così come le stesse partite iva e le famiglie”. Dopo gli appelli di queste settimane  di misure economiche straordinarie , a partire da un Fondo nazionale , regionale e comunale di sostegno , allo stop dei tributi e di un piano strategico industriale per le aziende, sembra che si iniziano  a concretizzarsi  situazioni affichè  tutti possano avere possibilita’ di ripartire. Due giorni fa l’Assemblea Regionale ha approvato  la Finanziaria da 1,5 miliardi per l'emergenza Coronavirus un intervento finanziario massiccio a favore  degli Enti Locali, delle famiglie e dell’imprese. Interventi che non devono restare isolati ma che  dovranno unirsi al lavoro delle amministrazioni locali. Ricordo che i  comuni, le province, le citta’ metropolitane  hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa  , autonomia impositiva  e la potestà regolamentare che comporta per gli Enti locali una maggiore responsabilizzazione in merito alla valutazione dei propri programmi di spesa che dipenderanno sempre più dallo sforzo fiscale che si riterrà di applicare e dalla percezione da parte dei contribuenti dei risultati derivanti dall'impiego delle risorse reperite. Insomma, bisogna agire immediatamente e servono interventi di politica economica di carattere straordinario anche su scala comunale.Gli equilibri dei bilanci comunali, spesso sottoposti a normative troppo restrittive, non debbono rappresentare un limite al rilancio degli imprenditori che non possono indebitarsi ulteriormente per pagare le tasse quando hanno bisogno di tutta la liquidita’ necessaria per riaprire il prima possibile e ripartire al più presto. Il Governo centrale deve agire per allentare i vincoli di bilancio ai comuni e per permettergli di utilizzare quelle somme per far fronte ai bisogni delle loro comunita’ ma le Amministrazioni Comunali devono avere coraggio ed annullare subito la tassazione 2020, magari di concerto con tutti gli organi preposti e rivedendo peraltro gli stessi meccanismi di imposizione fiscale come nel caso della Tari. Il mero rinvio dei tributi non basta  perche’ la ripartenza per le attivita’ sara’ difficilissima e talvolta anche impossibile e se non vogliamo rischiare un’ecatombe di negozi, ristoranti, bar, esercizi ed attivita’ chiuse, disoccupazione alle stelle e crisi sociale, c’e’ bisogno che, insieme ad una immediata riapertura, i Comuni sappiano prendere decisioni straordinarie e coraggiose. Del resto e’ davvero inverosimile che, in questo momento, siano in molti a potersi permettere di pagare le cartelle che dovessero essere spedite con l’evidente conseguenza che tale tassazione finirebbe per rappresentare in bilancio il solito residuo attivo non incassato.

Tenuto conto che il fenomeno della Pandemia ha dato luogo ad un aumento esponenziale della disoccupazione e del conseguente suicidio economico. Si chiede di esentare per tutto l’anno 2020 tutti i cittadini della Regione Siciliana/Comune di Carini   dal pagamento delle tasse locali dell’anno corrente( TARI-IMU-TOSAP).in particolare -esentare per tutto il 2020 dal pagamento Tari   in favore degli esercenti la cui attivita’ di impresa e’stata sospesa a seguito delle misure restrittive “  anti coronavirus” -Abbattimento del 30% del costo della Tari in favore di tutti i cittadini per l’anno 2020 e al contempo garantire ai soggetti gestori del servizio rifiuti e   igiene urbana di poter essere tenuti indenni dal relativo minor gettito che altrimenti verrebbe a gravare sulla generalità degli utenti Tari. -Blocco accertamenti anni pregressi in riferimento alla Tari. -Applicazione del metodo ARERA( Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) . Per quanto riguarda la TOSAP si chiede l’  Esenzione pagamento del suolo pubblico per le attivita’ legate alla ristorazione:  bar , ristoranti, pizzerie, focaccerie, fast-food, rosticcerie , trattorie. A breve, ci sarà la riapertura di molti locali pubblici, tra cui bar e ristoranti. Le nuove norme restrittive, obbligheranno gli esercenti al distanziamento interpersonale dei loro clienti. Molti locali hanno spazi esigui, che non permetterebbero ai titolari delle attività di poter essere operativi come prima. Si chiede all’amministrazione   di far   usufruire, ove fosse possibile, degli spazi esterni adiacenti a quei locali che ad oggi non possiedono “gazebi o tavoli”, a titolo gratuito fino ad settembre e di aumentare ove possibile l’area   a quei locali che ad oggi usufruiscono del suolo pubblico.

ESENZIONE PAGAMENTI UTENZE  Tenuto conto che il Decreto impone di stare a casa per la salvaguardia di ogni cittadino al fine anche di non creare focolai. Tenuto conto che in ogni famiglia non ci sono introiti. Esentare   tutti i pagamenti di acqua , luce , gas , fino la fine dell’emergenza .

Altresì si chiede un intervento per l’ IMU: sospensione pagamento dell’ IMU    con rateizzazione minimo di numero rate  8 , da pagare entro il 28 febbraio 2021. Sospensione dell’IMU con lunga rateizzazione per gli opifici industriali che rientrano nella categoria catastale D. Altresì   si  impegna l’amministrazione a chiedere allo Stato di sospendere il prelievo nei confronti del Comune che ammonta a circa il 23%. Inoltre Tenuto conto che il Decreto impone di stare a casa per la salvaguardia di ogni cittadino al fine anche di non creare focolai. Vista la mancanza di economia , liquidità ed introiti economici per le famiglie del comune di Carini. Si chiede all’amministrazione  di creare un tavolo tecnico e  farsi carico di stipulare con le associazioni di categoria del settore immobiliare una convenzione di settore e di farsi carico di chiedere la riduzione  degl’ affitti (comunali , privati etc ) nella misura minimo  del 30% dai contratti stipulati per locali commerciali , alloggi  e tutto quello che comporta un contratto stipulato. Impegna inoltre il primo cittadino e la Giunta a predisporre, nell’ambito degli aiuti finanziari e normativi regionali e  nazionali agli Enti Locali, famiglie e imprese, forme di incentivi sia per favorire misure di alleggerimento degli oneri a carico di soggetti colpiti dalla crisi, quali proprietari di immobili che rinuncino a riscuotere il canone di locazione o d’affitto d’azienda (o parte sostanziale di essi) per il periodo di chiusura dell'attività locata o, in caso di famiglie, a seguito della riduzione della capacità reddituale del locatario, sia di misure dirette a favore di soggetti, imprese e famiglie colpite dalla crisi conseguente all’attuale situazione.Altresì tenuto conto del provvedimento adottato dalla  Regione Sicilia sullo  stop al pagamento di affitti degli alloggi popolari si chiede all’amministrazione di prendere atto di tale prescrizione.   A NOME DI TUTTI CITTADINI SI CHIEDE   DI PRENDERE TUTTI QUEI PROVVEDIMENTI IN FAVORE DELLE IMPRESE E DELLE FAMIGLIE. PROVVEDIMENTI PREVISTI DAI DIVERSI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI. SI CHIEDE DI RIPRISTINARE LA DEMOCRAZIA. DEMOCRAZIA MINACCIATA DA QUESTA EMERGENZA SANITARIA   VISTO CHE I REGIMI AUTORITARI HANNO TROVATO UN COMODO PRETESTO PER AMMANTARE DI NORMALITA’ I PROPRI IMPULSI TIRANNICI. IN QUESTO MOMENTO COSI’ DELICATO E’ GIUSTO CHE IL CONSIGLIO POSSA DECIDERE LE SORTI DI UN PAESE. Il consiglio comunale, in Italia, è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune  previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. Chi  amministra dovrebbe assumere l’impegno di restare rigorosamente, anche nell’emergenza, all’interno degli argini fissati dalla Costituzione. Del resto, i padri costituenti, nella loro saggezza, avevano previsto l’insorgere di momenti duri e ammesso la possibilità di rendere elastici e bilanciabili, ma fino a un certo punto, i principi consacrati nella Carta. Questo self-restraint, questo resistere alla tentazione di invocare la “mano libera”, servirà a evitare guai dopo. NON POSSIAMO CONTINUARE A CALPESTARE LA DIGNITA’ DEI CITTADINI.

SEI FAVOREVOLE TU CITTADINO    TU AZIENDA ALL’APPLICAZIONE  DEI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI PER QUESTA EMERGENZA FISCALE , INSISTENDO PER L’ANNO BIANCO  2020                                                                                                                                                                                                                                     F.to il Consigliere Gallina Giovanni

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