Non possiamo più aspettare. Demolite lo scheletro e bonificate l'area di via Tor Marancia 103

Commenti

#2

Ci sono i fondi e c'è il progetto, non ci sono più scuse per rinviare la demolizione, primo passo verso il centro culturale

Fabio Alberti (Roma, 2020-10-14)

#3

Questa é stata la mia scuola elementare ed è giunta l'ora di vedere al suo posto qualcosa di concreto per il quartiere

Sandra Iavarone (Roma, 2020-10-14)

#9

Il recuper di spazi utili alla collettività è segno di civiltà e non di degrado quale è adesso

Riccardo Trazzi (roma, 2020-10-14)

#24

Abito nel quartiere e seguo la vicenda

Daniele Meledandri (Roma, 2020-10-14)

#25

Con tutto il rispetto, vadano a danzare d qualche altra parte, a Tormarancia c’è un bisogno vero di un centro culturale, con biblioteca, incontri, dibattici politici e culturali “dal territorio” e non dai soliti salottacci televisivi.

Francesco Di Branco (Roma , 2020-10-14)

#28

Per cancellare un luogo di degrado e per sostituirlo con un luogo di aggregazione con la nascita di un centro culturale

Rodolfo Meacci (Roma, 2020-10-14)

#39

È ora di recuperare.

Daniele Vistarini (Roma, 2020-10-14)

#43

STO FIRMANDO CONTRO IL DEGRADO DELL'AREA CHE è PRESENTE DA ANNI, COSì COME LA EX SCUOLA MATERNA DI VIA ODESCALCHI DEMOLITA E MAI RICOSTRUITA

MARIA GRAZIA MOTTA (roma, 2020-10-15)

#48

È giusto che ci sia un punto d'incontro per il quartiere, una biblioteca, uno spazio.per i giovani, un doposcuola...Le esigenze sono tante e non mi sembra giusto che la maggior parte dello spazio lo prenda il l Teatro dell'Opera.

Renata Edel (Roma, 2020-10-15)

#60

Il decoro del territorio è benessere collettivo

Anna Maria Tocci (Roma, 2020-10-15)

#67

Basta degrado, basta ignorare le esigenze delle persone che vivono i territori, basta con un piano urbanistico a misura dei costruttori

ELISABETTA Raffuzzi (Roma, 2020-10-16)

#68

Vorrei che il quartiere di Tor L'arancia avesse il suo Centro Culturale Popolare.

Alessia Bartolucci (Roma, 2020-10-16)

#70

Firmo perché sono stanca del degrado di questo quartiere.. Non bastano due murales per renderlo dignitoso.

Paola Sangiorgio (Roma, 2020-10-17)

#72

I soldi ci sono da un pezzo e vanno assolutamente spesi.

Antonino Ruffa (Roma, 2020-10-17)

#79

sono romano e ho vissuto a Tor Marancia per 24 anni.

roberto cassandri (reggiolo, 2020-10-17)

#85

Per agevolare il processo di questa realizzazione è possibile modificare il progetto a livello comunale e far si che il nuovo centro sia di fatto una delle sedi delle biblioteche di Roma, istituzione che funziona bene ed è cresciuta negli ultimi 20 anni. Tutte le biblioteche hanno un tema questa potrebbe avere al centro la cultura popolare. Una ragione in più è legata al fatto che analizzando la mappa delle biblioteche su Roma questo quadrante ne risulta sprovvisto e peggio servito rispetto alle altre zone della città.

Luigi Pellecchia (Roma, 2020-11-08)

#97

Abito in zona ed è un peccato avere una struttura fantasma che abbruttisce il quartiere

Francesco Carta (Roma, 2021-05-14)