scuola ,elezioni e covid | richiesta di utilizzo di spazi alternativi alle scuole per le elezioni.

Per S.E. Sig. Prefetto di Arezzo

Dott. Ssa Anna Palombi Prefettura di Arezzo

e Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

c. a Tommaso Nannicini

e alla c.a. del deputato Stefano Mugnai  

27 agosto, 2020  

Oggetto: Scuola, Elezioni e Covid  

Egregio Prefetto, e con lei tutte le parti a cui ci rivolgiamo, siamo a scriverle per chiedere la sua attenzione sul tema in oggetto.

Senza dilungarci in inutili proselitismi- la stanchezza dei mesi passati ci rende più diretti e con meno energie da spendere per ciò che non è necessario- come rappresentanza di un gruppo di cittadini italiani e genitori diamo voce alla nostra grande preoccupazione riguardo all’Istruzione dei nostri figli, a fronte dell’anno trascorso e del nuovo che fra poco dovrebbe iniziare.

Scuola come Istruzione, Formazione, Cultura, Socialità, Coscienza, Incontro, Confronto, Gioia e ognuno di noi potrebbe aggiungere tanti mattoncini a costruire questo grande patrimonio che i nostri predecessori ci hanno garantito come obbigatorio, perché fondante per diventare uomini e affrontare il proprio futuro, qualunque esso sia. Si parte dalla Scuola, dall’Istruzione per tutti. Per arrivare dove è lei, o gli altri a cui questa lettera è rivolta, o qualsiasi altra posizione,  deve essere garantito questo Servizio, con intelligenza, lungimiranza e parsimonia.

Se lo Stato siamo noi e non un’entità astratta e lontana, cercheremmo di far tornare i conti, come in una casa, in una famiglia. Semplicistico, certo. Ma in questo caso è pertinente.

Priorità è assicurare la ripresa della scuola, e lavorare cercando di ridurre le situazioni che aumentino il rischio di contagi, già in aumento.

Il calendario che è stato programmato e che prevede, solo dopo una settimana di apertura delle scuole, la sovrapposizione dell’uso dei locali scolastici per le elezioni mette in grave pericolo il diritto allo studio dei nostri figli, dovere che lo stato ha nei nostri confronti.

Siamo a chiederle di prestare attenzione alla nostra richiesta di non utilizzare le scuole per le elezioni, ma, come già altri comitati stanno chiedendo, di utilizzare altri locali. Altrimenti, visto la gravità della situazione, ci auspichiamo che possiate considerare la possibilità di rimandare le elezioni.

Siamo fiduciosi che saprà tenere in considerazione quanto le sottoponiamo, nel presupposto che nessun studente debba ancora perdere quanto gli è dovuto e le famiglie tornare con loro, alle loro attività lavorative.

In attesa di un suo riscontro, porgiamo i migliori distinti saluti

maria letizia donati    Contatta l'autore della petizione