CCNL Lavoratori dello Spettacolo - Tecnici ed Artisti

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Questo argomento di discussione è stato creato automaticamente per la petizione CCNL Lavoratori dello Spettacolo - Tecnici ed Artisti.

Gip

#1 SOLO COOPERATIVA

2013-01-02 12:25

E i lavaoratori dello spettacolo con partita iva?
Sindacati?? ma ne abbiamo bisogno? io ne ho fatto a meno per 30 anni e non ho dubbi che esisto
walterlutzu

#2 Re: SOLO COOPERATIVA

2013-01-02 12:50

#1: Gip - SOLO COOPERATIVA

Se sei a partita iva metti la professione e non mettere la matricola enpals

Per quanto riguarda la questione sindacati sono d'accordo con te però siamo costretti a passare da loro per ottenere un contratto. Per questo nel tavolo di trattative prima si è spiegato a loro cosa vuol dire lavorare nello spettacolo e ora, a testo completo e che segue perfettamente i consigli dei lavoratori dello spettacolo intervenuti sotto forma di cooperative, si sono arenati per scaramucce interne.

La petizione serve proprio per dargli una svegliata

in fede

Walter Lutzu

Walter Lutzu
L'autore di questa petizione

#3 Re: SOLO COOPERATIVA

2013-01-02 15:45

#1: Gip - SOLO COOPERATIVA

Scusami Gip rettifico: I tavoli di trattativa coinvolgono per ora coop e sindacati. Non è escluso che ne esca un testo che valga per tutte le forme giuridiche o che in un futuro imminente si possa integrare alle esigenze delle partite iva. Su fb esiste un gruppo che da un anno propone e lavora su questa questione. http://www.facebook.com/groups/lsdts/?fref=ts

Ti consiglio di partecipare e confrontarti con le esperienze di tutti

a presto

Walter

miky

#4 x i miei amici

2013-01-03 01:21

Io nn lavoro x l spettacolo ma mi sarebbe piaciuto xche' ho fatto la scuola di cinema e televisione a roma alla roberto rossellini, quindi x solidarieta' x i miei amici e compagni di scuola x la categoria a me cara e per amore del cinema Ho firmato questa petizione! imbocca a lupo!
Autonomo

#5 ccnl spettacolo

2013-01-03 15:52

Credo che si perda solo tempo nel tentare di far capire ai sindacati che, tra l'altro, non hanno nemmeno l'intenzione di capire e tanto meno, come in altre occasioni, di tutelare i lavoratori. Quindi via i sindacati. Sono ormai anacronistici, troppo coinvolti e troppo di parte, non quella dei lavoratori. I lavoratori li hanno venduti più volte per i propri interessi. Triste ma è la pura verità.
Orso

#6 Re: ccnl spettacolo

2013-01-03 16:40

#5: Autonomo - ccnl spettacolo

Anche trovandoci in linea con l'opinione resta il fatto che senza CCNL niente tutele.

La riforma Fornero, gran vaccata, ha demandato a loro l'onere e l'onore di regolamentare i diversi settori.

Da qui ne deriva il fatto che se vogliamo un profilo INPS aggiornato, assicurazione INAL, Statistica infortuni, Percorso formativo...o più semplicente....un minimo di tariffa....dal CCNL dobbiamo passare da loro e loro devono firmare.

Sempre la cara riforma Fornero ha ribadito che gli unici CCNL validi sono quelli firmati dalle sigle sindacali più rappresentative, CGIL, CISL, UIL. Il che è tutto opinabile, ma è un dato di fatto.

A noi il CCNL serve sopratutto per il riconoscimento di categoria, per non essere più equiparati agl'edili.

Mi spiace ma a naso tappato dobbiamo fare pressione.

 


Ospite

#7

2013-01-04 17:15

Condivido quanto richiesto nella petizione. Sottolineo la mia indipendenza da partiti e logiche simili che minacciano la nostra libertà e la necessità di essere tutelata e riconosciuta come artista indipendente.
Buon lavoro a tutti.
Missdancing
Walter Lutzu
L'autore di questa petizione

#8 Re:

2013-01-04 17:20

#7: -

grazie infinite per il tuo supporto

Walter

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2013-01-04 20:58


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2013-01-05 03:48



Ospite

#11

2013-01-06 17:10

utile
edoardo

#12

2013-01-07 13:06

non siete costretti volete passare da loro che è differente ma come fai a fidarti dei sinacati che hanno fallito nel loro ambito pensa su un campo che proprio non conoscono solo la lotta paga tutto il resto sono solo social relation e arrivismo!!!
edoardo1

#13 Re:

2013-01-07 13:43

#12: edoardo -

ma per cortesia,

un po di serietà.

La lotta di chi?

Di chi va al lavoro accettando paghe infime, di chi fa concorrenza ai colleghi in maniera sleale?

Di chi non vuole regole e pensa che solo per il fatto di lavorare nello spettacolo pensa di essere autorizzato a comportarsi come in Olanda?

Oppure la lotta di chi blatera da una parte e corre dietro al primo caporale di turno pur di raccimolare qualche spiccio.

La lotta si fa ogni giorno sul posto di lavoro non a parple dentro i bugigattoli.

 

La legge impone dei passaggi obbliati, volenti o nolenti ci dobbiamo passare.

Walter Lutzu
L'autore di questa petizione

#14 Re:

2013-01-07 14:40

#12: edoardo -

Infatti Edoardo, purtroppo la legge chiede che ci sia il passaggio obbligato verso i sindacati.

Il nostro obiettivo è che i sindacati, alla vista di quanti sono i lavoratori dello spettacolo in italia, facciano ciò che chiediamo: firmare un contratto che è stato creato dai lavoratori dello spettacolo sulle esigenze degli stessi e su cui, i sindacati, hanno dimostrato di non avere nessuna competenza in materia.

Segnidiluce

#15

2013-01-10 13:52

Speriamo si concretizzi qualcosa dopo tutti questi anni di caos e voci.
Giuseppe
dvtmsm

#16 Solidarietà

2013-01-11 20:11

Ho lavorato in diversi ambiti nel mondo dello spettacolo anche se ora purtroppo lo faccio solo di rado, mi sembra giusto che ascoltino le richieste dei lavoratori in quanto sono implicati ogni giorno in queste faccende...
I sindacati devo appoggiare i lavoratori e ascoltare le loro richieste, portare avanti progetti e proposte per migliorare l'ambito lavorativo senza scendere a compromessi e rinunce...
Niko C.
Ospite

#17 Ragazzi svegliamaoci

2013-01-15 00:54

Ragazzi svegliamaoci. L'italia e' uno dei pochi paesi dove sono i sindacati a decidere cosa faranno i lavoratori. Siamo noi lavoratori che deleghiamo e siamo noi che decidiamo cosa delegare. Stessa cosa con la politica, dovremmo essere noi cittadini a decidere i programmi che i politici, da noi delegati e pagati, dovrebbero tentare di attuare. Ricordiamoci che noi paghiamo un delegato per fare cio' che noi gli diciamo di fare, e non per farci dire ed imporre cio' che finiamo col subire. A noi Italiani manca un po' di logica forse. Se non siamo soddisfatti di qualche sindacalista noi avremmo il diritto di dimetterlo direttamente, (ovviamente con votazione democratica) non di chiedere le sue dimissioni a sua discrezione. Questo Deve essere chiaro.
Noi decidiamo, il sindacato esegue, noi vogliamo mediare, il sindacato media. Se non vogliamo mediare non si media. Sindacalista dubbio? Via! Turnazione dei sindacalisti. Ogni lavoratore potrebbe fare il sindalista per un anno nella sua vita lavorativa. Cosi' come lo e' il nostro sistema politico, sbagliato e corrotto, cosi' lo e' quello dei sindacati "Partiti". Ragazzi qui e' tutto a ....tane. La burocrazia e' l'arma con la quale si assicurano che a noi non ci venga voglia di far da soli. Bene, prendiamo in mano la situazione, se decidiamo d'avvero di cambiare, allora cambiamo. Smettiamo di sostenere economicamente quello che ci sembra obsoleto o corrotto e riaggreghiamo il tutto con una partecipazione piu' diretta che garantisca la trasperenza assoluta. La loro arma si dissolvera' con loro stessi. E sopratutto niente piu' privilegi economici. Il lavoro di un politico o di un sindacalista non e' piu' faticoso di quello di un tecnico o di un operaio di fabbrica. Tagliamo le gambe ai nostri "nonni" truffatori ed impostori che da dietro le poltrone riempiono le proprie tasche col lavoro sudato degli altri. Siamo noi cittadini lavoratori e contribuenti che dobbiamo governare e non farci governare da chi ha capito come fottere oramai cosi' sfacciatamente e facilmente. Diversamente finiremmo quanto prima cosi' abbruttiti da spararci l'uno con l'altro.
Peace and Revolution

X

#18 Re: Ragazzi svegliamaoci

2013-01-15 14:23

#17: Niko C. - Ragazzi svegliamaoci

a questo serve la petizione

a far capire ai "nonni" che se vogliamo ci contiamo e siamo più di loro.

Chel il ccnl non è una cosa che cala dall'alto ma serve a chi lavora.

 


Ospite

#19

2013-01-16 11:02

Spero che questo momento di difficoltà sia utile per rafforzare la categoria intorno a veri professionisti dello spettacolo.
Per cercare di dimostrare al commitente finale che c'è differenza tra noi ed altri "improvvisati".

Buon lavoro a tutti
DigitalBlackOut

#20 safety on duty

2013-01-20 16:42

se non un contratto nazionale, che ci assicurino almeno una copertura assicurativa sui rischi che corriamo sul lavoro... almeno quello... non pretendo che un governo di fossili capisca l' esigenze di una classe lavorativa giovane e in continua evoluzione... ma dovesse mai cadermi un motorizzato in testa e rimanessi su una sedia a rotelle, almeno avrei i soldi per asciugarmi le lacrime...
Stef

#21 Contratto? No grazie

2013-01-23 23:36

Sono dell'idea che non abbiamo bisogno di un contratto nazionale che ci rappresenti o quantomeno che rappresenti tutti coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo; ma di avere rappresentanti di categoria in parlamento, gente comune, motivata, organizzata, che proponga idee e che abbia cognizione di ciò che serve e di ciò che invece ostacola o limita. Gente che conosca il nostro territorio.
Poter agire in modo autonomo, chiaro senza essere sommersi dalla burocrazia e dai costi. Essere poi rappresentati ancora da questi sindacati che non hanno la minima cognizione delle sfaccettature che ci sono intorno al mondo dello spettacolo.

Un contratto nazionale ci renderebbe ancor più ricattabili e schiavi. Nel nostro lavoro è come avere una propria attività, sono io che devo mettermi in gioco per vendere il mio prodotto, quindi io libero professionista decido il mio prezzo, altrimenti entri nel tunnel degli schiavi sottopagati, vedi i metalmeccanici.
Se io datore di lavoro rispetto un contratto nazionale che mi dice che la mia paga base è di 5,00 euro l'ora lui è perfettamente in regola io invece sono uno schiavo.

Parlo chiaramente come musicista freelance e quindi di tutto ciò che può comportare questo lavoro. Il contratto può essere di vantaggio forse per coloro che svolgono attività di cui si può disporre di personale in eccedenza, mi riferisco a lavoratori dei backstage, manovali etc.

E poi veramente.. basta Italiani che andate a suonare per una paga da miseria a metterci uno contro l'altro, non avete una famiglia?, moglie parenti? e fare i turni alla Michelin come alternativa?
Tu ragazzino appena maggiorenne perchè vai per due lire con quel cantautore famoso che manco sa quanto prendi perchè accetti le povere condizioni di quell'agenzia che lo fa girare e magari ti fa pure saltare dei soldi? Regolamentiamo un pò queste situazioni portiamo alla luce cosa significa questo lavoro. Oppure perché diplomato in batteria da come dici al conservatorio S.Cecilia di Roma svendi le tue lezioni a 10 euro l’ora? Ci stai dentro con le tasse? Chiedi 10 euro l’ora perché vali quello?

Detassare e promuovere il lavoro autonomo, accedere a partita iva agevolata è la soluzione , la partita iva dei minimi sotto i 30000 euro andava benissimo avrebbe dovuto solo essere maggiormente regolamentata, grazie ai furbetti del quartierino è stata abolita.
Peccato che adesso chi come me ha più di 35 anni non la possa più utilizzare da ormai un pò di tempo, e il mio giro non mi permette di poter avere una partita iva ordinaria, devo affidarmi a queste cooperative che maneggiano il mio denaro e decidono quanto devo guadagnare.

Somma incassi-somma pagamenti-contributi = reddito su cui si applica una tassazione stop!

No irap, no studi di settore no spese trimestrali, verso l'iva se incasso altrimenti non la verso perchè i soldi non gli ho presi!

Non voglio gente che manco conosco che decide quanto vale la mia prestazione!! Io decido quanto vale e tu sei libero di accettare o meno!
stef

#22 Re: Ragazzi svegliamaoci

2013-01-23 23:42

Walter Lutzu
L'autore di questa petizione

#23 Re: Contratto? No grazie

2013-01-24 23:58

#21: Stef - Contratto? No grazie

 

La tua posizione non fa una piega. Confermo che il bisogno di un contratto crea dibattito non solo sul mansionario ma su tutta una serie di regole di cui abbiamo bisogno che vanno dagli orari, alla sicurezza ecc...

Sicuramente si spera che un prossimo parlamento prenda in considerazione la cultura come mai è stato fatto fin'ora. E io per primo, in altre vesti mi sto battendo perlomeno per fare in modo che se ne parli.

Purtroppo siamo tutti d'accordo che per legge un contratto ha bisogno di una firma di un sindacato, ma la novità è che in questo tavolo di trattativa i sindacati sono stati presi in considerazione solamente per prendere una penna in mano e fare una firma. Altro non possono fare perchè non preparati sulle questioni che riguardano artisti e tecnici.

Grazie per la tua riflessione

Walter

Lorenzo

#24 ma l'Enpals che ci sta' a fare?

2013-07-20 10:24

Perdonate se abuso della vostra pazienza.
Io lavoro in ambito spettacolo e sono a partita iva come artigiano dal 2001. Ora, ho seguito tournèe facendomi pagare a fattura e non versando enpals ma inps. Giusto o sbagliato le informazioni che ho fatto cercare dalla mia commercialista non hanno mai chiarito il problema.
Riguardo questa petizione e il contratto quello che vorrei capire è: dato che l'Enpals prevede delle tabelle di minima paga, orari, contributi, straordinari, ferie, sussidi ed altro, quali sono gli ambiti che questo CCLN copre che l'Enpals non fa'? Ovvero se lavori in cooperativa per lo spettacolo la stessa ti fa' l'agibilità, versa i contributi Enpals e INPS, ti fa' fare i corsi, ti da' le ferie e la malattia. Non sarebbe forse più utile, per il nostro riconoscimento, un albo professionale (li hanno appena aboliti, sbaglio?) o qualcosa di simile in cui ci si iscrive a prescindere della forma di regolamentazione fiscale cui ci si appoggia? Il mio timore è che il risultato sia non solo un appiattimento delle tariffe ma anche il decretare l'inesistenza dei lavoratori esclusi da questo CCNL.

Ospite

#25

2013-08-05 13:51

Un inizio di bozza contrattuale è sempre un inizio!! Bene così !!