VERGOGNA! FERMIAMO LA NOMINA DI BASSETTI AI VERTICI DELLA RICERCA PUBBLICA
BASTA CON I MEDICI PAGATI DA BIG PHARMA!
Nomina Bassetti (MUR): Un insulto alla SCIENZA e alla FORMAZIONE! Chi stabilisce i bandi di ricerca deve garantire rigore e indipendenza. Bassetti è simbolo di conflitto d'interessi e arroganza mediatica. La ricerca merita trasparenza.
Chi decide i fondi della ricerca deve rappresentare rigore, indipendenza e apertura al confronto — non chi è divenuto simbolo di arroganza mediatica e conflitto d’interessi.
PERCHE' QUESTA NOMINA E' INACCETTABILE:
1) Conflitti d’interesse e opacità
Da anni Bassetti intrattiene rapporti con l’industria farmaceutica, partecipa a convegni sponsorizzati e interviene nei media come “esperto” senza dichiarare in modo trasparente le sue relazioni economiche.
Ora, come presidente di un gruppo che decide a chi andranno milioni di euro pubblici, dovrebbe essere il primo a garantire INDIPENDENZA e TRASPARENZA.
Invece, il rischio evidente è che la ricerca italiana finisca ancora una volta sotto
2) L’influenza dei grandi interessi privati.
Dichiarazioni senza prove scientifiche
Negli ultimi anni Bassetti ha più volte diffuso sui social affermazioni prive di fondamento, trasformando i canali di comunicazione in palcoscenici personali.
Ultimo esempio: ha sostenuto che “l’influenza o il Covid aumentano il rischio di infarto di 3-5 volte” — una frase smentita da cardiologi e studi clinici, poiché non supportata da prove scientifiche.
La divulgazione non può diventare propaganda, e la semplificazione non può sostituire il metodo scientifico.
3) Aggressività e intolleranza verso il dissenso
Ha definito “dementi” coloro che mettevano in discussione i vaccini e ha invocato “i carabinieri a casa dei non vaccinati”.
Ha spesso screditato e deriso pubblicamente medici e ricercatori che chiedevano un confronto aperto.
È questa la persona chiamata a decidere chi potrà fare ricerca in Italia?
4) La scienza non è proprietà di chi grida più forte
L’università e la ricerca devono essere il tempio del dubbio e del rigore, non la vetrina di chi usa i social come pulpito e la paura come strumento di potere.
La nomina di Bassetti rappresenta una deriva autoritaria e culturale:
premiare chi ha diffuso semplificazioni e disprezzo, mentre si esclude chi chiede confronto e verità.
Chiediamo
La revoca immediata della nomina di Matteo Bassetti.
L’adozione di criteri chiari di trasparenza e indipendenza per tutte le cariche pubbliche nella ricerca.
Per una ricerca libera, etica e al servizio della verità
La scienza appartiene ai cittadini, non alle lobby.
Alla base di ogni progresso ci sono libertà, pluralità e onestà intellettuale — non arroganza e propaganda.
FIRMA ORA
Difendiamo insieme la dignità della ricerca pubblica e la libertà di pensiero scientifico.
Marisa Bozzini Contatta l'autore della petizione