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Mi sento di ricordare a quanti in maniera impropria stiano attaccando ingiustamente e indebitamente persone che il reato di diffamazione (art. 595 del Codice Penale) sia contestabile ad opera del diritto penale italiano tale art. 595 del Codice Penale prevede che:
"Chiunque, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1032.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2065.
Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o di una multa." Mi sembra interessante ricordare da quanto riferitomi dalla cara amica che
"Se l'offesa è recata a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate. E inoltre di norma
con un parziale rinvio al delitto di ingiuria previsto dall'articolo 594 del codice penale, si può punire punisce comunicando con più persone, offende l'onore o il decoro di una persona non presente."

Non è mai male rammentarlo prima di essere colpiti da denuncia formale o querela che dir si voglia ... Per lo stalking la legge è durissima altresì!