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Un rito (qualunque rito) esotericamente parlando puo' definirsi un "opera". L'opera con cui il mago, piega la realta' che lo circonda (materiale) alla propria volonta' (anche quando nel farlo raggiunge un risultato "conto terzi". Prima di parlare del rito dovremmo quindi prima parlare del "mago".Egli, e' innanzitutto un "asceta"..al fine di poter eseguire con successo qualsiasi opera deve infatti prepararsi con meditazione, digiuno, astinenza (anche di natura sessuale) ed impiegare strumenti purificati, costruiti da se stesso in particolari giorni e particolari ore. Il mago per definizione nella sua opera deve essere "neutro" non alimentato quindi da particolari passioni (e nemmeno interessi ) che anzi deve inibire e controllare per tutta la propria vita (passaggio ben rappresentato nell'arcano N9 l'eremita). Veniamo dunque al rito, le cui specifiche pratiche possono trovarsi nei grimori, grimorio di papa onorio, grande alberto od altro che sia...La magia e' distinta in bianca (consistente in pratica in preghiere e purificazioni fatte ad entita' angeliche ad hoc nei giorni a loro dedicati), "rossa" (ma il termine e'improprio" e "nera". La magia rossa comprende conoscenze delle proprieta' farmacologiche delle specie botaniche e minerali e (sopratutto) la cosidetta magia d'amore. Le opere (riti) di magia rossa e nera si realizzano mediante l'intervento di entita' appartenenti alla "gerarchia infernale"..i giorni, le ore, le pietre, gli incensi gli stessi pentacoli che si impiegano per iniziare l'opera sono infatti quelli "governati" da tali numerosissime entita' (ognuna con una prerogativa particolare), anche se vi sono "riti" di estrememante semplice preparazione (e non per questo meno efficaci). Con un "legamento" od un "allontanamento" si coercisce, con laiuto di un entita' il libero arbitrio di una persona. L'entita' che si presta a questo e' demoniaca poiche' il libero arbitrio infatti (la mela) e' , per tutte le religioni monoteistiche,il sofferto "dono" rubato dall'uomo a Dio, quello per cui lo stesso e' stato condannato a lavorare con sudore, invecchiare, morire, partorire con dolore etc (ma che lo stesso Dio, stabilitone il prezzo gli ha concesso). E , sempre per le religioni monoteistiche,lo stesso libero arbitrio (che rende l'uomo simile a Dio) e' motivo dell'avversione di Satana nei confronti dell' uomo. Le entita' di cui parliamo appartengono INEQUIVOCABILMENTE alla gerarchia inferis e tutta la magia (e la rtualistica) affondano le loro radici , i "nomi" e le procedure nell' antica religione ebraica. Chi sono le persone che si affidano ai riti? Persone egoiste e disperate, egoiste al punto di fregarsene di sfidare le leggi divine, di annullare la volonta' vera dell' "l'altro" pur di averlo come fosse un giocattolo in vetrina e soddisfare la propria ossessione. Chi sono le persone che eseguono riti? Ove non un mago che insegua la propria conoscenza al solo fine di accrescere il proprio "potere" (percorso pericoloso anche questo) e che nel farlo faccia una vita di ascetismo, studio, dominio delle proprie passioni trovando nella dominazione e nel controllo del proprio microcosmo la chiave e l'energia per dominare il macrocosmo, di solito e per fortuna le persone che eseguono riti (o raccontano di farlo) sono quattro cialtrone ignoranti ed autoreferenziali,pronte a tutto pur di spillare denaro al prossimo, senza il minimo controllo di se stesse (anche e sopratutto della propria cupidigia), che faticano persino a gestire le proprie elementari pulsioni e molto spesso....ad arrivare a fine mese....