AL COLLEGIO CARDINALIZIO: CONCLAVE SOLO CON ELETTORI PRE 2013 PER EVITARE UN ALTRO ANTIPAPA

491774132_1765624413995448_288899040525385831_n1.jpg

A tutti gli Em.mi Sigg.ri Cardinali di creazione pre e post 2013  

Eminenze reverendissime,

ci rivolgiamo a Voi come battezzati nel pieno rispetto dei “Diritti e doveri dei fedeli” (cann. 208-223), considerando che, per l’art. 3 della costituzione Universi Dominici Gregis, ciascuno di Voi, come membro del Collegio cardinalizio e come singolo, ha il dovere di tutelare i diritti della Sede Apostolica, e non di lasciarli decadere. https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_22021996_universi-dominici-gregis.html 

Da oltre un decennio, si discute sulle presunte "dimissioni" di Papa Benedetto XVI annunciate con la Declaratio dell’11 febbraio 2013. Negli ultimi cinque anni, una vibrante campagna da parte di cattolici e laici, promossa da giornalisti, latinisti, teologi, storici e giuristi, è riuscita a portare alla luce come papa Benedetto XVI non avesse mai abdicato, ma, con la sua Declaratio, avesse pronunciato in realtà una DECISIO, un decreto penale che annunciava la prossima usurpazione del Papato, la propria SEDE TOTALMENTE IMPEDITA e conseguentemente giudicava il misfatto.

Il testo latino della Declaratio offerto ufficialmente al pubblico è diverso da quello pronunciato realmente dal Papa: è stato, infatti, manipolato, sia nell’originale, sia nelle traduzioni in lingua straniera per farlo sembrare un’abdicazione. Oggi è stata fatta definitivamente chiarezza: il Santo Padre Benedetto XVI, verosimilmente anche minacciato della vita, seguendo l’esempio di Cristo, si è offerto alla sua passione, facendosi detronizzare da un conclave abusivo, convocato a papa non morto e non abdicatario al MUNUS PETRINO, ma impedito.

Questo suo sacrificio ha però messo in salvo la Chiesa dalle mire degli usurpatori. Tale realtà è stata depositata dal giornalista dott. Andrea Cionci presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, in due libelli, nel giugno 2024 e nel febbraio 2025. Il 12 aprile 2025, il dott. Cionci è stato convocato come testimone dal Promotore di Giustizia e ascoltato per quattro ore. Quindi, è stata aperta un’indagine preliminare.

In questo pdf liberamente scaricabile

https://drive.google.com/file/d/1wQzAAQTBIyE_otj6kD05TfHj0fNUAM0v/view

troverete gran parte dei contenuti già depositati in Tribunale.

Lo studio è diviso in tre parti:

I: La Declaratio di Benedetto XVI: non un’abdicazione, ma una declaratoria di decisio su delitto, scisma, usurpazione e sede impedita;

II: Dimostrazione canonica dell’inesistenza/invalidità della abdicazione di Benedetto XVI;

III: Dimostrazione della Sede totalmente impedita di Benedetto XVI.

Gli artt. 76 e 77 della costituzione Universi Dominici Gregis attestano che se la rinuncia di un papa non è a norma del can. 332.2, l'elezione del successivo è nulla e invalida senza che occorra una dichiarazione in proposito. 4step1.jpg

Considerata, quindi, la patente non-legittimità canonica di "papa" Francesco, che è a tutti gli effetti uno dei 40 antipapi della storia della Chiesa, siamo a implorarVi di evitare un conclave che annoveri tra i votanti anche i cardinali eletti invalidamente dall’antipapa Francesco.

Se ciò avvenisse, questo impedirebbe l’elezione di un legittimo Sommo Pontefice ed eleggerebbe un altro antipapa, privo del Munus petrino e della conseguente, speciale assistenza dello Spirito Santo.

I Sacramenti celebrati in unione con il nuovo antipapa tornerebbero ad essere illeciti  e la linea successoria petrina sarebbe compromessa.

Siamo consapevoli che molti fra Voi Sigg.ri Cardinali sono del tutto ignari di questa realtà canonica, e quindi Vi preghiamo di prendere visione dello studio e di impedire, per il bene di Santa Romana Chiesa, la seconda elezione invalida dopo quella di Francesco.

Fiduciosi nella Vostra sensibilità di pastori, Vi porgiamo i sensi della nostra più alta considerazione, 

 

Cav. Dott. Andrea Cionci e seguenti firmatari   

Firma questa petizione

Firmando, accetto che Andrea Cionci possa vedere tutte le informazioni che fornisco in questo modulo.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.


Dobbiamo verificare che tu sia un essere umano.

Autorizzo Andrea Cionci a consegnare le informazioni da me fornite in questo modulo alle seguenti parti:




Annunci pubblicitari a pagamento

Promuoveremo questa petizione a 1000 persone.

Per saperne di più...