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Petizione per un divieto legale delle punizioni corporali

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Petizione per i bambini

2018-01-24 17:00:07

Petizione per un divieto legale delle punizioni corporali e della violenza psicologica nei confronti dei bambini   

Abbiamo già 700 firme – ne vogliamo 10’000!  

Il lancio della nostra petizione il 12 novembre 2017 ha avuto una vasta risonanza mediatica, soprattutto nella Svizzera tedesca ma anche in quella francese e italiana. (vedi Website) e molte persone hanno firmato la petizione. Di queste, numerose hanno colto anche l’occasione per lasciare un commento: „La violenza contro i bambini ha gravi conseguenze per tutta la vita, io so di cosa parlo“, scrive una madre. Un’altra: „Anche uno schiaffo o un colpo sulle natiche sono una forma di violenza“. Un padre scrive: „Firmo perché è inaccettabile al giorno d’oggi che i bambini debbano subire pressioni psicologiche e botte. Educare si, ma senza fare pressione psicologica sui bambini“. Un altro scrive: „Firmo come padre perché so quanto i bambini siano sensibili e vulnerabili; è nostro compito proteggere i nostri bambini dalla violenza“.  

Fino ad oggi abbiamo ricevuto via Online o per iscritto 700 firme. Anche dal Ticino avremmo bisogno di maggior sostegno.   Lei ha già firmato la petizione. Vogliamo raggiungere 10'000 firme. Sarebbe un aiuto prezioso se inviasse il nostro Link ai Suoi contatti. Perché:         

  • Non vogliamo criminalizzare i genitori. Perciò riteniamo che il divieto legale delle punizioni corporali e della violenza psicologica nei confronti dei bambini debbano essere ancorati nel Codice Civile e non nel Codice Penale. Non si tratta solo del classico schiaffo ma si tratta della violenza sui bambini in generale. Le botte sono umilianti e la violenza minaccia il benessere e le prospettive future dei bambini e danneggia la loro fiducia in sé stessi.
  • Il divieto può essere efficace solo se accompagnato da misure di sostegno, consulenza e formazione dei genitori.  
  • Gli oppositori affermano che uno schiaffo non danneggia. Sono dell’ opinione che uno schiaffo al momento giusto sia un legittimo strumento educativo. Ma non è così: Anche gli schiaffi sono una forma avvilente di violenza contro i bambini. Le punizioni corporali non possono essere uno strumento educativo: O parliamo di violenza o parliamo di educazione – Educazione e violenza si escludono a vicenda.  

Ogni firma conta. Non basta indignarsi. Più gente sosterrà questa petizione con la sua firma, più efficaci saranno le nostre rivendicazioni di fronte al Consiglio  e al Parlamento Federale.   La rigraziamo per il Suo sostegno e Le auguriamo un anno senza violenza.  

Con i nostri più cordiali saluti

Niente più violenza contro i bambini

Myriam Caranzano, Sergio Devecchi, Barbara Heuberger




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