PER BERSANI PREMIER

 

La drammatica crisi economica che colpisce l’Italia si è trasformata in una crisi sociale e politica che mette a rischio la stessa tenuta democratica del Paese .

Il vuoto politico lasciato dalla destra berlusconiana e dalla Lega , testimoniato da un crescente astensionismo (metà dell’elettorato) non può essere riempito da movimenti di pura protesta o da formazioni politiche nate in laboratori o da opportunistiche operazioni di trasformismo. Né colpi di teatro, né nuovi uomini della provvidenza, né partiti e partitini personali potranno salvare l’Italia .

Il paese ha bisogno di un cambiamento reale, di una svolta nitida e chiara. Di un nuovo governo capace di invertire completamente la rotta seguita dalle destre in Italia come in Europa.

E’ compito della sinistra assumersi questa responsabilità di fronte al Paese intero. Una sinistra che collochi al centro dell’attenzione il lavoro inteso come realizzazione della dignità e della libertà umana; che promuova la partecipazione democratica, la mobilità sociale, l’ingresso dei giovani nella società. Una sinistra che difenda la legalità come garanzia dei cittadini e come controllo delle istituzioni, che tuteli ed accresca i diritti di tutte le minoranze svantaggiate che sono poi la maggioranza degli italiani; che affermi una reale e sostanziale parità dei generi non solo sul piano dei diritti ma anche su quello del lavoro e della socialità; che opponga all’egoismo di una società cinica una visione generosa e solidale delle relazioni umane.

Per questo rivolgiamo un appello al Pd, a tutte le forze democratiche e della sinistra, alle associazioni e ai movimenti che condividono l’ansia di rinnovamento della società italiana, di presentarsi uniti, con un programma chiaro e concreto, facilmente riconoscibile e controllabile dai cittadini, alle prossime elezioni politiche.

Il momento è difficile ma ci sono le condizioni per costruire un'alleanza di progresso che per credibilità e coesione conquisti la fiducia della maggioranza degli italiani. Anche lo strumento democratico delle primarie va utilizzato non per dispute democraticistiche o per pesare il consenso di questo o quel partito, ma per presentare una forte e credibile proposta di governo. Su questo terreno sarà misurata la capacità dei gruppi dirigenti delle forze di centro sinistra di essere all'altezza della sfida.

Per conto nostro, riteniamo il segretario del Partito democratico Pier Luigi Bersani, per la sua storia personale e per il suo impegno attuale, l’uomo politico attorno al quale è possibile raggiungere un’ampia condivisione programmatica e politica indispensabile per battere le destre e aprire una nuova stagione di governo del paese. Una nuova Italia, pacificata, capace di rappresentare in Europa le istanze di un nuovo, vitale e creativo riformismo.


PRIMI FIRMATARI

Marcello Colasurdo - Musicista

Lea Reverberi – Docente Lettere Napoli

Pasquale Ciccarelli – Operaio FIAT Auto Pomigliano

Rosario Andreozzi – Delegato CGIL Napoli Servizi

Luciano Polverino – Consigliere III Municipalità Comune di Napoli

Marco Marotta – Dipendente ALENIA

Alessia Tranchino – Laureanda in Medicina

Marco Zurzolo – Musicista

Raffaele Prodomo – Direttore Centro Bioetica Campania

Paolo Ripoli – Impiegato SNAM

Ernesto Paolozzi - Docente Universitario

Michele Antonio Mocerino – Laureando in Ingegneria

Giuseppe Dinarelli – Operaio FIAT Auto Pomigliano

Gennaro Prisco – Dipendente ASTIR Regione Campania

Roberto Della Ragione – Docente Economia Politica

Armida Filippelli – Dirigente Scolastico

Mauro Marotta – Avvocato/Consigliere VII Municipalità Comune di Napoli

Michele Caiazzo – Dipendente Provincia di Napoli

Patrizia Russo – Funzionaria Comune di Napoli

Rosa Barone – Impiegata

Salvatore Salzano – Specializzando in Scienze Politiche



 

 


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