DIFFIDA REGIONE EMILIA ROMAGNA VACCINAZIONI SARS COV 2 OPERATORI SANITARI

Il provvedimento a sua firma che si allega in copia è un atto gravemente illegittimo sia
per il contenuto che per la forma.
Quanto al contenuto, le considerazioni scientifiche e giuridiche sono facilmente smentite dalla documentazione, che pure si allega per comodità espositiva significando che il dato giuridico veniva riportato in modo distorto e contradditorio mentre, sotto il profilo medico scientifico, affermare che non esistono forme di prevenzione e terapie efficaci contro il covid è un falso grossolano, come dimostrano i milioni di persone guarite senza vaccinazione e non contagiate senza vaccinazione, oltre alle numerose reti di medici che offrono cure domiciliari con
risultati ottimali e mortalità azzerata, individuando la soluzione nei farmaci e nelle terapie precoci.
E’ altrettanto falso affermare che le vaccinazioni proposte siano efficaci, sicure e
garantite e che soprattutto siano l’unica soluzione scientifica come dimostra l’unita
documentazione.
Proprio in considerazione dei dati che tengono conto della ricerca scientifica, i vaccinati
possono contrarre il virus e contagiare gli altri, non sviluppare l’immunità e non avere la protezione al 100% (si veda faq Aifa, rapporto Iss n. 4/2021 del 13.03.2021, i foglietti illustrativi dei Vaccini, le scarse evidenze scientifiche); incidere negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, se si considera che gli attuali vaccini anticovid sono sperimentali e gli effetti collaterali del vaccino a medio e lungo termine non sono noti.
Non vi sono infatti dati sufficienti in merito all’efficacia e alla sicurezza a medio e lungo
termine. Nello stesso bugiardino viene riportata, con un triangolo nero equilatero rovesciato, la dicitura: ‘medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale …’ atta ad indicare quei medicinali per i quali i dati di esperienza post commercializzazione sono limitati, ossia, i dati sulla sicurezza sono insufficienti; il vaccinato sottoscrive un consenso informato nullo, non essendo in esso riportate sufficienti ed adeguate informazioni sui benefici, i rischi, compreso il fenomeno Ade
(Antibody Dependent Enhancemente).
Dunque, appurato che il vaccino non è in grado di soddisfare le indicate esigenze di
tutela della salute dell’operatore sanitario e degli utenti con cui viene a contatto, la pretesa di sottoporli a vaccino salvo subire un giudizio di non idoneità al lavoro, è certamente ingiustificata, infondata ed incostituzionale, non sussistendo le condizioni atte a poter sacrificare l’autodeterminazione dell’individuo a maggior tutela della collettività, se non ponendosi in contrasto con quanto disciplinato dallo stesso art. 32 della Costituzione, dalla Convenzione di Oviedo e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
A ciò si aggiunga quanto stabilito nella risoluzione n. 2361/2021 approvata dal Consiglio d’Europa la quale, oltre a far divieto assoluto agli Stati di rendere obbligatoria la vaccinazione antiCovid, esplicitamente vieta di usarla per discriminare lavoratori o chiunque decida di non avvalersi della vaccinazione.
L’esistenza poi di scudi penali ed esoneri di responsabilità civile e penale cosa dovrebbe fare pensare?
Pertanto, obbligare i medici competenti a dichiarare la non idoneità degli operatori
sanitari solo perché non vaccinati costituisce una grave violazione di legge rilevante sia ai fini civilistici che penalistici non solo per l’assenza di qualsivoglia obbligo legale di vaccinazione ma anche perché inibisce al medico di agire in scienza e coscienza.
Anche sotto il profilo formale l’atto appare censurabile atteso che non rientra nelle sue attribuzioni e non è stato reso pubblico.
La presente vale quale formale diffida affinché voglia immediatamente revocare il
provvedimento in oggetto e darne comunicazione pubblica informando che in difetto si
intraprenderanno le necessarie azioni giudiziarie.
Con la presente viene resa edotta infine che sarà ritenuta responsabile in ordine ai danni arrecati alla salute dei cittadini che in seguito al suo provvedimento si saranno sottoposti alla vaccinazione riportando conseguenze dannose per la loro salute senza soluzione di prescrizione civile e penale.

LINKS
https://www.nature.com/articles/s41467-021-22036-
z?fbclid=IwAR2AX3xxSAgEXi54s_J8UwSfbaOiDIGaRulyfSJRNFTsDZDzHaN7CQ0IlLg
https://www.torrinomedica.it/approfondimenti/covid-19/covid-19-i-positivi-asintomatici-non-sono-contagiosi/
https://mail.google.com/mail/u/1/#inbox/FMfcgxwLtGnvmGZcxJZHRhkVxRlwbSWL?projector=1
&messagePartId=0.1

https://mail.google.com/mail/u/1/#inbox/FMfcgxwLtGnvmGZcxJZHRhkVxRlwbSWL?projector=1
&messagePartId=0.2
1Department of Molecular and Translational Medicine, Section of Microbiology, University of
Brescia, Brescia, Italy
2Flavivirus Laboratory, Oswaldo Cruz Institute, Oswaldo Cruz Foundation, Rio De Janeiro, Brazil
3Unit of Medical Statistics and Molecular Epidemiology, University Campus Bio-Medico of Rome,
Rome, Italy
Arnaldo Caruso, Email: ti.sbinu@osurac.odlanra.
riccardo luzi, [26.03.21 23:56]
Di Davide Suraci
I vaccini a mRNA influenzano la produzione di proteine codificate nel corpo del ricevente. Nel
caso di COVID-19, vengono prodotte proteine dell'antigene spike (S) inerti. Normalmente, queste
consentono alle particelle di coronavirus SARS-CoV-2 di entrare nelle cellule ospiti ma, dal punto
di vista terapeutico, l'inoculazione innesca l'immunità acquisita umorale (mediata cioé da anticorpi).
I casi gravi/fatali di COVID-19 sono stati associati a iperattivazione immunitaria e rilascio
eccessivo di citochine, che portano a insufficienza multiorgano.
Sembra essere coinvolta un'ampia gamma di meccanismi (con un percorso finale comune).
Tuttavia, è stato suggerito che il mimetismo molecolare possa contribuire a questo problema, con
gli anticorpi alle glicoproteine spike SARS-CoV-2 che reagiscono in modo crociato con sequenze
di proteine dell'eptapeptide ospite strutturalmente simili (ad esempio, nell'interleuchina 7 e nelle
proteine del surfattante alveolare) una risposta (auto) immunitaria acuta contro di loro. [1]
La disregolazione autoinfiammatoria in individui geneticamente suscettibili e altri meccanismi
autoimmuni come la diffusione di epitopi e l'attivazione del "bystander effect" potrebbero anche
contribuire all'innesco di autoimmunità acuta ma anche cronica durante e dopo COVID-19. [2]
Una fase fondamentale, in qualsiasi processo di autorizzazione del vaccino, dovrebbe
comportare un'attenta analisi del proteoma umano contro le sequenze peptidiche del vaccino. Ciò
dovrebbe ridurre al minimo i rischi sia di reazioni autoimmuni acute all'inoculazione che di future
patologie autoimmuni croniche. (riferimento ai lavori della D.ssa Darja Kanduc) [3]
Alla luce di queste considerazioni, non è da escludere che moltissime delle reazioni avverse ai
vaccini a mRNA a cui stiamo assistendo da qualche mese a questa parte sia ricollegabile ai
meccanismi dianzi citati, senza purtuttavia escludere altri fenomeni di tossicità a livello di sintesi
proteica, esclusivi o concomitanti..
1. Ehrenfeld M, Tincani A, Andreoli L, et al. Covid-19 and autoimmunity. Autoimmun Rev
2020;19:102597.
2. Caso F, Costa L, Ruscitti P. Could Sars-coronavirus-2 trigger autoimmune and/or
autoinflammatory mechanisms in genetically predisposed subjects? Autoimmun Rev
2020;19:102524.

3. Docente di Biochimica II presso il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Biosanitarie,
Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica. Già docente del corso di Biochimica
Comparata, presso il Corso di Laurea in Scienze Biologiche Vecchio Ordinamento.
Componente del Dottorato di Ricerca in “Morfometria Analitica e Modelli di Medicina Molecolare”
avente sede presso il Dipartimento di Anatomia Patologica della Facoltà di Medicina, Università di
Bari. Già componente del Dottorato di Ricerca in “Cancerogenesi, Immunoregolazione ed
Invecchiamento” avente sede presso il Dipartimento di Medicina Interna, Sezione di Geriatria, della
Facoltà di Medicina, Università di Bari.
http://autoimmunityreactions.org/2018/12/14/vaccini-reazioni-autoimmuni/
http://autoimmunityreactions.org/2016/06/14/peptidi-batterici-nel-proteoma-umano/
http://autoimmunityreactions.org/2019/06/22/antigeni-vaccinali-cross-reattivita-e-reazioniautoimmuni/
http://autoimmunityreactions.org/2016/12/11/citochine-tnf-nei-vaccinati-con-gardasil/
http://autoimmunityreactions.org/2018/12/14/vaccini-reazioni-autoimmuni/
https://drive.google.com/file/d/1zf2plbmRVOJNgzGMnHstD_7YjIKEM8Uo/view?usp=drivesdk
https://www.francescocappello.com/2021/03/23/nessuna-correlazione-il-caso-jose-baselga/
Seminare Domande (https://www.francescocappello.com/2021/03/23/nessuna-correlazione-il-casojose-
baselga/)
Nessuna correlazione? Il caso José Baselga
J. Baselga José Baselga, ricercatore responsabile della ricerca e sviluppo in oncologia di
AstraZeneca è morto all’improvviso all’età di 61 anni. Non si dice da nessuna parte che si fos…
https://www.francescocappello.com/2021/03/22/verso-la-prima-ondata-artificiale-da-vaccino/
https://t.me/evncov

Firma questa petizione

Firmando, autorizzo Riccardo Luzi a trasferire le informazioni che fornisco in questo modulo a coloro che hanno facoltà su questo argomento.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.







Annunci pubblicitari a pagamento

Promuoveremo questa petizione a 3000 persone.

Per saperne di più...