PETIZIONE IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA QUIETE A CAVA DE’ TIRRENI

CARO ALFREDO ,
PREMESSA: IO CREDEVO CHE IL SILENZIO, LA MEDITAZIONE, IL RISPETTO PER IL PROSSIMO , LA TEMPERANZA, FOSSERO ELEMENTI CARDINE, SALIENTI DELLA FEDE MONASTICA . A CAVA SI SONO TRASFORMATI IN SPREGIO DELLE REGOLE, CAOS, ESTERNAZIONI CONDITE DA TURPILOQUIO , ARROGANZA ED ESTREMISMO RELIGIOSO.
ABITANDO A CIRCA CINQUANTA (50) METRI IN LINEA D'ARIA DAL SANTUARIO DI SAN FRANCESCO NON POSSO NON FORNIRTI, PERTANTO, UFFICIALMENTE LA MIA DISPONIBILITA' A TESTIMONIARE ANCHE IN SEDE PROCESSUALE SULLA REITERATA , PERIODICA ATTIVITA' DI DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA DA ANNI PERPETRATA AI DANNI DEI CITTADINI RESIDENTI NELL'AREA SUD DI CAVA PER RUMORI DA BOTTI E FUOCHI D'ARTIFICIO PROVENIENTI DALLA ZONA PROSPICIENTE IL SANTUARIO DI SAN FRANCESCO E PER UN ANOMALO SPROPOSITATO E PROLUNGATO AZIONAMENTO DELLE CAMPANE AD INIZIO NELLE FASCE ORARIE MATTUTINE . IN GENERE , BISOGNA DIRE , CHE IL NOSTRO COMUNE NON ECCELLE NELLA CULTURA DEL SILENZIO: SIRENE DI ABITAZIONI E DI AUTO , MOTOSEGHE PER IL TAGLIO TI TRONCHI D'ALBERO (ETC) SONO QUASI QUOTIDIANAMENTE IN AZIONE ,AMMORBANDO I CITTADINI INDIFESI. FIRMATO GIANCARLO DURANTE