Non omaggiamo San Francesco con aerei di guerra su Assisi

Punto focale dell'appello, rivolto ai "gentili frati di Assisi", lanciato dal Centro Gandhi di Pisa, con il supporto dei Disarmisti esigenti e di altre realtà ecopacifiste: non omaggiamo San Francesco con manifestazioni belliche. Evitiamo di avallare il rilancio dell'industria degli armamenti (anche con il pretesto che "servono a far ripartire l'Italia dopo il COVID). Questo oltretutto andrebbe, secondo i promotori, contro i contenuti della recentissima enciclica papale "Fratelli tutti", che invita a convertire le spese militari nella lotta contro la fame nel mondo.

Qui di seguito il testo dell'appello del Centro Gandhi ed alcune tempestive prese di posizione in suo appoggio, che hanno contribuito a rompere l'isolamento in cui la protesta si era inizialmente trovata:

Alfonso Navarra - Disarmisti esigenti

Antonia Sani - WILPF Italia

Pierangelo Monti - MIR

Giovanni Sarubbi - Il Dialogo

Luigi Mosca - Armes Nucléaires STOP

 

TESTO DELL'APPELLO INIZIALE DEL CENTRO GANDHI DI PISA

 

Il sorvolo dell'Aeronautica militare sui cieli di Assisi il 4 ottobre scorso (2020) è stato un atto di una gravità inaudita, una profanazione della vocazione di pace della città di Assisi.

Tali esibizioni di aerei militari, nobilitati col nome di "Frecce Tricolori" o "Pattuglia acrobatica", sono simboli di morte, gravemente inquinanti e costosi, forieri di guerra, che non possono essere giustificati come spettacolo di omaggio a San Francesco.

Questi sorvoli sono stati pensati dai militari, dal Ministero della Difesa e dall'industria italiana Leonardo per promuovere la produzione e il commercio degli armamenti che Papa Francesco ha ripetutamente condannato. Sono sparvieri di fuoco il cui rombo fa tremare le abitazioni, spaventa le allodole care a Francesco, gli uccelli nel cielo e i bimbi sulla terra! Sono insegne imperiali di un comando violento del mondo verso cui i cristiani non accettano di prostrarsi, bruciando i granelli di incenso sull'altare della guerra. 

Il Dio dei cristiani è il Dio della vita e rifiuta ogni forma di idolatria: "Forgieranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra!" (Isaia 2,4)

 

www.disarmistiesigenti.org

 

Smilitarizziamo i francescani!

Non è ammissibile la decisione di suggellare "Fratelli tutti", firmata dal Papa sulla tomba di S. Francesco (il 3 ottobre), con una esibizione sopra Assisi delle Frecce tricolori (il 4 ottobre, la festa del Santo), salutata dal Sacro Convento come "segno di speranza".

Il Centro Gandhi di Pisa protesta contro lo scandalo e i Disarmisti esigenti si uniscono.

 

Condividiamo la scelta del Centro Gandhi di Pisa: bisogna aprire un franco dialogo con il Sacro Convento che si propone erede spirituale dei valori e dell'insegnamento del poverello di Assisi. Stiamo parlando di un riferimento mondiale per tutti gli uomini di buona volontà che aspirano alla convivenza solidale (tra le società e tra la società e la natura), con un ordine internazionale che la assicuri. Farsi "strumento di pace", per quante acrobazie intellettuali si tentino, non risulta conciliabile con il riconoscere potenzialità di "speranza" agli strumenti di morte, anche se rivestiti a festa per usi immediatamente circensi. E l'inopportunità, oltre che l'ingiustizia, di una simile condiscendenza ad una smaccata propaganda militarista può veramente apparire, al di là di ogni leggerezza soggettiva, come una volontà deliberata di danneggiare il messaggio dell'ultima enciclica papale "Fratelli tutti".  Papa Bergoglio viene il 3 ottobre ad Assisi e la firma, l'enciclica, proprio sulla tomba di San Francesco. L'enciclica, da parte della Chiesa cattolica, ripudia finalmente il concetto di "guerra giusta" e praticamente invita a convertire le spese militari in un fondo contro la fame nel mondo. E si crede che sia un modo serio e comprensibile quello di suggellare, il giorno dopo la firma, l'appello del Papa con la corona di aerei militari impegnati in piroette acrobatiche? O non è invece un modo di suggerire, neanche tanto subliminalmente, che Bergoglio sta facendo solo un discorso retorico? L'Ufficio stampa del Sacro Convento ha bene considerato l'effetto pratico di una sconsiderata comunicazione, per quanto nutrita di buone intenzioni? Il Centro Gandhi di Pisa fa allora bene a gridare allo scandalo. Il Sacro Convento riscopra l'umiltà francescana, si ravveda e si smilitarizzi culturalmente nel segno di "Fratelli tutti". Lo faccia anche perchè molti non credenti - glie lo assicuriamo - sperano che l'azione riformatrice e rigeneratrice di Bergoglio abbia successo nell'interesse di una Chiesa che faccia gli interessi dell'Umanità tutta.

Alfonso Navarra - portavoce dei Disarmisti esigenti  via Mario Pichi 1 - 20149 Milano - cell. 340-0736871

 

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UNA SERIE DI FATTI ED I LORO NESSI PORTANO IL CENTRO GANDHI DI PISA AD IPOTIZZARE CHE LA CEI SIA D'ACCORDO CON I VERTICI MILITARI: IL MARKETING GRIGIO VERDE NEI CIELI DEVE SPONSORIZZARE IL RILANCIO DELL'INDUSTRIA DELLA DIFESA QUALE PILASTRO DELLA RIPARTENZA DELL'ITALIA CONTRO LA RECESSIONE DA COVID

Il giorno ven 16 ott 2020  <centro@gandhiedizioni.com> ha scritto:

 

Smilitarizziamo il Sacro Convento di Assisi !

 

Il 3 ottobre Papa Francesco firma ad Assisi l'Enciclica Fratelli Tutti.

La mattina del 4 ottobre Festa di San Francesco Padre Enzo Fortunato addetto Stampa del Sacro Convento e organizzatore insieme a Flavio Lotti della Marcia Perugia Assisi affida all'aeronautica militare italiana la missione di realizzare lo spirito  di Francesco d'Assisi e dell'Enciclica di Papa Francesco salutando pubblicamente con entusiasmo  il sorvolo delle Frecce Tricolori.

Questa presa di posizione consumata il 4 ottobre dagli organizzatori della Perugia-Assisi per ora ha ricevuto poche rimostranze  sollecitate dal Centro Gandhi onlus: CITIAMO, OLTRE A QUELLA DEI DISARMISTI ESIGENTI, quella di Enrico Peyretti del Centro Sereno Regis di Torino, di Raffaello Saffioti del Centro Gandhi di Palmi, di Enzo Sanfilippo della Comunità dell'Arca di Palermo, di Agnese Ginocchio del Movimento per la pace del Matese ( Caserta), di Ermete Ferraro storico obiettore di coscienza di Napoli dei VAS, di Giovanni Sarubbi, direttore del Dialogo, che saputa la notizia, ha  lanciato una forte invettiva che si può ascoltare su you tube

https://youtu.be/FdV__QHWE0s

Per ora (16 ottobre) non abbiamo ricevuto risposte dal Sacro Convento e l'Avvenire non ha pubblicato la nostra lettera.

Prevale un imbarazzato silenzio !

I bombardieri che hanno sorvolato Assisi sono degli M-345 aerei  da addestramento e da  combattimento  pubblicizzati in tutto il mondo, prodotti dalla Leonardo, industria di armi leader in Italia Aermacchi M-345, the next generation high efficiency trainer

https://youtu.be/ER_O3GA4O8g

https://storiadellefreccetricolori.it/pronto-lm-345-il-nuovo-aereo-delle-frecce-tricolori/

 

L'8 maggio in piena crisi da Pandemia il Ministero della difesa progettava il "rilancio"dell'industria bellica,  programmando il sorvolo propagandistico di 21 città da parte della Pattuglia Acrobatica Nazionale per un "Abbraccio Tricolore" che segnerà la storia.

http://www.aeronautica.difesa.it/vetrine/Pagine/Abbraccio-Tricolore.aspx

A partire dal 25 maggio, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha effettuato una serie di sorvoli, toccando tutte le regioni italiane e abbracciando simbolicamente con i fumi tricolori tutta la Nazione, in segno di unità, solidarietà e di ripresa.

“Abbraccio Tricolore” è il nome di questa speciale iniziativa promozionale dell’Aeronautica Militare, fortemente voluta dal Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini – in un momento in cui l’Italia è desiderosa di uscire da un periodo di crisi, nel rispetto delle regole, con responsabilità e attenzione.

Il tour delle Frecce Tricolori è partito da Rivolto, sede del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, e ha toccato – nell’arco di cinque giorni – tutti i capoluoghi di regione, per poi concludersi simbolicamente il 2 giugno, con il sorvolo di Roma in occasione della Festa della Repubblica.

Assisi fu meta del  sorvolo il 26 maggio 2020 in una inedita edizione aerea della Perugia-Assisi salutata gioiosamente  dai Frati del Sacro convento e dalla Diocesi di Assisi,

https://youtu.be/eEJAYo2VkCw

felice preludio del secondo sorvolo del 4 ottobre 2020.

In questo  momento di grave crisi, l'industria bellica si candida per pilotare la ripresa facendo man bassa dei fondi europei.

Si legga a tal fine l'accordo sottoscritto di recente dal ministro Fraccaro con la NASA per un secondo sbarco sulla Luna !

https://www.ilmessaggero.it/scienza/luna_parmitano_cristoforetti_sbarco_nasa_quando_news_oggi_ultime_notizie-5484943.html

Ci è arrivata questa mattina l'adesione di Mao Valpiana del Movimento nonviolento.

Sollecitiamo altre prese di posizione.

Ci aspettiamo in proposito una dichiarazione dall'on. Raniero La Valle della Costituente della terra e dal prof. Sergio Tanzarella storico del cristianesimo, perché siamo di fronte a un palese tentativo di minare le basi dell'Enciclica di Papa Francesco e l'impronta di pace data al Suo Magistero pontificio.

Per chi non avesse ancora visionata la cerimonia del 4 ottobre

( stavamo per scrivere 4 novembre) e ascoltato le parole di Padre Enzo Fortunato

riportiamo il link su you tube

https://youtu.be/L9IWPnfuyy0

 

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