Chiediamo di non proiettare il film anti cristiano "Conclave" negli oratori e di non proporlo sul sito della Chiesa di Milano.

Alla cortese attenzione di don Gianluca Bernardini, presidente nazionale Acec (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) e per conoscenza a Vostra Ecc. Arcivescovo Mario Delpini,

il film “Conclave” viene proposto sul sito della Chiesa di Milano (www.chiesadimilano.it) tra i film della categoria “Parliamone con un film” sulla “Chiesa”, con un Suo commento positivo, ed è stato proiettato nella sala di un oratorio della provincia di Milano e probabimente in molti altri oratori.

immagine2.jpeg

 

a) trattasi di un film anti cristiano, con una concezione di fede e di chiesa umanistiche o massoniche, che non appartengono alla fede cattolica;

b) non siamo “turbati” per le “fragilità umane” dei cardinali evidenziate nel film, ma ciò che non possiamo accettare è la menzogna dei contenuti espressi in questo film e spacciati per contenuti cattolici;

c) un esempio è il discorso del “diacono cardinal Lawrence” all’apertura del “conclave” che definisce la certezza come peccato, come grande nemica dell’unità e nemica mortale della tolleranza e definisce la vita della fede come dubbio, affermando che anche Gesù Cristo è stato dubbioso e non era certo, alla fine. Tutto ciò è un inganno ed è la dittatura del relativismo di cui ci avvertiva papa Benedetto XVI;

d) il dubbio presentato come un valore in sè, e non come un momento di passaggio, fonda l’umano sulla propria limitatezza e crea così divisione in sé stessi e con gli altri;

e) la Fede in Cristo è certezza; la certezza esiste ed è l’unica cosa che unisce gli uomini, perché la Verità esiste ed è ciò che attrae l’anima dell’uomo;

f) questo film si basa sulla falsa idea, spacciata come fede cattolica, che l’uomo può raggiungere la salvezza da solo, basandosi sulla sua capacità di elevarsi con le sue “qualità spirituali”, col suo impegno morale, a prescindere dalla sua origine;

g) il “cardinale Benitez di Kabul”, futuro papa transessuale (una donna che si crede uomo), viene considerato “accettabile” come papa da questa chiesa in quanto “puro e semplice, impervio alle alleanze”; questo è contrario a quanto stabilito dalla dottrina cattolica; lo stesso concetto usato di “purità” è menzognero;

h)  questo film dovrebbe essere vietato ai minori di 14 anni, per tutelarli, in quanto contiene concetti che stravolgono il metodo educativo cattolico.

conclave2.png

Questa non è né la chiesa cattolica del presente, né tanto meno quella del futuro, come Lei insinua potrebbe essere. Si dica dunque chiaramente che questo film è un abuso del nome di Dio, della Sua Chiesa e delle cose sacre. Lo si lasci nel mondo moderno e ateo dove è nato, non lo si porti nei nostri oratori, e si propongano invece film che siano veramente educativi e corrispondenti alla verità ultima della realtà e dell’umano.

Grazie.

Dott.ssa Emanuela Valente e firmatari.

 

 


Dott.ssa Emanuela Valente    Contatta l'autore della petizione

Firma questa petizione

Firmando, accetto che Dott.ssa Emanuela Valente possa vedere tutte le informazioni che fornisco in questo modulo.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.

Non mostreremo il vostro indirizzo email online pubblicamente.


Dobbiamo verificare che tu sia un essere umano.

Acconsento al trattamento dei dati da me forniti in questo modulo per le seguenti finalità:
Autorizzo Dott.ssa Emanuela Valente a consegnare le informazioni da me fornite in questo modulo alle seguenti parti:




Annunci pubblicitari a pagamento

Promuoveremo questa petizione a 3000 persone.

Per saperne di più...