PETIZIONE PER UN REFERENDUM ALLA NATUZZI SUGLI ACCORDI DEL 10/10/

Domingo

/ #4

2013-10-24 13:33

Ah si? E quindi tu saresti stato più contento di ritrovarti col culo per terra il 15 ottobre licenziato senza soldi e senza lavoro. Ma che stai dicendo? Ma tu lo sai o non lo sai che cassa integrazione non ne potevamo avere più. Se l'abbiamo avuta è stato grazie al ministero che ha accettato di concederla solo e grazie nell'ambito di quest'accordo per dar tempo all'azienda di potersi riorganizzare. Ti ricordo cmq che fino al 14 ottobre 2014 nessuno e ripeto nessuno verrà licenziato, salvo quelli che se ne andranno di loro spontanea volontà dando la loro adesione. Poi si viene a fare questa petizione adesso...ma mi dici che senso ha se non solo quello di creare ulteriore scompiglio senza poi portare avanti proposte alternative e nulla di concreto. Si sapeva già dal 2011 che c'erano gli esuberi strutturali che all'epoca erano di 1180 persone. Ora tornando ai giorni nostri, dove gli esuberi sono aumentati per mancanza di lavoro, di ordini, di fatturato, crisi di mercato e quant'altro..prova solo a pensare che a luglio era stata aperta la procedura di mobilità per 1726 lavoratori...quindi da un giorno all'altro potevamo ritrovarci fuori in mezzo a una strada senza ma e senza se. Ci sono stati poi in seguito vari incontri per scongiurare tutti questi licenziamenti...e come tutti sappiamo, sempre con un nulla di fatto. NOI in primis cosa abbiamo fatto? Abbiamo lasciato che se la sbrogliassero i sindacati per trovare una soluzione giusto? E' vero..ci sono stati gli scioperi...ci sono state le assemblee pubbliche...varie manifestazioni, a Santeramo gli incontri al comune..siamo andati a Bari a manifestare davanti alla regione, ok. Ma in quanti eravamo? Al comune di Santeramo quanti eravamo?! Davanti alla regione dove erano TUTTI i 1726 lavoratori compresi tutti quelli a zero ore?! Alle assemblee pubbliche dove erano TUTTI i 1726 lavoratori compresi tutti quelli a zero ore...per non parlare dell'ultima a Matera dove si e no eravamo 200..massimo massimo 300 persone.. EMBE'!!!! E poi ci siamo sentiti dire dai media e sui giornali "A MATERA SCARSA PRESENZA DI LAVORATORI"! Azz!! E allora piantiamola di piangerci addosso tutti quanti, che la maggior parte della colpa di ciò che è successo è anche e SOPRATTUTTO nostra! Abbiamo continuato a lavorare come se nulla stesse accadendo, alcuni colleghi mi raccontavano che in tappezzeria taluni lavoravano addirittura come dannati per produrre minuti a più non posso, mentre in altri stabilimenti come Ginosa e Laterza si continuava a perpetrare lo sciopero bianco. Bello vero?!! Complimenti per il coraggio e la coerenza!!!...Uscire le palle ora, dopo che il latte è stato versato e cercare un capro espiatorio adesso, viene troppo facile..comodo ed è troppo tardi!! Dice un detto: ricordati che se punti il dito verso qualcuno..gli altri e tre sono puntati verso di te! Quindi per concludere...non voglio e non sto a fare qui l'avvocato del diavolo, tanto meno dei sindacati...cerco solo di essere obbiettivo. Le cose potevano andare peggio, anche noi potevamo impegnarci di più lottando per i nostri diritti per salvaguardare il nostro posto di lavoro come hanno fatto all'Ilva o come hanno fatto all'OM, dove davvero, rispetto a noi sono in minoranza (ma di parecchio)con 240 persone e lo sappiamo tutti.. invece ce ne siamo fregati.. e quindi? E ora cosa si vuol fare? Raccogliere le firme per cosa? Per andare in mezzo alla strada? Tutti si sono svegliati ora, bè bisognava svegliarsi prima e soprattutto agire prima...ora non ha più senso. Quindi come ho detto in altri momenti, ognuno si assuma ora le proprie responsabilità e ne faccia tesoro per la prossima volta! Ora abbiamo avuto cmq "un'ancora di salvezza" chiamiamola così (forse lo è o forse no, si vedrà) ma cmq possiamo aggrapparci ancora per un'altro anno, bene o male che vada..alla fine poi ognuno farà le sue scelte.. se rimanere o andarsene, per quanto questo sia possibile e laddove questo potrà o non dipendere da noi...ma questa è un' altra incognita su cui si potrà far luce con una verifica e una cabina di regia nei prossimi mesi a venire.