Test medicina e chirurgia 2014-1015

Il test, così come è ora, non è un mezzo adeguato alla selezione dei futuri medici. In uno stato che decanta il diritto allo studio e che la cultura e lo studio è la cosa più importante nella vita è vergognoso. Domande troppo complesse, quando quest'anno da quel che si era detto dovevano essere adeguate al livello di ragazzi del liceo, mentre invece molte delle quali rimangono irrisolvibili pure per laureati e professionisti. 100 minuti per 60 quesiti ambigui, contorti e a tranello. Più di 20 domande brani da leggere con attenzione per riuscire a interpretare la risposta fra più di una plausibile. C'è chi ha stimato meno di 2 minuti a domanda per stare nel tempo ma fra le lunghe letture (in cui se ne perdevano anche 3 di minuti a domanda) e le altre richieste assurde, sinceramente mi chiedo se alla stesura del plico qualcuno che ha provato la fattibilità della prova ci sia stato. Vogliamo tanto stare al passo con Paesi più avanti di noi purtroppo senza renderci conto che l'Italia è messa male alle basi. Non abbiamo un'istruzione così valida e organizzata come accade dove il test di ammissione è funzionale (e difatti sono anni che ci canzonano di essere quelli che vanno a scuola più di tutti e fra i più 'ignoranti'). Si parla tanto di fuga di cervelli, intendendo laureati che non trovando l'occupazione adeguata a ciò che hanno studiato migrano in altri Paesi alla ricerca della fortuna. Se andiamo avanti così, converrebbe mettere in conto che presto con fuga di cervelli ci sarà da intendere (e questo già avviene) i ragazzi che non potendo studiare ciò che desiderano e che li appassiona che espatriano in Paesi più accoglienti e sensati che possano permettergli di diventare ciò che sognano. Per di più abbiamo il grave problema che i nostri ministri, là dall'alto delle loro comode poltrone, immaginano come sia la vita qui sotto: ma ben pochi conoscono la realtà e sanno come va davvero il mondo. Ecco poi, per non divagare in altri infiniti discorsi, che ci si trova dopo mesi di studio preparatorio e simulazioni (se non chi ha anche investito economicamente in corsi preparatori) di fronte ad un test assurdo come quello di ieri. Uno si aspetta appoggio dal proprio stato, invece si vede solo sbattere porte in faccia. Basta! Nessuno ci deve dire cosa dobbiamo fare o chi dobbiamo essere! Nessuno deve costringerci a vivere la vita di ripieghi, ad accontentarsi, a fare per la vita un lavoro che non ci calza. Nessuno deve sbarrarci il futuro! Nessuno deve toglierci la libertà di esprimerci per quello che siamo e sogniamo di essere. Nessuno deve toglierci i nostri sogni e la nostra voglia di realizzarli!!!