- tasse + sicurezza: unifichiamo le forze di polizia in italia

Paolo - PC

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2015-02-17 07:22

Io lavoro nella polizia municipale o come dice qualcuno nei vigili urbani. Un tempo mi occupavo di traffico urbano, commercio, edilizia e ambiente. Oggi debbo andare ad eseguire sfratti, sgomberi, TSO, mi occupo di maltrattamenti in famiglia e quando sono destinato al traffico stradale non passa giorno che qualcuno non mi auguri le sorti peggiori, anche da parte di chi fermo senza assicurazione. Percepisco, realmente 1200 euro al mese non ho causa di servizio, non ho equo indennizzo, non ho i privilegi pensionistici che hanno le polizie dello stato. I giudici ci incaricano di sfratti e sgomberi; in alcune sentenze dicono che siamo forza pubblica in altre che non lo siamo. Se per questi motivi riportiamo lesioni permanenti che comportano inidoneità che fine facciamo? Se rimaniano feriti e non siamo più idonei non solo non ci spetta nulla (salvo la quotidiana denigrazione di giornali ed altri) ma rischiamo anche il licenziamento. Se intervengo in una rapina è certo consolante sapere che se va male nessuno penserà alla tua famiglia. Questo è lo stato d'animo con cui i poliziotti municipali, pardon i vigili urbani, ogni giorno si recano al lavoro. Mi chiedo se è uno Stato civile quello che per una categoria di 55 o 60.000 persone permette questo. Tanto vale che ci aboliate e ci fate fare una volta per tutte gli impiegati e non i poliziotti.  Concordo con Roberto 70, togliere gli introiti delle multe ai comuni sarebbe certo il primo passo per uscire da questa situazione a dir poco Kafkiana.