Richiesta normativa e didattica per gli alunni plusdotati

Buongiorno, ho letto fin'ora ovunque solo dei bambini maschi plusdotati.

 Vorrei confrontarmi con qualcuno che ho una femmina... la mia bambina è timidissima, si mette spesso da parte, non vuole farsi vedere ed essere notata.

 Ha iniziato la scuola a 5 anni perchè all'asilo hanno deciso che era pronta e si sarebbe annoiata rimanendo nella scuola d'infanzia un'anno di più. È nata bilingue, adesso sta imparando anche inglese e si diverte tantissimo. Impara le canzoni e le filastrocche in un lampo di loce anche quelle difficiline come testo. Un po meno le piace la matematica. È una bambina ambidestro, capitata nel banco nella prima elementare con una mancina ha svilupato l'abilità a scrivere con la sinistra come preferenza. Adesso è nella terza. Come riportato dalle insegnianti Durante le lezioni è "assente", rinuncia arispondere alle domande, muta con lo sguardo provocatorio. Non vuole fare i compiti, addirittura li nasconde per non portarseli a casa. A casa discute fino le lacrime per non toccare i libbri. Se proprio deve impegniarsi e rimane li seduta smarritta. 

 Ma a scuola va volentieri, le piace la compania di altri bambini. 

 Dalla parte di insegnianti e stata segnalata adello il problema come deficit di attenzione..... che a me sembra una cosa assurda visto il suo svilluppo preccoce in tutto fin dai primi giorni della vita. 

 Non vorrei che portandola dalla psicologa di turno che va assegnata alla scuola le va assegnata "l'etticcheta" più comoda da assegnare.

 Cerco un consiglio ed un aiuto...