Firma per salvare il Teatro Massimo di Palermo dalla politica

Unodeitanti

/ #21 Roba da chiodi...

2012-11-24 15:19

Un sovrintendente, in questo caso Cognata, può dirigere una Fondazione lirica ammesso che ne capisca di lirica stessa ed anche di management d'impresa.
Tutti si basano sul costo, oserei dire, banale delle consulenze, senza considerare minimamente il problema della qualità delle produzioni e d il mantenimento delle tradizioni di arti e mestieri che, parallelamente alle necessarie strutture artistico/musicali fanno grande, mediocre o scarso un teatro lirico.
Sto parlando di uno dei motivi per cui la lirica nel mondo è sempre stata considerata una "cosa" italiana.
Ma, chi sta commentando e facendo petizioni si basa esclusivamente sui numeri. La qualità diventa quasi un optional ed invece che parlare di note si discute di cifre.
Mi verrebbe da dire, conoscendo molti dei consulenti tirati in ballo, che alcuni di questi farebbero bene a tornare a scuola.
In definitiva, è giusto risparmiare in tutte le fondazioni liriche ma è fin troppo facile farlo rinunziando e tagliando interi reparti di produzione come la sartoria, gli allestimenti scenici ecc e rivolgendosi al noleggio di altrui produzioni.
Semmai, occorrerebbe risparmiare sui compensi ai cantanti, ai direttori d'orchestra. Ma ciò potrebbe guastare i rapporti, spesso compiacenti, con le agenzie teatrali che li forniscono.