Ricostruire la Città della Scienza di Napoli

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Ospite

#37 "Ricostruiamola" è la parola d'ordine alla Festa del lavoro

2013-04-30 11:47

 

La parola d’ordine è “Ricostruiamola” un appello imperativo per non dimenticare, che verrà lanciato domani in occasione della Festa del lavoro a Napoli. "La ricostruzione di Città della Scienza ed il rilancio dell'area flegrea deve essere solo il primo atto di un progetto più ampio e consolidato di rilancio dell'intera città di Napoli e della Campania”  affermano Federico Libertino, Gianpiero Tipaldi e Anna Rea, rispettivamente segretari generali di Cgil, Cisl e Uil   di Napoli.

Secondo gli esponenti sindacali, la ricostruzione della Città della Scienza potrebbe essere una grande occasione per mettere in opera la bonifica ambientale dell’ex area Italsider, un progetto che sulla carta è lungamente datato, ma che non è stato mai realizzato.

La festa del Primo maggio, voluta quest'anno a Bagnoli, sarà occasione di incontro tra la gente comune e figure istituzionali del mondo del lavoro, per discutere di ciò che si può e si deve fare, per risollevare le sorti della Campania e per ciò che riguarda la disoccupazione, vera piaga sociale dei tempi moderni.

La Festa vedrà la sua conclusione con l’esibizione di tanti artisti e gruppi musicali. Interverrà inoltre Roberto Giacobbo autorizzato dalla Rai a partecipare a titolo gratuito all'evento per esporre teorie di divulgazione scientifica a sostegno della struttura di Bagnoli.

Si potrà assistere anche in diretta tv su Rai Tre alle ore 16.20, con i collegamenti con Bagnoli dal “Concerto del Primo Maggio” con diretta da Roma condotto da Geppy Cucciari.

 

Risposte

S. Lilliu

#38 Sostegno alla ricostruzione di Città della Scienza dalla comunità scientifica Usa

2013-04-30 11:56:28

 

Sostegno e solidarietà per Città della Scienza arrivano anche dagli Stati Uniti: Luigi Amodio, direttore del polo di Bagnoli ha incontrato in questi giorni a Washington personalità illustri del mondo scientifico che hanno dato la loro disponibilità per attività future di sostegno alla ricostruzione.

Nei tre giorni a Washington Amodio si è confrontato con Bud Rock e Walter Staveloz dell'Astc, la rete che negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo raccoglie più di 650 musei e science centre.

Ha inoltre dialogato a lungo con  gli addetti scientifici e l'addetto culturale dell'Ambasciata d'Italia in America  - Ranieri Guerra, Giulio Busulini e Renato Miracco.

Infine,  presso la George Mason's University in Virginia, ha incontrato esperti di creazione di impresa nel campo biotecnologico e ricercatori italiani che si sono resi disponibili a diffondere tra la comunità scientifica statunitense il messaggio di sostenere la ricostruzione di Città della Scienza.