Petizione per l'applicazione della Legge sulla Dislessia

Quoted post

Lulù (Lucia Fusco)

#147

2011-07-10 19:54

Carissimo Cristian......la mia dislessia, alla fine di un anno di lavoro (e di scuola) faticosissimo, non mi consente di fare un simposio qui per iscritto, di domenica pomeriggio, quando sto iniziando a mettere la mia testa in vacanza....fortunatamente. Le rispondo, molto brevemente, perchè l'educazione fa parte di me e non mi piace lasciare sospesi a domande dirette. Le chiarisco solo alcune cose tanto per capire se lei davvero vuol seguire ciò che facciamo o se sta solo lanciando inutili provocazioni. Lei ci conosce poco e ci ha seguiti poco.....lo si legge chiaramente viste le sue affermazioni nei nostri riguardi.
Le dico innanzitutto che non deve avere la certezza che noi siamo stati zitti perchè così non è, stia tranquillo. Abbiamo lottato e molto, più di quanto lei possa immaginare, mi creda. Se conoscesse l'attività della nostra associazione, e quella personale di ognuno di noi, lo saprebbe. E' dura, oltre che noioso, ora raccontarle anni di lotte e di battaglie su questa paginetta. La medicalizzazione del DSA, come la intende lei, è stata necessaria, negli anni addietro, sia per avere l'ascolto da parte delle scuole.....sia perchè questi bambini erano "strani" per tutti........sia perchè i bambini "incazzati" da anni di mortificazioni venivano scambiati per iperattivi, pazzi scatenati, talvolta depressi da mandare dallo psicologo insieme a tutta la famiglia.
La "fortuna", o forse la capacità di qualcuno, vuole che la diagnosi venga fatta da neuropsichiatra e/o psicologo specializzato in equipe con logopedista, optometrista e psicomotricista. Ma la ri-abilitazione (intesa come capacità-abilità da ricostruire e non come patologia da curare) è affidata al logopedista che, da sempre, si occupa di ri-abilitare (sempre come capacità-abilità)il linguaggio, che sia scritto o orale, che sia in entrata o in uscita. Saprà certamente che il linguaggio è la difficoltà alla base del problema di apprendimento e su quello si deve lavorare....in tutte le sue forme. Gli educatori come i pedagogisti lavorano, o almeno dovrebbero lavorare, su altri aspetti della crescita e dello sviluppo dei bambini....certamente non sul linguaggio. In ogni modo....nel caso volesse ancora aiuto e nel caso volesse schiarirsi le idee in merito ai DSA e a cosa noi pensiamo dei DSA, vista la complessità e l'ampiezza dell'argomento, sarebbe bene che ci seguisse, che venisse a qualche nostro incontro o che ci si confrontasse di persona. Non è questa la sede per queste lunghe divagazioni "tecniche" che annoierebbero solo chi vien qui per firmare e per esprimere la propria idea.....ma in maniera veloce e sbrigativa. E la petizione non è partita per discutere ancora una volta sullo stesso, ennesimo, noiosissimo, ormai obsoleto, argomento....che è la medicalizzazione del DSA. Ci hanno già provato a dirci questo ma non ci sono riusciti. I nostri bambini DSA vengono seguiti, dalla logopedista, a ri-abilitare alcune capacità linguistiche......anche l'occhio pigro del bambino viene solo "ri-abilitato" dall'ortottista o dall'optometrista eppure viene visitato dall'oculista che è un medico a tutti gli effetti............eppure non mi pare che nessuno si metta li a discutere sulla medicalizzazione/ospedalizzazione della cosa. Si va dall'oculista senza discutere e si fa ciò che ci dice. Tutti hanno un unico interesse......che quel bimbo veda come tutti gli altri bambini.........con o senza occhiali....con o senza terapia......con o senza esercizi.
Perchè per i DSA è così difficile da accettare che si fa la visita in un qualsiasi reparto/centro specializzato in valutazioni dell'apprendimento e che poi faccia terapia con la figura del logopedista? Non sarà un problema che qualcuno crea per speculare sulle nuove e tante professioni che grazie alle varie riforme spuntano come i funghi per consentire a chicchessia di lavorare? Io direi che forse è proprio così.
P.S. Sorvolo su ciò che dice in merito alla "cura e alla modificabilità" della pigrizia. Credo che lei non abbia mai conosciuto un vero pigro.......e non capirei proprio perchè cambiare l'indole di una persona pigra. Non è mica una malattia...........è una caratteristica e in quanto tale deve essere accettata.......sennò ciccia!!!! Ci rivedremo in altra sede...se vorrà....per un confronto adeguato. Alla prossima!!

Risposte

Cristian

#148 Re: Petizione per l'applicazione legge della Legge sulla Dislessia / #147

2011-07-10 22:29:30

#147: Lulù (Lucia Fusco) -

Gentile Lucia Fusco, grazie per la comprensione, nonostante la noia e la stanchezza.

Bhe. Veramente sono interessato a comprendere meglio non a disturbare, perchè di domande in mente me ne vengono un sacco (anche se da piccolino, in effetti, mi si diceva che ero un disturbatore, perché in classe facevo parecchie domande per capire meglio). Non so se si è visto! :)

Ad esempio, io credevo che si parlasse di diagnosi perchè a livello mondiale i disturbi specifici dell'apprendimento sono considerati un disturbo da più di vent'anni (per l'esattezza si parla di disabilità dell'apprendimento) e non perché patologizzare i disturbi specifici dell'apprendimento ed inquadrare le persone con disturbi specifici dell'apprendimento all'interno di un quadro di patologia fosse necessario per avere l'ascolto delle scuole. Penso che su questo punto si sia spiegata male o io abbia capito male perché la cosa sarebbe molto strana (è come dire che si è inventata una patologia per tutelare alcune persone che hanno determinati tratti caratteriali da "incazzati", per riprendere una sua espressione, o perché appaiono strane, per riprendere un'altra espressione - per fortuna sono convinto che il problema sia serio a vari livelli, incluso il sociale educativo. Quindi, forse ho mal compreso). Ho mal compreso?

Altro aspetto, pensavo che parlando di DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) in età giovanile si facesse riferimento a questioni evolutive. Ossia si parlasse di abilità che sin dalla nascita degli individui sono così. Invece, leggendo le sue righe scopro che si parla di riabilitazione. Nella mia mente, la riabilitazione si usa per i traumi o gli incidenti, dove bisogna ripristinare quello che precedente esisteva ed è stato per qualche motivo perduto. Anche questo mi suona strano. Le persone con DSA avevano abilità che poi sono state perdute? Ho capito male?

Altro aspetto, riprendendo le cose che scrive a proposito dell'oculista ed altro [Tutti hanno un unico interesse......che quel bimbo veda come tutti gli altri bambini.........con o senza occhiali....con o senza terapia......con o senza esercizi.]. Se ho capito bene la metafora, nel caso specifico dei DSA l'interesse è che le persone con DSA funzionino come le altre. Ma se i DSA sono un modo diverso di apprendere, anziché uniformare agli altri non si dovrebbe cercare di potenziare al meglio le diverse risorse (in questo riprendo il discorso fatto da Lei e da Cioffi, nei messaggi 142 e 143)? Ho capito male? E se i DSA non sono un disturbo, perché dovrebbero esistere figure che si occupano della terapia? Su questo non penso che il problema sia l'accettazione della figura del logopedista.

Penultima cosa. Il pigro non va curato e non ho parlato di curare la pigrizia. Dove sitrova questa mia frase? Forse mi sono espresso male? Pensavo di aver parlato di modificabilità della pigrizia e del fatto che ci si può lavorare, nel senso che se uno crede utile non essere più pigro può darsi da fare perché magari gli conviene in alcuni casi, mentre in altri può restare pigro.

Ultima cosa. Vedo che sempre più adulti si definiscono dislessici o con DSA, anche persone di una certa età. Io come dicevo tempo fa, forse avrei potuto esserlo. Ma come faccio a verificare se è così o se invece è dipeso da altro. Voi come avete fatto per verificare i vostri DSA da adulti? Qual'è il centro di diagnosi che si occupa di DSA degli adulti?

Per il resto, come può intuire, sono molto interessato e, presto o tardi, penso che ci incontreremo.

Un caro saluto ed un grazie anticipato per tutti i chiarimenti che vorrà offrirmi.

Cristian

P.S. In fondo, penso che trovare scritta un po' di storia delle evoluzioni non sia troppo noioso. Penso sia utile per aiutare chi come me di storia dei DSA in Italia ne capisce poco e trova uno spazio per chiedere di più, nell'ottica del dialogo civile. Magari può capitare che altri si interessino e si uniscano. :)