Valuta-MI

Quoted post

pot

#3

2016-09-16 12:41

Non ho firmato, principalmente per via della parte che discute dell «procedura che cancella il valore della collaborazione scientifica intramurale espresso dal co-autoraggio». A me sembra ragionevole che, nell'ambito puramente bibliomentrico, venti articoli prodotti collettivamente da venti autori, con una media di due autori per articolo, abbiano più valore di dieci articoli prodotti dagli stessi venti autori, con una media di quattro autori per articolo. L'attuale metodo di conteggio serve proprio a distinguere queste due situazioni.

Francesco Potortì - ISTI, Pisa

Risposte

#123

#7 Re:

2016-09-19 15:11:05

#3: pot -  

Mi spiace tu non abbia firmato.

La conseguenza di questo criterio di valutazione ha portato ad includere tra le miei prodotti PRIMA quelli realizzati con altri Enti (es. Università) e dopo quelli, molto più identificativi e di maggior valore per una corretta valutazione, realizzati all'interno del mio Istituto.

E' una richiesta un po' strana in quanto potrebbe portare a collaborare più con l'esterno che con i colleghi che salutiamo ogni giorno. E questo non perchè i propri colleghi siano da meno ma solo perche..... "così lo posso inserire nella prossima VQR".

Alla luce della valorizzazione delle competenze interne al CNR sarebbe invece logico premiare lavori svolti in larga parte da ricercatori CNR e, lo dico chiaramente, non perchè siamo più bravi o belli di altri, ma solo perchè indica che l'Istituto è stato autonomo nella pubblicazione di quel determinato lavoro.

Immagino concorderai che ogni criterio aritmetico di valutazione risulta arido e poco utile, tranne per quelli che prima fanno i calcoli e poi ti fanno l'onore di collaborare.....

Ciao