LIBERI DI BEN-ESSERE

IMG_20200424_084526_065.jpgConsapevoli della gravità della situazione che stiamo vivendo; consapevoli che altre realtà (economiche, sanitarie, ecc.) stiano affrontando tempi difficili se non drammatici; consapevoli che il governo provinciale sia al lavoro per provvedimenti di portata generale urgenti e improrogabili,

CHIEDIAMO che, a distanza di più di 40 giorni dai provvedimenti di restrizione delle libertà personali, il diritto alla salute possa essere declinato e permesso anche nella possibilità di camminare e correre all'aria aperta, nei nostri boschi, in maniera individuale, mantenendo comunque le distanze di sicurezza in caso di (poco probabile) passaggio vicino ad altre persone, anche sui monti e le colline del territorio provinciale trentino.

Moltissimi studi attribuiscono alle attività sportive all'aria aperta benefici per la salute: un motivo in più per riconsiderare in maniera diversa le restrizioni derivanti dai decreti nazionali e provinciali.