LIBRI DIGITALI: PARI OPPORTUNITA' DI STUDIO PER TUTTI GLI STUDENTI

 

La lettura del libro in formato cartaceo è molto faticosa o impossibile   per la maggior parte degli studenti con D.S.A. e BES, tale da rallentarne l’apprendimento  impedendone il conseguente successo formativo “garantito” dalla Legge 170/2010 (Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico),  dalla C.M. n. 8/2013 (BES).

Per molti alunni e studenti universitari è indispensabile - per compensare le  difficoltà di lettura e  consentire l’autonomia nello studio - leggere attraverso il canale uditivo. Lo strumento compensativo necessario è l’utilizzo di libri di testo in formato digitale (PDF integrale aperto) che consentono di: 1) applicare software di sintesi vocale per leggere con le orecchie  e contemporaneamente comprendere; 2) sottolineare ed evidenziare il testo; 3) estrapolare contenuti per la creazione di mappe concettuali o riassunti; 4) modificare il font con uno ad alta leggibilità che rende meno faticosa la lettura.

Non tutte le case editrici realizzano e mettono a disposizione degli studenti i libri di testo (scolastici e universitari) anche in formato digitale nonostante le numerose Circolari Ministeriali (Circolari del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n.18 Prot. n.703 del 9 febbraio 2012 e MIURA00DGOS Prot.n.2581 del 9 aprile 2014).

Anche l’art. 6, c.2 quater, legge 128/2013  dispone quanto segue: “ Lo Stato promuove lo sviluppo della cultura digitale, definisce politiche di incentivo alla domanda di servizi digitali e favorisce l'alfabetizzazione informatica anche tramite una nuova generazione di testi scolastici preferibilmente su piattaforme aperte che prevedano la possibilità di azioni collaborative tra docenti, studenti ed editori, nonché la ricerca e l'innovazione tecnologiche, quali fattori essenziali di progresso e opportunità di arricchimento economico, culturale e civile come previsto dall'articolo 8 del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82”.

Il Ministero dell’Istruzione sul proprio sito web http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/libri scrive: “... Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell'organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola dell'autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi.”

L’istruzione non deve essere ostacolata, ma  garantita a tutti secondo le specifiche condizioni soggettive.

Diversamente, il diritto allo studio, costituzionalmente garantito (art. 3 e 33), viene in contrasto con i principi di uguaglianza e di pari opportunità.

Per quanto sopra esposto, dovendo tener conto delle necessità e dei differenti stili di apprendimento di “tutti gli studenti”, in particolar modo degli studenti con D.S.A. – BES – ipovedenti e non vedenti

SI CHIEDE

 1) che il MIUR adotti provvedimenti affinché tutte  le case editrici forniscano i libri di testo  scolastici e universitari cartacei, corredati di PDF integrale aperto (libro digitale modificabile).

 La presente petizione, fortemente voluta dalle numerosissime rimostranze di famiglie, è promossa dal Coordinamento  Associazioni  D.S.A. “Tutti Per Uno”:

·         Ass.ne DI.RE.FA.RE. - Presidente Micaela Trusso (Verona)

·         Ass.ne D.S.A. – Dislessia, un limite da superare - Presidente Titti Gaeta (Napoli)

·         Ass.ne Beautiful Mind - Presidente Serena Giolli (Poggibonsi - Siena)

·         Ass.ne Relessica  - Presidente Valérie Gavoli (Bologna)

·         Ass.ne S.O.S. Dislessia Alta Val di Cecina - Presidente Mariana Briganti (Pomarance - Pisa)

·         Ass.ne L’Orto del sapere - Presidente Giuliana Grosso 

·         Ass.ne Harahel - Presidente Gino Pistone

 


Coordinamento Associazioni D.S.A. "Tutti per Uno"    Contatta l'autore della petizione