NO interramento Bologna-Portomaggiore

Bologna, Castenaso. Budrio, Molinella, Argenta, Portomaggiore

novembre 2012

All'Assessore della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri

Al Sindaco del Comune di Bologna Virginio Merola

In merito al progetto di interrare la ferrovia Bologna-Portomaggiore nel tratto di Bologna dalla fermata “via Larga” a quella di “via Rimesse”,

CONSIDERATO CHE:

- l'intervento ad un solo binario non prevede alcun miglioramento per l'esercizio ferroviario;

- l'interruzione del servizio per un anno porterà notevoli disagi alle migliaia di pendolari che utilizzano la linea (i 3/4 autobus sostitutivi necessari per trasportare i passeggeri di un treno dovranno immettersi nel traffico cittadino dilatando i tempi di percorrenza);

- l'area bolognese di San Vitale subirà notevoli disagi alla circolazione stradale per le interruzioni causate dai lavori e dall'aumento delle auto circolanti poiché molti pendolari passeranno al trasporto su gomma con mezzo privato per ovviare alle difficoltà del trasporto ferroviario;

- la linea necessita di miglioramenti infrastrutturali (sottostazioni elettriche, adeguamento di alcune banchine) necessari per far circolare i treni elettrici in arrivo, dopo anni di attesa;

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO:

- di annullare il progetto di interramento, per il suo carico oneroso, ambientale ed economico, rispetto i benefici minimi;

- di dirottare i 41 milioni di euro accantonati per l'interramento verso interventi infrastrutturali veramente destinati a migliorare il servizio ferroviario su questa importante direttrice.