PETIZIONE AL SINDACO DI BOLOGNA DEL MONDO DELLA CULTURA MUSICALE

PETIZIONE AL SINDACO DI BOLOGNA DEL MONDO DELLA CULTURA MUSICALE BOLOGNESE

La programmazione culturale della città di Bologna per l’estate in corso, ha previsto per la Piazza Verdi, su cui si affaccia il Teatro Comunale, iniziative che prevedono una forte prevalenza di musica rock.

Per permettere lo svolgimento di queste iniziative l’Amministrazione Comunale ha emesso la delibera 80/12 che, in deroga alle norme vigenti, porta i decibel permessi dai 55 a ben 75 per 32 giornate, da giugno a settembre, fino alle 23,30 di sera e questo in contraddizione con le stesse norme.

Senza entrare nel merito delle tendenze musicali e senza quantomeno assegnare alle stesse una gerarchia di qualità, i residenti hanno espresso il loro dissenso per tali scelte che, oltre a mettere in discussione illegittimo loro diritto al riposo, non sembra tenere conto del ruolo culturale che questa Piazza deve avere per la sua Storia, per la presenza dell’Università e di tante altre nobilissime istituzioni, dal vicino Conservatorio all’Oratorio di Santa Cecilia e la sua attività musicale.

I tavoli partecipati sulla riqualificazione di Piazza Verdi hanno da sempre concordato sull’esigenza di portare nella Piazza attività culturali diversificate rispettose della dignità dei luoghi e dei diritti di tutti i cittadini ed,in primo luogo, dei residenti. La suddetta programmazione non tiene conto di questa opzione e finisce invece per portare nella Piazza prevalentemente una tipologia di iniziative molto impattanti sul piano ambientale anche per il gran numero di presenze richiamate. Questa situazione amplifica fenomeni che già affliggono da sempre la Piazza e tutte le strade che gravitano su di essa. In particolare il rumore assordante che si produce, non solo per effettodelle manifestazioni musicali ma anche per la presenza di una gran folla vociante, crea un grandissimo disturbo alle altre contemporanee attività del Teatro Comunale e del San Giacomo Festival che ha già, diconseguenza, spostato i suoi concerti dal Chiostro di Santa Cecilia a Crevalcore.

I rappresentanti delle Associazioni di cittadini che hanno sollevato questi problemi sono stati definiti dall’Assessore alla cultura Alberto Ronchi “Tromboni che infestano l’aria della città e di cui la città si deve liberare”. Le Associazioni dei residenti chiedono, per queste ragioni, la vostra solidarietà invitandovi a sottoscrivere la seguente PETIZIONE Si chiede che il Sindaco:

1. Ritiri la delibera 80/12, attualmente viziata da errori tecnici e procedurali, facendo rientrare il numero delle iniziative e le relative deroghe al rumore, all’interno di quanto previsto dalle leggi in vigore.

2. Riveda il programma dell’estate culturale al fine di ottenere risultati più armonici conun sistema urbano fragile e ricco di risorse che vanno salvaguardate e con i bisogni primari di una comunità che necessita di politiche culturali equilibrate e rispettose deidiritti fondamentali di riposo e di convivenza civile.

3. Si adoperi per ristabilire nella Piazza, in tutta la zona che gravita su di essa ed in tuttoil centro storico, mediante giusti ed efficaci interventi urgenti, quel clima di convivenzacivile e di rispetto reciproco senza il quale la recente riqualificazione fisica di PiazzaVerdi rischia di essere un’altra occasione perduta per tutti.

Bologna 17 giugno 2012 ______________________________


Associazione Via Petroni E Dintorni    Contatta l'autore della petizione