No alla chiusura dell'Istituto Italiano di Cultura in Danimarca

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Ospite

#1

2013-12-13 17:37

per esperienza personale,ho partecipato più volte al ricevimento della festa del 2 giugno ai ricevimenti,che l'ambasciata dava per l'0occasione e anche in altre occasioni, concerti e manifestazioni vartie , affollatissime, di Italani danesi e stranieri,i quali gustavano e apprezzavanoi nostri prodotti che l'Istituto offriva con dozia. Chiudere questa operosa finestra, è pura follia.

Ospite

#2 Re:

2013-12-13 22:26

#1: -

come ho gia detto basterebbe eliminare i rimborsi spese di 4-5- consiglieri regionali dell'Emiliaromagna a caso che spendono in cene e si salverebbe una pietra miliare della cultura italiana dove anche io ho tenuto una lezione sulla storia dell'enogastronomia della mia Regione. propongo la defenestrazione.oppure la decimazione romana...


Ospite

#3

2013-12-13 22:32

Noooo vi prego non chiudetelo!!! È un punto di integrazione e scambio culturale troppo importante!! Chiuderlo sarebbe davvero una follia :-/

Ospite

#4

2013-12-14 00:40

E' da criminali risparmiare sulla cultura.Nessun Istituto Italiano di Cultura deve essere chiuso.

Ospite

#5

2013-12-14 07:34

Sarebbe un impoverimento per lo scambio culturale

Ospite

#6

2013-12-14 12:10

quante firme dobbiamo raggiungere?
Micky

#7 impensabile la mutilazione dell'Italianità nel mondo

2013-12-14 13:26

Suggerisco al Ministro degli Esteri di rivalutare nel merito la questione, in quanto la chiusura di importantissimi riferimenti culturali, cui si appoggiano sia i turisti , sia gli operatori economici, di entrambe le grandissime comunità , altro non fa, se non provocare un effetto a catena controproducenti tale da creare un vero e proprio innesco di mancanza di culturizzazione dell'immagine che l'Italia da di sè stessa. Per risparmiare relativamente pochissimo, il danno sarebbe veramente enorme. Faremo la figura di una nazione incapace di realizzare obiettivi di incrementazione del turismo verso l'Italia, proprio in un punto nevralgico per l'intera scandinavia. La nazione perderà molto, molto più dei risicati risparmi sottraendo i riferimenti culturali su cui si poggia l'identità dell'Italia stessa nel mondo.
Certamente la scelta di annullare i risultati consolidati in decenni di sforzi prodotti proprio dagli Istituti che degli Italiani hanno portato fieramente la cultura nel mondo è e resta una scelta illogica sotto qualsiasi aspetto; invito pertanto l'attuale Ministro a non produrre tale gravissimo atto verso tale importantissimo Istituto, così come a non mutilare l'immagine stessa del nostro Paese attraverso chiusure di tali Istituti, ma anzi ad incrementarne la funzionalità, al fine di aumentare sia il turismo verso l'Italia, sia soprattutto i necessari scambi commerciali, che di fatto fruiscono e si consolidano attraverso dell'operatività di questi Istituti Italiani della nostra cultura nel mondo.

Ospite

#8 Re: quante firme dobbiamo raggiungere?

2013-12-14 14:29

#6: -

Non c'é limite, piú sono, meglio é; la petizione rimarrá aperta fino all'ultimo momento possibile, comunque in tempo prima che venga presa la decisione finale.  Grazie


Ospite

#9 Re: È un punto di integrazione e scambio culturale troppo importante

2013-12-14 14:32

#3: -

Sacrosanta veritá! Grazie


Ospite

#10 Re: impensabile la mutilazione dell'Italianità nel mondo

2013-12-14 14:35

#7: Micky - impensabile la mutilazione dell'Italianità nel mondo

Ti ringraziamo per il tuo commento, molto ben ponderato. É infatti ció che cerchiamo di fare capire al ministero, lo stesso  ragionamento vale non solo per il nostro Istituto, ma per tutti gli Istituti di Cultura nel mondo!  Grazie


Ospite

#11

2013-12-14 14:42

la capacità di fare danni dei nostri poltici ha un raggio d'azione illimitato: sono veramente dei mediocri inetti.

Ospite

#12 Re:

2013-12-14 15:04

#1: -

Infatti..., calcola anche che tutte le buone cose offerte durante la festa del 2 giugno, sono tutte sponsorizzate da ristoranti e simili, al ministero e ai contribuenti italiani non costano assolutamente nulla.


Ospite

#13

2013-12-14 16:37

e' risaputo che i danesi sono il popolo più felice del pianeta, tra i migliori cittadini che esistano, con una capacità civica da invidiare. Persone da prendere sicuramente quali esempio. Non sono certo così intelligenti da non pensare quanto sia sostanziale per la loro economia mantenere aperto un cnale culturale verso i paesi più importanti del mondo, per cui NON chiudono il loro Istituto equivalente al nostro. Noi al contrario, riteniamo utile sopprimere un'Istituto che può senz'altro aiutare l'economia dell'intera penisola attraverso il turismo.
Per fortuna che abbiamo bisogno di rafforzare il turismo verso l'Italia e che esso da solo costituisce la colonna portante di buona parte del futuro della nostra economia, così come più volte rappresentato dal Presidente della Repubblica, di conseguenza cosa facciamo ? Chiudiamo i nostri centri culturali ed aboliamo il turismo, così, con queste scelte ci troveremo ad andare a mangiare a casa dei politici che fanno queste scelte controverse a discapito della vocazione turistica della nostra nazione.
Meno cultura italiana nel mondo, meno turisti in ingresso in Italia: complimenti per i nostri politicanti che non distinguono quelle istituzioni che sanno fare economia da quelle che non rendono e che hanno invece, bisogno doi essere valorizzate e rafforzate, proprio per incrementare lo sviluppo del turismo e della nostra economia.
Dario

Ospite

#14

2013-12-14 18:25

Benché siamo poveri, non bisogna esser stupidi.

Ospite

#15

2013-12-14 20:09

Assurdo leggere una notizia del genere. Nessun Istituto Italiano di Cultura deve essere chiuso!!!

Ospite

#16

2013-12-14 22:14

Speriamo di farcela

Ospite

#17

2013-12-14 22:17

Non si chiude la cultura

Ospite

#18

2013-12-15 08:29

Confermo

Ospite

#19

2013-12-15 09:05

Visto i tanti collegamenti tra i nostri paesi sarebbe un danno doloroso se la chiusura venisse effettuata.
Henning Galmar, dottore, preside in pensione

Questo post è stato rimosso dall'autore del post (Mostra dettagli)

2013-12-15 10:06



Ospite

#21

2013-12-15 10:17

Questo non puó essere altro che un suicidio culturale, di cui i nostri politici in italia dovranno risponderne in futuro. mi auguro che trovino il coraggio di evitare una cosa cosi alluccinante !!!!
Alberto D´Andrea

Ospite

#22

2013-12-15 16:14

la cultura é vitale come sono tutte le cose che sono necessarie alla nostra esistenza, chiudere questa importante finestra sull´Italia sarebbe un male non solo per gli italiani ma anche per i danesi che grazie alla nostra ereditá culturale ci rispettano moltissimo e meno male altrimenti rimarrebbe ben poco da rispettare della Nostra Italia dei politici corrotti, della mafia e molte altre cose che non funzionano

Ospite

#23 Re: Tutto cio' che riguarda la Cultura non va toccata, percio' dico NO alla chiusura!!!!!!

2013-12-15 17:05

Matteo

#24

2013-12-15 20:10

La notizia mi rattrista molto. Ma non mi stupisce. L'investimento italiano sulla cultura e' solo un ricordo. Certo, la formula istituzionale dell'IIC e' forse un po' datata, per due paesi membri dell'Unione. La promozione e' oggi rivolta verso altre aree del mondo. Ma questo non significa che non ci sia piu' bisogno di luoghi per lo scambio culturale e una conoscenza approfondita tra le culture di Italia e Danimarca. Anzi, oggi piu' che mai abbiamo bisogno di occasioni per liberare il campo da stereotipi fossilizzati e sentirci rappresentati nelle nostre complesse identita'. Purtroppo non credo che le autorita' italiane presteranno orecchio. Forse bisognerebbe trovare una nuova formula, proporre un nuovo modo di dare vita al nostro caro Centro Culturale. Lo spero e mi auguro comunque di poter contribuire.
amiciIICCopenaghen
Ospite

#25 Re:

2013-12-15 21:26

#13: -

Grazie Dario, l'ironia é sempre una buona arma!