PETIZIONE IN DIFESA DEL DIRITTO ALLA QUIETE A CAVA DE’ TIRRENI

Caro Alfredo Maria, non ti conosco di persona ma anche io da Cittadino mi sono lasciato coinvolgere dalle iniziative di Frate Gigino: ma a tutto deve esserci un limite! Penso che troppi soldi stanno circolando in quel Convento, per gli scontrini che non vengono emessi per la somministrazione di pasti e bevande ai Clienti/Fedeli, ma pur sempre "Peccatori";troppi soldi stanno "andando in fumo" a causa della cattiva gestione e si sta perdendo di vista la tanto predicata "Fratellanza".Altro che querele, ma il Clero non dovrebbe dare l'esempio con il perdono Cristiano?
Anche i malati terminali bisognosi di tanto conforto e tranquillità,che sono nei progetti futuri di Frate Gigino,non gradirebbero la vicinanza di un Convento così fracassone ,dove non si riescono neanche più a seguire le Celebrazioni Liturgiche a causa dell'alto volume della musica nel Chiostro annesso.
Penso, ancora, che Frate Gigino cominci ad avere le idee troppo confuse e sarebbe bene ripristinare in quel Convento un pò di Legalità: DIO, PERDONALO PERCHE' NON SA PIU' QUELLO CHE STA FACENDO!
Il Tempio è stato ricostruito: quindi, meno soldi è più spiritualità. Amen!

GIOVANNI