No alla chiusura dell'Istituto Italiano di Cultura in Danimarca
Contro la chiusura dell’Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen.
Il Ministero degli Affari Esteri Italiano ha proposto la chiusura dell’Istituto di Cultura di Copenaghen, edificio demaniale che opera in Danimarca sin dal 1958. È un provvedimento ingiustificato rispetto ai legami che uniscono la Danimarca all’Italia, non a caso proprio a Roma opera l’Accademia di Danimarca a sancire una reciprocità di interessi culturali che legano i due paesi, sia dal punto di vista scientifico, universitario e culturale, come si evince dall’accordo culturale italo-danese firmato nel 1956.
Risulta difficile comprendere i motivi della decisione del Ministero degli Affari Esteri, dato che qui non si tratta di chiudere per ottenere risparmi di una certa consistenza; gli introiti di questo istituto sono infatti pari ad oltre il 75% della dotazione ministeriale, percui qualsiasi risparmio sarebbe da considerare irrisorio, paragonato al danno di immagine e la mancaza di presenza sul territorio che la chiusura comporterebbe.
L’Istituto è un punto di riferimento non solo per i danesi ma anche per i numerosi italiani residenti in Danimarca, come lo dimostra la partecipazione numerosa del pubblico ai molti eventi culturali organizzati dall’Istituto e dai molti corsisti e sostenitori dell’Istituto che pagano annualmente una quota sociale. Va anche messa in evidenza la stretta collaborazione con le più prestigiose organizzazioni culturali danesi con la quale da decenni esiste un rapporto di consolidata e stretta sinergia (università, musei, mass-media, cinemateche) fanno dell’Istituto un centro gravitazionale intorno al quale ruotano ormai da decenni tutte le attività culturali che legano i due paesi e che con la chiusura dell’Istituto creerebbero un vuoto incolmabile, vista anche l’assenza di altre istituzioni come Enit e Ice.
Infatti l’Istituto rappresenta un’importante vetrina per tante istituzioni, sia locali che italiane (regioni e provincie) che attraverso gli eventi organizzati in loro collaborazione possono relazionarsi con un paese e un mercato economicamente molto solido come quello danese.
L’importanza del bacino di utenze in Danimarca è inoltre vastissimo considerato che comprende anche le isole Faeroer, l’Isola di Bornholm e la Groenlandia.
Firma questa petzione, aiutaci a protestare contro la chiusura dell'Istituto Italiano di Cultura in Danimarca
Grazie
Gli Amici dell'Istituto Italiano di Cultura
SUCCESSO!!!! Ce l'abbiamo fatta!!! 2013-12-20 20:58 Redigér
AmiciIICCopenaghen Contatta l'autore della petizione
L'autore della presente petizione ha chiuso la petizione.Comunicato dell'amministratore di questo sito webAbbiamo rimosso le informazioni personali dei firmatari.Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione europea richiede un motivo legittimo per la memorizzazione delle informazioni personali e che le informazioni siano archiviate per il più breve tempo possibile. |