RICHIESTA DI UDIENZA A S.E.R. IL CARD. RAYMOND LEO BURKE Oggetto: difesa dei diritti della Sede Apostolica
Alla cortese attenzione di S.E.R. Card. Raymond Leo Burke
Eminenza reverendissima,
da 11 anni si dibatte circa le dimissioni di papa Benedetto XVI e sono ormai numerosi gli autori (ecclesiastici, canonisti, latinisti, giuristi, giornalisti, filosofi, teologi, scrittori etc.) che hanno affrontato la drammatica questione portando alla luce problematiche gravissime sulla legittimità di quella che viene considerata l’ultima successione petrina.
Questo pone a rischio la sopravvivenza stessa della Chiesa cattolica. Diversi sacerdoti che hanno testimoniato la situazione sono stati puniti canonicamente: sospesi, scomunicati, ridotti allo stato laicale senza la possibilità di difendersi e senza veder contestati nel merito i loro ben documentati studi.
Eppure, alcuni vescovi (Mons.ri Lenga, Negri, Gracida) e stimati teologi (Mons. Antonio Livi) si sono già da anni pubblicamente espressi su manovre per estromettere papa Benedetto XVI. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/22796627/papa-francesco-bergoglio-ratzinger-lenga-gracida-negri-bernasconi-dornelles-eresia-danneels-vescovi-teologi.html
Ciò è stato consentito loro dal fatto che la legittimità di un’elezione papale non è un dogma da accettare per fede, tanto che nella costituzione Universi Dominici Gregis si specificano ripetutamente formule come "sede legittimamente vacante”, “valida rinuncia del Pontefice”, “valida elezione del Pontefice” etc.
Chi Le scrive è autore, da quattro anni, del più approfondito lavoro di inchiesta (interdisciplinare) sulle dimissioni di Benedetto XVI e, il 6 giugno 2024, ha depositato presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, un libello in 100 pagine, (prot. N. 116,24) redatto insieme a 5 avvocati, di cui 2 canonisti, che ricostruisce fatti di inaudita gravità.
Emergono anche dettagli circa un attentato plausibilmente subìto dal Santo Padre Benedetto XVI nel 2012, durante il viaggio apostolico in Messico-Cuba.
Inoltre, sono state già denunciate presso la Segreteria di Stato, la Gendarmeria e la Guardia Svizzera manipolazioni operate artatamente sull’originale latino del testo della Declaratio e sulle sue traduzioni. https://italiait.it/2024/10/commissum-misfatto-nessun-errore-di-benedetto-xvi-nella-declaratio/
Ricordiamo che la petizione ai Sigg.ri Cardinali di nomina pre-2013 “per il riconoscimento della Sede impedita di Benedetto XVI” https://www.petizioni.com/riconoscimento_della_sede_impedita_di_benedetto_xvi_e_convocazione_del_conclave ha superato la cifra di 17.000 firme ed è stata depositata nell’ottobre 2024, con un’ultima tranche di 16.444 nominativi, presso la Segreteria di Stato. E’ dall’8 novembre 2023, data del deposito delle prime 11.500 firme, tuttavia, che si attende una risposta ufficiale. https://www.liberoquotidiano.it/articolo_blog/blog/andrea-cionci/37470900/benedetto-xvi-firme-cardinali-sede-impedita.html
Siamo pertanto a chiederLe un’udienza, entro la fine dell’anno, per relazionarLa doverosamente su tali questioni, considerando che Lei, come cardinale pienamente legittimo, ha il potere e il dovere di tutelare i diritti della Sede Apostolica, come da art. 3 della Universi Dominici Gregis:
“Inoltre stabilisco che il Collegio Cardinalizio non possa in alcun modo disporre circa i diritti della Sede Apostolica e della Chiesa Romana, ed ancor meno lasciar cadere, direttamente o indirettamente, alcunché di essi, sia pure al fine di comporre dissidi o di perseguire azioni perpetrate contro i medesimi diritti dopo la morte o la valida rinuncia del Pontefice. Sia cura di tutti i Cardinali tutelare questi diritti”.
Chi Le scrive verrebbe accompagnato da alcuni qualificati consulenti in diritto canonico, teologia, lingua latina, storia della Chiesa, per Sua massima completezza di informazione.
Il Popolo di Dio versa in condizioni di forte incertezza e sconcerto. Nella consapevolezza che Lei, come principe di Santa Romana Chiesa, ma ancor prima come pastore, vorrà accogliere la nostra richiesta, La salutiamo porgendoLe i sensi della nostra più alta considerazione,
Cav. Dott. Andrea Cionci e firmatari
Andrea Cionci Contatta l'autore della petizione