Salviamo le istituzioni musicali, salviamo la Cultura!
La nostra petizione è finalizzata alla salvaguardia di tutte quelle Associazioni culturali e di ricerca musicale e musicologica senza fini di lucro che oggi rischiano di chiudere a causa del blocco dei finanziamenti da parte dello Stato. Aderire a questa Petizione significa dare un importante contributo alla protesta contro questo pericoloso processo di annichilimento della cultura e in particolare della cultura musicale.
La Comunità internazionale degli Studiosi e dei Musicologi manifesta la propria preoccupazione per tutte le prestigiose istituzioni italiane che, pur essendo note e stimate in tutto il mondo per la loro decennale attività di ricerca, studio e promozione culturale nel settore della musica, sono state recentemente escluse dal contributo annuo che lo Stato italiano, tramite il Ministero per i Beni Culturali, Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali e l’Editoria, ha concesso loro nel corso di più decenni.
Si tratta, in particolare, della Società Italiana di Musicologia, che riunisce quasi mille iscritti italiani e stranieri; della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, unica al mondo, che dal 1975 promuove ricerche, convegni e concerti, la cui sede a Palestrina è in edificio cinquecentesco demaniale; dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica, attivo fin dagli anni Trenta, e noto per aver editato gli Opera Omnia di Palestrina, Carissimi, Scarlatti, Boccherini e Paganini; dell’Istituto di Bibliografia Musicale, con sede nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, attivo nella catalogazione e valorizzazione delle fonti manoscritte e a stampa antiche, e tra i principali artefici della banca dati informatica statale della Musica (SBN-SBL) nonché principale collaboratore dei Beni culturali nel settore catalografico. Del Centro Studi sull’Ars Nova Italiana del Trecento (Certaldo); della Fondazione Italiana per la Musica Antica che dagli anni Sessanta ha fatto opera di diffusione della musica antica e della prassi musicale d’assieme; e dell’Associazione Recercare che svolge attività di ricerca biografica sui musicisti dei secoli XV-XX.
La Comunità internazionale degli studiosi e dei musicologi, si appella pertanto affinché con provvedimento straordinario o con apposita leggina i sopra menzionati Istituti, attivi in ambito italiano, ma con contatti operativi con moltissime analoghe realtà europee e internazionali, possano essere di nuovo annoverati e inseriti nella Tabella degli Istituti culturali Italiani, ammessi a contributo straordinario.
L'autore della presente petizione ha chiuso la petizione.Comunicato dell'amministratore di questo sito webAbbiamo rimosso le informazioni personali dei firmatari.Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell'Unione europea richiede un motivo legittimo per la memorizzazione delle informazioni personali e che le informazioni siano archiviate per il più breve tempo possibile. |