BASTA ALLA SEMPRE PIÙ REPRESSIVA CENSURA FACEBOOK!
Salve a tutti mi chiamo Roberta Gelsomino e utilizzerò questo mio momento per dare voce non solo a me ma se possibile a un numero elevatissimo di persone iscritte su Facebook. Il momento è appunto un periodo di blocco che andrò a subire e durerà fino alla fine di settembre; qualcuno potrà forse obiettare sorridendo che questa può essere una occasione per provare a vivere una dimensione reale e in effetti mi trova concorde assolutamente dunque, lasciate che vi spieghi chiaramente il perché di questa petizione.
Uso Fb da ormai molti anni, per l'esattezza quasi una decina di anni e restrizioni di questo genere non le avevo mai subite tanto che ho potuto in precedenza condividere e arricchire discorsi anche a tema delicato erotico, per esempio condividendo la mia arte erotica senza alcun problema oppure potendo condividere mie osservazioni critiche e devo anche dire senza esagerare che Fb mi ha persino salvata da un isolamento sociale a cui il mio malessere psicologico ai lontani tempi portava. Sicuramente sono una persona empatica, con grande tatto e rispetto per il mio prossimo, di qualsiasi origine, età, è noto a molte persone che io sia la persona più lontana al mondo dal pensiero razzista, e nonostante Fb sia popolato da pagine e pagine anche di politici noti pregne di intolleranza e messaggi nocivi e fuorvianti, nonostante Fb sia spesso una gogna piena di allarmismo e finta indignazione in cui veramente persone ignare divengono oggetto di derisioni inferocite oppure come spesso vada di insulti e minacce di morte, io mi ci sono tutto sommato sempre trovata bene perché condividere mi ha veramente tanto sollevata e ha determinato il mio recupero. L'ho sempre utilizzato con amore, divulgando pensieri che sì sono miei punti di vista certo nessuno impone nulla ma notando senza modestie finte siano messaggi preziosi, ho comunque sempre proseguito e a Fb direi che ho dato tantissimo in questi termini di condivisione che è poi la moneta sonante che chiede con gola il social di Zuckerberg: Vive delle nostre condivisioni e ha indubbiamente bisogno di tutti noi e delle nostre confidenze, per poterci girare tutti gli sponsor del caso.
Sono una artista, ed una poetessa e scrittrice per quanto poco conosciuta ancora: Altresì vivo solo con una pensione di invalidità + accompagno di circa complessivi 600 circa euro al mese e sicuramente sono un bel sollievo ma non potrei nemmeno viverci sola, pertanto vivo coi miei genitori anche perché il malessere durato tanti anni ha rallentato un processo per cui essere oggi autonoma e sciolta appunto nel gestirmi sola nonostante la grande intelligenza che ho. Realisticamente mi occorrerà del tempo per questo ancora, sono reduce dalla psichiatria, la quale ha rappresentato una esperienza fondamentalmente di repressione al mio volo e a una mia vita e questo suona paradossale e strano per molti soprattutto coloro che non hanno conosciuto l'ambito. Dico questo perché il web mi è importante non solo come ponte sul mondo ma anche come occasione lavorativa di ciò che amo tanto fare e coltivare.
Ora questo seguire i progetti mi è impedito e anche se solo per un mese, per tutti noi ormai questo social si è reso incerto e inaffidabile. Si menziona da parte del social il rispetto delle varietà culturali presenti dell'utenza Fb ma poi, al tempo stesso qualcuno che non è il popolo Fb decide in modo arbitrario e non leale cosa vada condiviso e cosa no e qui possiamo aprire tutto il discorso dei contenuti censurati quando poi appunto gruppi e pagine di osceno odio e ignoranza proliferano alla luce del sole con lo squallore di contenuti acchiappalike, dalla volgarità di malati esibiti come fossero oggetti o infermi a retoriche fuorvianti e questo sì signori è decisamente peggio di una qualsiasi immagine porno, soprattutto se poi sia un porno artistico o non sia nemmeno tale anzi consistente in un seno un attimo esposto che allatta un bimbo!
Fb inoltre non ha offerto spiegazioni di recenti manovre che ha fatto, ricorderete tutti quei due giorni di blocco praticamente a tutti durati appunto un paio di giorni massimo e che ha coinvolto forse il 95% degli iscritti per ragioni di cui anche qui non è dato sapere.
Pertanto si esige:
1) che la censura adotti il metodo cartellino giallo e poi rosso. Con relative chiare motivazioni al cartellino.
2) che si possa parlare ogni tanto con uno straccio di operatore Fb
3) Che sia la gente e la cerchia Fb a decidere veramente cosa sia offensivo o meno. E se la massa non abbia buon senso, si sa, che lo si scelga insieme attraverso un incontro di pareri.
4) Che non vi siano automatismi ed errori di automatismo e anche perché, diciamocela ragazzi, non è vero che poi vi siano robot che fraintendono parole chiave... in verità credo ci stanno persone dietro che non segnalano o bloccano a caso.
5) Che il blocco specie per chi porti avanti dei progetti non indifferenti in caso estremo non duri oltre una settimana in ogni caso.
Altrimenti tutti noi insieme si procederà con una eliminazione di massa dei nostri profili Fb entro questo 2021 essendo Fb ormai lontano da un posto dove poter dire qualcosa anzi oggi divenuti ansiogeno e repressivo strumento di sistema. Se qualcuno tra voi è un legale chiedo infine di poter tutti noi portare in giudizio Facebook e perlomeno le sedi italiane. Grazie di cuore della condivisione di questa petizione che ci riguarda tutti! e i nostri diritti di esprimere voce!
anche se è un privilegio ed una meraviglia dell'innovazione e della comunicazione non vedo perché pagarne sempre più come un ricatto che ormai ci sta rendendo le famose rane bollite... ma la situazione ormai è da tutti noi percepita!
Roberta Gelsomino
Roberta Gelsomino Contatta l'autore della petizione