Fermare l'aggressione vegetale ai monumenti archeologici appartenenti alla Civiltà Nuragica.

FB_IMG_1512028230890.jpgPreg.mo Soprintendente per i BB.CC. e Archeologici della Sardegna.
La nostra Fondazione di Partecipazione, Nurnet – La Rete dei Nuraghi, è rivolto anche e in particolare allo “sviluppo ed alla condivisione della conoscenza del patrimonio d’epoca nuragica e pre-nuragica, presente negli ambiti territoriali geograficamente appartenenti alla Sardegna promuovendone, anche ai fini sociali, la valorizzazione e la riconoscibilità”.
Nel corso dei quattro anni di vita della Fondazione, fra le altre attività, abbiamo aperto una pagina sul social network facebook per adempiere a quanto previsto dallo Statuto.
I numeri delle relazioni sviluppati sono verificabili sulla suddetta pagina che, per sintesi, a oggi, ha oltre cinquantamila iscritti e pubblica più “post” quotidianamente, interagendo su svariaati argomenti pertinenti l’archeologia della Sardegna.
Le immagini degli edifici nuragici che i lettori ci hanno inviato in questi anni sono tantissime e ci consentono di avere un quadro esaustivo delle condizioni di conservazione dei Nuraghes e degli edifici a essi riferibili.
Abbiamo constatato che, salvo per i Nuraghes “gestiti” e aperti, l’aggressione della flora alle strutture murarie è sempre di grado preoccupante, per dirla eufemisticamente, perché in esse strutture allignano non solo gli arbusti ma anche gli imponenti alberi d’alto fusto, ultradecennali, a volte secolari, con tronchi e radici del diametro di diversi decimetri e di un’altezza che a volte supera i dieci metri.
Su sollecitazione di innumerevoli cittadini, rappresentati dai sottoscrittori della presente, ci rivolgiamo a lei perché questo stato di cose venga a cessare e vengano intraprese tutte le attività necessarie per evitare e limitare i danni.
In passato abbiamo interpellato alcuni amministratori locali i quali ci hanno detto che per loro è estremamente complicato intervenire, se non impossibile, sia per i costi ma , soprattutto, per le procedure estremamente complesse.
Con la presente vorremmo pertanto sapere quali procedure devono essere attivate e se questa Fondazione possa farsi portatrice di una campagna civica che consenta, anche attraverso la stesura di una più facile procedura, di limitare i danni causati dalla flora.

Il Presidente e il Vice Presidente della Fondazione

Antonello Gregorini - Giorgio Valdes (Cagliari)

 


Antonello Gregorini, rete Nurnet    Contatta l'autore della petizione