Per il diritto alla conoscenza delle proprie origini

ciao a tutti ....sono un genitore adottivo

Un Paese che voglia potersi dire civile, avanzato, culturalmente aperto e laicamente rispettoso della dignità dei propri cittadini non può prescindere dall'ascoltare propositivamente quanto chiede questa petizione, volta a sanare un'ingiustizia colossale.

#176: -

Ti fa onore essere qui. Non si deve aver paura di questo tipo di ricerche, che in nulla inficiano il carico di amore e di gratitudine per i genitori adottivi, la loro insostituibilità. E' un grande sostegno, una bellissima testimonianza, la tua.

Grazie di cuore.

#1: -

Sono a completa disposizione per firmare tante altre... credo sia un diritto da rispettare ed agevolare !!!

e che dire in Italia se c'è da votare una legge che sia a tornaconto dei politici,subito in 24 h è decretata,ma le leggi PER IL CITTADINO non hanno voce.

La conoscenza delle proprio origini e' un diritto....Non si puo' vivere in armonia se non sappiamo da dove veniamo.....

per le mie origini che non conosco, sono cresciuta in Brefotrofio come tanti altri sfortunati bambini come me...

grazie

sono nato nel 1962 in ospedale a Minturno . mi madre non mi ha riconosciuto .mi a messo al mondo e non e'cosa da poco perche' se non mi ha riconosciuto un motivo c'e'. ma questo non mi deve impedire di conoscere le mie origini biologiche .....

è un ottima causa

E giusta , abbiamo diritto di conoscere le nostre origini
In europa c e solo l italia mantiene certe leggi che tutelano chi danneggia e non il danneggiato
Saluti massimo

Al di là di tutti gli aspetti normativi e legislativi Europei che comprovano quanto il ns paese sia, tanto per cambiare, arretrato in fatto di diritti umani, penso che a tutti, sia figli che soprattutto genitori, debba essere data una seconda occasione. Insomma questa è di fatto come una specie di condanna all'ergastolo in cui almeno uno dei "condannati" è sicuramente innocente. Certo ogni scelta ha un suo prezzo, ma ci sono scelte obbligate a cui è quasi impossibile sfuggire. E' questo è quanto. Speriamo solo in un barlume di lucidità da parte dei ns politici.

Per 62 anni sono stato unfortunato nella ricerca dei miei genitori perche' il governo ha negato a me il rilascio d'informazione anche della mio originale documento di nascita. E' una vergonga per il nostro governo di averci fatto soffrire cosi' tante anni. Io non ho una identita, un nome reale, no certificato di nascita, e no famiglia. Questo e' il tempo che il governo aiuti molti Italiani al quale e' stata ignorato di rilasciare le informazzioni dei propri biologichi parenti. Basta per favore, non vogliamo soffrire di piu"....grazie.

non mi piace molto , e troppo "educata "...non traspare la rabbia di essere "dimenticati " e messi da parte -----non dobbiamo piu' essere riservati e tranquilli.
gli omossessuali , gli stranieri nati in italia , valgono forse piu' di noi'....? ipo non credo proprio...

è ora che ci date ragione al diritto di sapere le nostre origini.grazie

La conoscenza delle proprie origini è un diritto che non può essere negato

#1: -

 

In un paese cosi detto civile non è ammissibile che non ci sia una legge nel 2013 che tuteli chi sta ancora soffrendo per questa cosa. Cmqe sono con voi grazie!

credo che dovrebbero firmare tutti questa petizione e non solo noi figli abbandonati, più siamo e più abbiamo qualche possibilità di farcela.

confidiamo nel buon senso di tutti gli addetti ai lavori . grazie anticipatamente a tutti coloro che si impegneranno alla modifica di questa legge assurda .

ho firmato perché questa modifica non e' piu' differibile .
Non mi e^ piaciuto molto invece il "tono" usato , troppo "dimesso". preferisco qualcosa di piu' incisivo.

Trovo assurdo che un individuo non possa sapere le sue origini. Sono assolutamente convinto che questa Legge sia stata fatta per difendere una mamma e un futuro bambino dalla minaccia di un "Aborto fai da te" o peggio ancora, dal lancio del neonato in un cassonettto. Ma quando quel neonato diventerà adulto e saprà di non poter accedere alle proprie documentazioni per sapere proprie origini, gli rimmarrà come un vuoto nel cuore. Verrà colto anche dal dubbio: "e se anche mia mamma, adesso volesse conoscermi". Io ho preso la decisione che, anche se sapessi il suo nome, non busserò mai alla sua porta, ma se anche lei potesse accedere alle documentazioni alla quali adesso le viene negato, e mi trovasse, certamente la accoglierei a braccia aperte e la ringrazierei per avermi donato la vita
sTe