No alla riapertura al CULTO della Chiesa della TRINITA' a Potenza

P

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2014-12-05 19:24

Credo che ci sia un grosso equivoco sul senso del termine "sconsacrare". 
Esso, infatti, vuol significare solo e precisamente una cosa: "destinare in via definitiva il tempio ad usi profani". 
Si sconsacra una Chiesa per metterci dentro alberghi, musei o ospedali.
Quello che forse si vuol dire è piuttosto che la SS. Trinità è stata "profanata", cioè che è stato fatto qualcosa di gravemente peccaminoso al suo interno. Per questo basta una penitenza dei fedeli (per il
Cristianesimo, infatti, non vi sono colpe non perdonabili sulla qual cosa, è ovvio, si può dissentire, ma stando fuori dalla Dottrina e dal Catechismo). Del resto, i peccati mortali nelle chiese, come altrove,
non sono una novità, e se si potesse togliere ai fedeli una chiesa con così poco non ne rimarrebbe nemmeno una. Inoltre qualcuno, particolarmente astioso verso la fede altrui, potrebbe farlo apposta
(basterebbe commettervi dentro cose oscene, per esempio).
Giusto per esempio, quando le femministe orinarono nel duomo di Sassari, tanti anni fa, la Chiesa non venne certo per questo "sconsacrata", bensì solo considerata pubblicamente "profanata".
Dunque, fecero delle messe di riparazione, suppongo col presidio della polizia, per questo.
Eppure, gli atti osceni, la bestemmia, e l'iconoclastia sono peccati piuttosto gravi, nell'ottica cattolica.

Prego poi i promotori di questa iniziativa di evitare di tirare per i capelli Elisa Claps,  personalmente conosciuta nell'adolescenza. 
Elisa era una brava ragazza, cattolica e fiduciosa in Dio.
E Dio, si sa, per quanto ci si possa incazzare nero, è sempre molto superiore alle malefatte umane. 
E' talmente superiore, pensate, che lo è persino rispetto all'idea di "risentimento", che ne scaturisce,
nell'imperfetta natura umana, come reazione naturale.