Lo dice l'articolo 4 della Costituzione italiana.

Molti cittadini di ogni fascia di età si impegnano quotidianamente nello studio necessario a superare i concorsi pubblici,per raggiungere una stabilità economica che vada a vantaggio proprio e della collettività in quanto il lavoro inquadrato a norma di legge produce profitto privato ma anche pubblico,grazie alla fiscalità.

Durante la lunga fase pandemica,le prove si son svolte da remoto; ad oggi,con la presente, si chiede di riattivare la modalità a distanza, almeno per la prova preselettiva,in quanto : 1) il caro vita sempre più aggressivo rende gravoso il sostenere il costo del viaggio e del pernottamento  2) la precarietà sempre più diffusa dei rapporti di lavoro,fa sì che i permessi richiesti per coprire il tempo necessario al viaggio ed al rientro,siano negati o si ripercuotano sulla serenità del dopo  3) l'organizzazione familiare degli aspiranti può risentirne più che negativamente,spingendoli spesso a rinunciare alle prove pur essendosi iscritti ed avendo versato la quota necessaria a ciò.

La richiesta è pertanto il ripristino della modalità da remoto almeno per quanto attiene alla prova preselettiva; se possibile anche per la prova scritta.

A discrezione poi della singola Amministrazione,la prova orale.

Grazie per l'attenzione.

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Firmando, autorizzo Marcella Pagano. a trasferire le informazioni che fornisco in questo modulo a coloro che hanno facoltà su questo argomento.

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