BASTA CON AGGRESSIONI E INTOLLERANZE A MILANO

Ormai da tempo a Milano dobbiamo assistere alla vergognosa presenza di gruppi di dittatori che
cercano sistematicamente di disturbare, insultare e aggredire chi manifesta idee diverse dalle loro.
Questi gruppi agiscono col preciso e intento (espresso esplicitamente anche sui loro siti internet o
nei proclami deliranti) di impedire la libertà di parola alla persone o alle associazioni a loro
“sgraditi”. Non si tratta quindi di intemperanze occasionali, ma di un premeditato atteggiamento di
violenza, violazione dei diritti e della libertà degli altri e istigazione a delinquere.
Tali forme di squadrismo hanno riguardato ad esempio, lo scorso 5 ottobre la manifestazione
“Sentinelle in Piedi”, pesantemente molestata con urla e volgarità da parte di
disturbatori provenienti dall’ area anarchica e dei centri sociali .
Ma questi gruppi di prevaricatori colpiscono regolarmente anche le associazioni pro-life (come il
comitato “No-194” e l’ associazione “Ora et Labora in difesa della Vita”) che ogni 2 mesi si
ritrovano (con debita autorizzazione della Questura) a pregare per la vita e contro l’ aborto, e che
vengono provocati in tutti i modi, con anche veri e propri incitamenti all’ odio e alla eliminazione
fisica (del tipo “I CAV si chiudono col fuoco, con gli obiettori dentro. Se no è troppo poco” , come
si può vedere nelle foto allegata). E non mancano anche vandalismi e tentativi di aggressione
fisica.
I firmatari della presente affermano che:


-  Non possono essere tollerati in alcun modo gruppi che si arrogano il diritto di dare o negare agli
altri legittimità a manifestare ed esprimere le proprie idee.


- Questi atteggiamenti sono un insulto alla lotta di liberazione dal nazi-fascismo e si pongono
direttamente contro le basi stesse della convivenza civile. E calpestano la dignità delle persone
costituendo una forma di stalking e di oppressione.


- Non si tratta di difendere le “Sentinelle” o i gruppi pro-life, o altri soggetti, ma il diritto basilare
PER TUTTI di poter manifestare liberamente le proprie idee.


- Ogni persona o gruppo che riceve dalla Autorità il diritto a manifestare, deve poterlo
fare liberamente, senza essere, non solo aggredito, ma neanche disturbato in alcun modo. Ogni
forma di disturbo e intimidazione costituisce già una forma di censura e una violazione dei
diritti costituzionali.


- Le autorità competenti, la Magistratura, le Forze dell’ Ordine, devono proteggere veramente e
compiutamente i diritti costituzionali delle persone; impedendo a questi gruppi di prevaricatori
di continuare le loro molestie e di dettare la loro legge abusiva sulla città.


I sottoscritti chiedono che tutte le forze politiche, istituzionali, culturali e professionali si esprimano
chiaramente contro queste forme di barbarie e arroganza, in difesa della libertà, che è il bene più
prezioso che abbiamo , e su cui si basano tutti gli altri.