Per la visibilità dell'archivio dello stato civile italiano

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Spett.le Direzione Generale per gli Archivi,

Come molti appassionati di genealogia, apprezziamo enormemente gli sforzi sviluppati dalla Direzione Generale per gli Archivi per rendere pubblici gratuitamente i documenti di Stato civile. Siamo dunque stati entusiasti all'annuncio del lancio del “Portale degli Antenati” e dell'accordo firmato tra la Direzione Generale per gli Archivi e Family Search International per la digitalizzazione, l'indicizzazione e la pubblicazione dei registri italiani.

Ben consci dell’enorme lavoro che deve essere svolto per far avanzare questo progetto, siamo rimasti delusi quando abbiamo visto alcuni progetti già digitalizzati e già pubblicati su FamilySearch essere oscurati, pur non essendo ancora stati pubblicati sul Portale degli Antenati.
Sul sito FamilySearch è indicato che queste immagini sono indisponibili e che il loro accesso online è riservato ai membri della chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.

Questo stato di fatto ci sembra un'anomalia: questi documenti, di cui gli Archivi di Stato sono depositari in nome dei cittadini, sono inaccessibili a questi stessi cittadini ma visibili nello stesso tempo ai soli membri di un'organizzazione privata. Questa restrizione è tanto più incomprensibile per il fatto che queste immagini sono comunque destinate ad essere visibili a tutti sul Portale degli Antenati, pur con i tempi a volte molto lunghi legati all'indicizzazione.

Siamo coscienti per il fatto che l'indicizzazione è un lavoro importante e di lungo svolgimento, ma vi preghiamo di rendere queste immagini visibili a tutti fin dalla loro digitalizzazione, eliminando le restrizioni imposte a FamilySearch per la loro pubblicazione, e questo almeno finché siano pubblicate sul Portale degli Antenati.

Saluti rispettosi,

I firmatari.

 

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