Aumentare il periodo di congedo per malattia del bambino retribuito al 100%
Avviamo questa petizione per chiedere l’aumento dei giorni di congedo per malattia del bambino retribuiti al 100%.
Gli attuali trenta giorni per i primi tre anni previsti dall'art 47 del D. Lgs. 151/2001 rappresentano un limite che penalizza le famiglie che devono assistere i figli malati proprio mentre le statitistiche confermano che negli ultimi anni si assistite ad un peggioramento delle condizioni di salute dei bambini in età prescolare e scolare (soprattutto dopo la pandemia da COVID-19).
La situazione peggiora quando, in casi più gravi ma sempre più frequenti, sono necessari ricoveri ospedalieri per i figli che hanno già compiuto tre anni. In questi casi i genitori possono contare solo su 5 giorni di congedo per malattia del bambino, non retribuiti, concessi ogni anno fino al compimento dell'ottavo anno di vita. Ed allora che si fa? Ricorrere a terze persone a pagamento? A lungo andare licenziarsi dal lavoro?
Tutto questo non incoraggia certo ad avere altri figli visti i salti mortali che si devono fare per fronteggiare situazioni che comportano una duplice preoccupazione nei genitori: da un lato pensare al malessere del figlio e dall'altro capire come poterlo assistere senza rischiare il proprio lavoro. Il tutto mentre i dati provvisori sulle nascite nel periodo gennaio-luglio 2025 attestano un calo di 13 mila nati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-6,3%). E pensare che la stima del calo delle nascite nell'anno 2024 (369.944 nascite, ovvero meno il 2,6% rispetto all'anno precedente) destava forte preoccupazione ed, invece, si riesce a fare sempre peggio.
Con questa petizione si chiede al Governo di adottare le misure necessarie per prolungare il periodo di "congedo per malattia del bambino" retribuito al 100% di 30 giorni all'anno non più fino al compimento del terzo anno di vita ma fino al 10° anno, prevedendo ulteriori 30 giorni annui dal 3° al 6° anno e 20 giorni annui dal 6 al 10° anno, tutti retribuiti al 100%.
Pamela Arena Contatta l'autore della petizione