Lettera al CdA del CNR per l'ammissione alle Selezioni ex Art.15
Oggetto: Ammissione alle prossime selezioni art. 15 per passaggio al Primo livello di tutto il personale progredito al Secondo livello a seguito dell'ultimo concorso art. 15 (bandi 315.x e 315.xx del 07/08/2020).
Ill.ma Presidente, Ill.mi Componenti del CdA, Ill.mo Direttore Generale, Con l'attuale Presidenza abbiamo potuto apprezzare l'impulso dato da subito allo sviluppo del nostro Ente, nella chiara intenzione di portarlo a competere pienamente a livello internazionale. Nell’ambizioso piano di rilancio che è stato promosso è stata identificata la valorizzazione del personale, legata ad una valutazione scientifica seria e trasparente, come un passo essenziale. In tal quadro, è stata un’azione concreta l'avere recentemente utilizzato le risorse che il legislatore aveva individuato a questo scopo per promuovere coloro che erano stati inseriti in graduatoria durante l’ultimo concorso ex art. 15, riducendo i tempi e imboccando un percorso di riequilibrio della piramide di carriera. Un risultato straordinario che trae origine dalla piena consonanza tra personale, rappresentanza sindacale, dirigenza ed anche decisori politici. E questa chiara visione è stata inoltre confermata nel recente annuncio di volere promuovere un’altra selezione ex art. 15 cercando di rispettare la scadenza biennale. La Sua presidenza sta affrontando per la prima volta con onestà ed efficienza il problema del sottoinquadramento che era uno dei principali ostacoli al rilancio dell’ente ed alla sua attrattività.
Il prossimo 23 maggio il CdA dovrebbe deliberare sulla apertura di nuovi bandi di concorso ex art. 15. Pur nella soddisfazione nell’accogliere questa notizia, ci preoccupano alcune modalità di partecipazione che, sulla base delle informazioni contenute in comunicati sindacali di questi ultimi giorni, a nostro avviso, potrebbero creare diverse storture come di seguito argomentato:
1. L’ammissibilità dei requisiti acquisiti solo fino al 31 dicembre 2022 (se sarà confermata la data circolata nei comunicati sindacali) escluderebbe la possibilità di partecipare alla selezione, ledendo il “favor partecipationis”, per coloro che sono diventati recentemente di secondo livello per effetto degli ultimi scorrimenti di graduatorie ex art. 15. Infatti, il precedente concorso ex art. 15 datato 6 agosto 2020 prevedeva titoli al 31 dicembre 2019 e l’inquadramento al 1° gennaio dell’anno di pubblicazione delle graduatorie. Ciononostante, gran parte delle persone che hanno beneficiato degli scorrimenti riceveranno un inquadramento solo al 1° gennaio 2023. Queste persone (circa 660 PR/PT) non potranno partecipare alla selezione in oggetto e quindi non potranno far valere la propria produzione scientifica dal 31 dicembre 2019 alla data di validità dei titoli prevista nel concorso che il CNR si appresta a bandire.
2. In tal caso si determina una discriminazione attiva rispetto ai vincitori del medesimo concorso (circa 350 PR/PT), inquadrati nel secondo livello con decorrenza 1 gennaio 2020 e 1 gennaio 2021, e ai beneficiari dei precedenti scorrimenti, avvenuti con decorrenza 1° giugno 2022 (circa 30 PR/PT), che invece potranno partecipare. Una difformità di trattamento, e di prospettive di carriera, fra personale che è stato valutato sulla base dei medesimi concorsi, dei medesimi criteri, e nello stesso momento.
3. Rendere impossibile la partecipazione ai nuovi concorsi alle persone interessate dall'ultimo scorrimento creerebbe danni alla professionalità degli interessati per mancata valorizzazione. I beneficiari dell'ultimo scorrimento, nel loro concorso sono stati valutati per titoli posseduti al 31 dicembre 2019. Se a loro non verrà permesso di partecipare al nuovo concorso, verrà di fatto cancellato tutto il lavoro degli ultimi 3 anni. Ledendo il loro diritto enunciato dell’art. 15, c. 5 del CCNL che prevede cadenza biennale delle selezioni.
4. Se viene impedita la partecipazione dei summenzionati 660 PR/PT, si crea anche una discriminazione passiva con i vincitori delle nuove selezioni per il secondo livello. Infatti essi avranno pure inquadramento al 1° gennaio 2023, essendo valutati per i loro titoli posseduti al 31 dicembre 2022 mentre i beneficiari degli ultimi scorrimenti avranno lo stesso inquadramento, ma per titoli posseduti 3 anni prima.
5. Osserviamo che indicare l’ammissibilità dei requisiti al 31 dicembre 2022 appare in contrasto con la lettera dell’art. 15, c. 9 del CCNL, che recita: “gli effetti giuridici ed economici delle selezioni di cui al presente articolo decorrono dal Primo gennaio dell’anno di riferimento; i requisiti utili alla valutazione del presente articolo devono essere posseduti alla stessa data”. Il recepimento nel bando della data derivante dall’applicazione letterale dell’art. 15 permetterebbe ai 660 PR/PT la partecipazione ai nuovi concorsi. L’ammissibilità dei soli titoli a data non aggiornata rispetto alla scadenza del bando crea situazioni paradossali, come quelle qui esposte, danneggiando lo stesso CNR, che escluderebbe dalla selezione un numero consistente di unità di personale non sulla base di una valutazione, ma solo su base meramente burocratica. Se, per esempio, i requisiti fossero ritenuti validi al 1 gennaio 2023 automaticamente tutti i 660 PR/PT potrebbero partecipare.
6. Più volte in passato e proprio al fine di consentire la partecipazione ai concorsi ex art. 15, è stata data ai beneficiari di scorrimenti una decorrenza al 31 dicembre (es. Bando 364.94, Prot. AMMCNT 79815 del 28/12/2012 e 82155 del 31/12/2013; Bando 364.93, Prot. 79814 del 28/12/2012; Bando 364.92 Prot. 79811 del 28/12/2012 e 82153 del 31/12/2013, etc). Chiediamo quindi che la scelta della data del possesso dei requisiti per le prossime selezioni art.15 sia successiva al 31 dicembre 2022, in modo che un così gran numero di unità di personale non venga escluso, senza colpa, dalla possibilità di partecipare ai nuovi concorsi.
Per tutto quanto sopra esposto Vi chiediamo di considerare la nostra istanza e auspichiamo che i nuovi concorsi siano effettivamente inclusivi e non discriminatori, permettendo quindi la partecipazione al più ampio numero di candidati. Siano quindi considerati validi per l'accesso e valutabili i requisiti di ammissione e i titoli posseduti dai candidati alla data di scadenza del bando stesso, o in subordine al 1 gennaio come da prescrizione del CCNL, e che quindi venga indicata una decorrenza dei bandi per primo livello che permetta la nostra partecipazione alla valutazione.
Sicuri della Vostra attenzione al rispetto dei più alti standard di valutazione scientifica e certi della Vostra intenzione di avere un atteggiamento inclusivo verso tutti i R/T, Vi inviamo i nostri più cordiali saluti, I sottoscritti ricercatori e tecnologi del Consiglio Nazionale delle Ricerche .
Firmato
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