Rivisitazione del P.i.r.P San Pietro Piturno, Putignano (BA)

 

Al Sig. Sindaco

e agli Uffici competenti

del Comune di Putignano


Gentili concittadini di Putignano e

del quartiere San Pietro Piturno,


dopo essermi recato personalmente negli uffici del Comune di Putignano,

e dopo aver visionato il progetto di recupero del quartiere periferico residenziale denominato

San Pietro Piturno, avendo notato le discrepanze e le differenze tra il progetto pilota cartaceo

e il progetto reale, in corso d'opera

Chiedo

che il P.i.r.P San Pietro Piturno

- venga subito riguardato e modificato, che siano rivisitati gli interventi su Piazza Parigi,

che siano rispettate, come da progetto iniziale, le reali presenze di aree attrezzate e verde urbano;

- che vengano costruite ex novo aree di interesse collettivo, o un centro sociale, per gli abitanti del quartiere,

dove i giovani e i bambini possano incontrarsi e partecipare a iniziative sociali, artistiche e di crescita culturale.

Uno spiazzale di cemento infatti non serve a nessuno; si potrebber utilizzare quello spazio

come parco di verde attrezzato, organizzato in orti sociali messi a disposizione degli abitanti circostanti la piazza,

come deliberato nel progetto comunale di partecipazione al bando regionale. (vedi link)

- che vengano ristrutturati, come da progetto deliberato, i due edifici mai ultimati, eretti

nei primi anni del 1990 di proprietà dello I.A.T.C.P. Bari, posti al margine ovest del quartiere,

per destinarne l'utilizzo a servizi multimediali, bibliotecari, artistici, culturali e altro

al servizio del cittadino;

-  che venga presa in seria considerazione la manutenzione ordinaria e straordinaria

degli alloggi siti in Piazza Atene, pericolanti e trascurati da quasi trent'anni.

 

Per questi motivi, affinché vengano ben utilizzati i fondi regionali messi a disposizione

per il quartiere che ammontano a 3.000.000,00 €,

 

Chiedo

la partecipazione con una firma di tutti gli abitanti del quartiere San Pietro Piturno e della popolazione

di Putignano e l'intervento fattivo di tutti gli ambientalisti regionali e non,

per vigilare sull'utilizzo dei fondi pubblici su un'area storica, di particolare bellezza

ambientale, di interesse collettivo, che nel corso degli ultimi anni

è rimasta sempre più nel degrado a causa di una trascuratezza insensata

e cattiva amministrazione.

 

 

 

Ringrazio cortesemente

Cordiali Saluti

Mario Romanazzi